Legge 19
marzo 1955, n. 188 (1).
Autorizzazione di spesa per la riparazione dei danni
causati dai terremoti del 15 maggio 1951 in VaI Padana, del1'8 agosto e l°
settembre 1951 negli Abruzzi e nelle Marche e del 4 luglio1952 in
provincia di Forlì.
a) alla costruzione di ricoveri stabilito per le famiglie meno abbienti
rimaste senza tetto;
b) alla concessione di sussidi,
in ragione del 50 per cento della spesa, per la riparazione o ricostruzione,
esclusi ogni ampliamento, decorazione ed abbellimento, di edifici pubblici e di
uso pubblico, delle Amministrazioni provinciali e comunali, nonché di edifici
destinati ad uso di culto e di beneficenza, che rientrino fra quelli indicati
nei decreti legislativi 27 giugno 1946, n. 35 (3) e 29 maggio 1947, n. 649 (3),
ratificati dalla legge 10 agosto 1950, n. 784;
c) alla concessione di sussidi,
in ragione del 50 per cento della spesa, per la riparazione o ri-costruzione di
fabbricati urbani di proprietà privata, limitatamente alle opere indispensabili
ai fini dell'abitabilità.
Al riparto della spesa per gli
interventi di cui alle precedenti lettere si provvederà con decreto del
Ministro per i lavori pubblici di concerto con quello per il tesoro.
(l)
Pubblicata nella Gazz.Uff. 7 aprile 1955, n. 80.
(2) Il D.M.
21 luglio 1955, ha così disposto:”Art. 1, È approvato il
sottoindicato elenco dei Comuni colpiti dai terremoti del 15 maggio 1951 in Val
Padana, dell'8 agosto e 1° settembre 1911 negli Abruzzi e nelle Marche, e del 4
luglio 1952 in provincia di Forlì.
Provincia
di Varese
Varese
Provincia
di Cremona
Cremona
Provincia
di Pavia
1. Pavia
2. Voghera
3. Bornasco
4.
Belgioioso
5.
Filighera
6.
Stradella
7. Marzano
9. San
Zenone Po
10. Zerbo
11.
Calvignano
12.
Vidigulfo
13. Landriano
14.
Chignolo Po
15.
Calignano
16. Bascapè
17. Varzì
18. Santa
Margherita Staffora
19.
Menconico
20. Pregola
21. Certosa
di Pavia
Provincia
di l’Aquila
1. L'Aquila
2. Barete
3. Cagnano
4.
Campotosto
5. Calascio
7. Castel
del Monte
8. Lucoli
9.
Montereale
10. Pizzoli
11. Santo
Stefano di Sessanio
12.
Scoppito
13.
Barisciano
14. Poggio
Picenze
15. Ofena
16. Villa
Santa Lucia
Provincia
di Teramo
1. Ancarano
2. CampIi
3. Canzano
4.
Civitella del Tronto
5.
Colonnella
6.
Controguerra
7. Corropoli
8.
Cermignano
9.
Sant'Egidio aIla Vibrata
10.
Sant'Omero
11. Teramo
12. Torano
Nuovo
13.
Torricella Sicura
14. Valle
Castellana
15.
Bellante
16.
Notaresco
17. Silvi
18. Basciano
19. Morrodoro
20. Nereto
21. Cortino
22. Cellino Attanasio
23. Rocca Santa Maria
24. Montorio al Vomano
25. Mosciano Sant'Angelo
26. Pietracamela
27. Roseto degli Abruzzi
28. Pineta
29. Castiglione Messer Raimondo
30. Atri
31. Colledera
32. Castellalto
33. Castel Castagna
34. Montefino
35. Tossicia
36. Crognaleto
|
|
37. Tortoreto
38. Fano Adriano
39. Giulianova
40. Penna Sant'Andrea
41. Isola del Gran Sasso
42. Bisenti
43. Arsita
44. Castelli
45. Castilenti
Provincia di Ascoli Piceno
l. Acquasanta
2. Acquaviva Picena
3, Altidona
4. Amandola
5. Appignano del Tronto
6. Arquata del Tronto
7. Ascoli Piceno
8. Belmonte Piceno
9. Campo filone
10. Carassai
11. Castel di Lama
12. Castignano
13.Castorano
14. Colli del Tronto
15. Comunanza
16. Cossignano
17. Cupramarittima
18. PaIerone
19. Fermo
20. Folignano
21. Force
22. Francavilla d'Este
23. Grottammare
24. Grottazzolina
25. Lapedona
26. Magliano di Tenna
27. Maltignano
28. Massa Fermana
29. Massignano
30. Monsampolo del Tronto
31. Monsampietrangeli
32. Monsampictro Morico
33. Montalto Marche
34. Montappone
35. Montedinove
36. Montefalcone Appennino
37. Montefiore dell'Aso
38. Montefortino
39. Montegallo
40. Montegiberto
41. Montegiorgio
42. Montegranaro
43. Monteleone di Fermo
44. Montelparo
45. Montemonaco
46. Monteprandone
47. Monterinaldo
48 Monterubbiano
49. Monturano
50. Montevidon Combatte
51. Montevidon Corrado
52. Montottone
53 Moresco
54. Offida
55. Ortezzano
56. Palliano
57. Pedaso
58. Petritoli
59. Ponzano di Fermo
60. Porto San Giorgio
61. Porto Sant'Elpidio
62. Rapagnano
63. Ripatransone
64. Roccafluvione
65. Rotella
66. San Benedetto del Tronto
67. Sant'Elpidio a Mare
68. Santa Vittoria in Mantenano
69. Servigliano
70. Spinetoli
71. Smerillo
72. Torre San Patrizia
73. Venarotta
Provincia di Macerata
1. Acquacanina
2. Appignano
3. Apiro
4. Bolognola
5. Belforte sul Chienti
6. Castel Raimondo
7. Cessapalombo
8. Comurano
9. Caldarola
10. Castel Sant'Angelo
11. Corridonia
12. Cingoli
13. Camerino
14. Civitanova Marche
15. Camporotondo
16. Esanatoglia
17. Fiordimonte
18. Fiuminata
19 Fiastra
20. Gualdo
21. Gagliole
22. Loro Piceno
23, Macerata
24. Montefano
25. Morrovalle
26. Mogliano
27. Montecassiano
28. Montecavallo
29. Monte San Giusto
30. Montelupone
31. Monte San Martino
32. Montecosaro
33. Matelica
34. Muccia
35. Pollenza
36. Pievetorina
37. Pievebovigliana
38. Penna San Giovanni
39. Poggio San Vicino
40. Porto Civitanova
41. Piovasco
42. Petriolo
43. Potenza Picena
44. Porto Recanati
45. Recanati
46. Ripo San Ginesio
47. Serravalle del Chienti
48. San Severino
49. Sarnano
50. San Ginesio
51. Serrapetrona
52. Sant'Angelo in Pontano
53. Sefro
54. Tolentino
55. Treia
56. Visso
57. Urbisaglia
58. Ussita
Provincia di Forlì
1. Rocca San Casciano
2. Civitella di Romagna
3. Galeata
4. Santa Sofia
5. Meldola
6. Dovadola
7. Predappio
8. Premilcuore
La L. 27
febbraio 1958, n. 141 ha così disposto:
“ Art. 1.
E’ autorizzata la spesa di lire 1.750.000.000 per provvedere alla concessione
dei sussidi statali di cui alte Ieggi
17 maggio 1946, n. 516 (terremoto in provincia di Ascoli Piceno,
Macerata e Teramo), 29 luglio 1949, n. 503 (terremoti del 1948 e 1949 nelle
Puglie e nelle province di Arezzo, Perugia, Grosseto, Siena, Rieti, Terni e
Udine), 9 novembre 1949, n. 939, l° ottobre 1951, numero 1133 (terremoti del
1950 a Livorno, Pisa, Giasse nelle Marche, Umbria, Lazio e Abruzzi e del 1951 a
Foggia), 10 marzo 1955, n. 101 (terremoto del 1952 in provincia di Catania), e
19 marzo 1955, D. 188 (terremoti del 1951 in VaI Padana, negli Abruzzi e nelle
Marche e del 1952 in provincia di ForIì), nei Comuni che sono stati determinati
con i decreti interministeriali emanati in applicazione delle leggi stesse e
per l'estensione delle disposizioni di cui agli articoli 1, lettere b) e c),
2,4, S, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 della legge 19 marzo 1955, n. 188, ai danni
prodotti dai terremoti, verificatisi il 26 e 27 maggio 1956 nei Comuni della
provincia di Forlì che saranno determinati con decreto del Ministro per i
lavori pubblici di concerto con quello per il tesoro, dal terremoto del 17 e 19
luglio 1957 nella zona di Spoleto e dal terremoto dei 6 dicembre 1957 nella
zona dell'Orvietano e territorio adiacente.
E’,
altresì, autorizzata la spesa di lire 200.000.000 per la concessione dei
sussidi statali previsti dall'art. 1, lettera d), del regio decreto legislativo
27 maggio 1946, n. 516, alla riparazione o ricostruzione di fabbricati rurali
di proprietà privata danneggiati dai terremoti di cui alle disposizioni citate
nel precedente comma, ove applicabili, e sempreché al ripristino dei fabbricati
stessi non siasi già provveduto in applicazione del regio decreto 13 febbraio
1933, n. 215.
Art. 2. Nei
casi di comproprietà e di condominio si applicano Ie disposizioni di cui alla
legge 27 dicembre 1953, n. 968, per quanto riguarda la presentazione delle
domande e la riscossione dei contributi.
Art. 3. Nel
caso di accertata necessità, la nuova costruzione potrà essere autorizzata in
località diversa da quella dove sorgeva l'edificio distrutto o danneggiato,
purché nell'ambito dello stesso Comune.
Art. 4. La
documentazione potrà essere prodotta anche successivamente alla domanda ed, in
luogo del certificato catastale storico, potrà essere prodotto il certificato
catastale attuale.
Art. 5. Le
domande per la concessione dei sussidi previsti, anche se in precedenza
rigettate, potranno essere presentate entro sei mesi dalla entrata in vigore
della presente legge ai competenti uffici del Genio civile. Per i danni
riportati da fabbricati rurali l'istruttoria sarà eseguita in concorso con
l'Ispettorato agrario provinciale competente per territorio ».
(3)
Riportati alla voce ENTI DI CULTO.
(4)
Riportata alla voce ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA
UTILITÀ.