Decreto Ministeriale 13 settembre 1982[1]. Aggiornamento delle zone sismiche della Regione Abruzzo

 

 

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

 

 

Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64, concernente provvedimenti per le costruzioni, con particolari prescrizioni per le zone sismiche;

Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1975, recante disposizioni concernenti l'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n.93 dell'8 aprile 1975;

Visto l'art. 81, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.616, ai sensi del quale sono riservati allo Stato la formazione e l'aggiornamento dell'elenco delle zone dichiarate sismiche;

Visto l'art.3, comma secondo, della citata legge n.64/1974 che demanda al Ministero dei Lavori Pubblici, di concerto con quello dell'Interno, sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e le Regioni interessate, l'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche, nonché l'attribuzione ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità;

Sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che con voto n.166/181 espresso nell'adunanza del 10 aprile 1981, che qui si richiama, sulla base delle proposte avanzate dalla commissione di studio incaricata dell'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche e dell'attribuzione ad esse dei valori differenziali del grado di sismicità, ha espresso parere favorevole alla classificazione sismica dei Comuni della Regione Abruzzo elencati in dispositivo;

Sentita la Regione Abruzzo che ha espresso parere favorevole al riguardo con delibera del Consiglio Regionale n.73/4 in data 12 maggio 1982, trasmessa con nota 1° luglio 1982, n.12124/LL.PP., della Giunta Regionale;

Considerato che per i Comuni di Roio del Sangro (Chieti) e Teramo si é reso necessario sentire nuovamente il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

 

 

Decreta:

Art. 1

Sono dichiarate sismiche, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, con il grado di sismicità S = 9, le zone della Regione Abruzzo comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

Provincia di Chieti

S = 9

 

1)    Archi

2)    Bomba

3)    Bucchianico

4)    Carunchio

5)    Casalincontrada

6)    Castel Frentano

7)    Castelguidone

8)    Castiglione Messer Marino

9)    Celenza sul Trigno

10) Colledimezzo

11) Fara Filiorum Petri

12) Filetto

13) Fraine

14) Guilmi

15) Liscia

16) Montazzoli

17) Monteferrante

18) Orsogna

19) Palmoli

20) Perano

21) Pietraferrazzana

22) Pretoro

23) Roccaspinalveti

24) Rosello

25) San Buono

26) San Giovanni Lipioni

27) Sant' Eusanio del Sangro

28) Schiavi di Abruzzo

29) Tornareccio

30) Torrebruna

31) Villa Santa Maria

 

 

Provincia di Pescara

S = 9

 

 

1)    Cepagatti

2)    Loreto Aprutino

3)    Nocciano

4)    Penne

5)    Pianella

6)    Picciano

7)    Rosciano

 

 

Provincia di Teramo

S = 9

 

1)    Castiglione Messer Raimondo

2)    Castilenti

3)    Cortino

4)    Pietracamela

5)    Rocca Santa Maria

6)    Valle Castellana

Art. 2

Sono confermate sismiche, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, col grado di sismicità S = 12 le zone della Regione Abruzzo comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

Provincia di Chieti

S = 12

 

1)    Altino

2)    Borrello

3)    Casacanditella

4)    Casoli

5)    Civitella Messer Raimondo

6)    Fara San Martino

7)    Gamberale

8)    Gessopalena

9)    Guardiagrele

10) Lama dei Peligni

11) Lettopalena

12) Palena

13) Palombaro

14) Pennadomo

15) Pennapiedimonte

16) Pizzoferrato

17) Rapino

18) Roccamontepiano

19) Roccascalegna

20) San Martino sulla Marruccina

21) Taranta Peligna

22) Torricella Peligna

 

 

Provincia de L'Aquila

S = 12

 

1)    Aielli

2)    Anversa degli Abruzzi

3)    Atelera

4)    Avezzano

5)    Balsorano

6)    Bisegna

7)    Bugnara

8)    Campo di Giove

9)    Canistro

10) Cansano

11) Capistrello

12) Castel di Ieri

13) Castel di Sangro

14) Castellafiume

15) Castelvecchio Subequo

16) Celano

17) Cerchio

18) Civita D'Antino

19) Civitella Roveto

20) Cocullo

21) Collarmele

22) Collelongo

23) Corfinio

24) Gioia dei Marsi

25) Goriano Sicoli

26) Introdacqua

27) Lecce dei Marsi

28) Luco dei Marsi

29) Magliano dei Marsi

30) Massa D'Albe

31) Morino

32) Ortona dei Marsi

33) Ortucchio

34) Ovindoli

35) Pacentro

36) Pescasseroli

37) Pescina

38) Pettorano sul Gizio

39) Pratola Peligna

40) Raiano

41) Rivisondoli

42) San Benedetto dei Marsi

43) Sante Marie

44) San Vincenzo valle Roveto

45) Scurcola Marsicana

46) Sulmona

47) Trasacco

48) Villa Vallelonga

49) Vittorito

 

 

Provincia di Pescara

S = 12

 

1)    Abbateggio

2)    Bolognano

3)    Caramanico Terme

4)    Castiglione a Casauria

5)    Lettomanopello

6)    Manoppello

7)    Pescosansonesco

8)    Roccamorice

9)    Salle

10) Sant'Eufemia a Maiella

11) San Valentino in Abruzzo Citeriore

12) Serramonacesca

13) Tocco da Casauria

14) Torre de' Passeri

Art. 3

Sono confermate sismiche, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, col grado di sismicità S = 9 le zone della Regione Abruzzo comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Chieti

S = 9

 

1)    Civitaluparella

2)    Colledimacine

3)    Fallo

4)    Montebello sul Sangro

5)    Montelapiano

6)    Montenerodomo

7)    Quadri

 

 

Provincia de L'Aquila

S = 9

 

1)    Acciano

2)    Alfedena

3)    Barete

4)    Barisciano

5)    Barrea

6)    Cagnano Amiterno

7)    Calascio

8)    Campotosto

9)    Capestrano

10) Capitignano

11) Caporciano

12) Cappadocia

13) Carapello Calvisio

14) Carsoli

15) Castel Del Monte

16) Castelvecchio Calvisio

17) Civitella Alfedena

18) Collepietro

19) Fagnano Alto

20) Fontecchio

21) Fossa

22) Gagliano Aterno

23) L'Aquila

24) Lucoli

25) Molina di Aterno

26) Montereale

27) Navelli

28) Ocre

29) Ofena

30) Opi

31) Oricola

32) Pereto

33) Pescocostanzo

34) Pizzoli

35) Poggio Picenze

36) Prata D'Ansidonia

37) Prezza

38) Roccacasale

39) Rocca di Botte

40) Rocca di Cambio

41) Rocca di Mezzo

42) Rocca Pia

43) Roccaraso

44) San Benedetto in Perillis

45) San Demetrio ne' Vestini

46) San Pio delle Camere

47) Sant'Eusanio Forconese

48) Santo Stefano di Sessanio

49) Scanno

50) Scontrone

51) Scoppito

52) Secinaro

53) Tagliacozzo

54) Tione degli Abruzzi

55) Torninparte

56) Villalago

57) Villa Sant'Angelo

58) Villa S. Lucia degli Abruzzi

59) Villetta Barrea

 

 

Provincia di Pescara

S = 9

 

1)    Alanno

2)    Bussi Sul Tirino

3)    Brittoli

4)    Carpineto della Nora

5)    Catignano

6)    Civitaquana

7)    Civitella Casanova

8)    Corvara

9)    Cugnoli

10) Elice

11) Farindola

12) Montebello di Bertona

13) Pietranico

14) Popoli

15) Scafa

16) Turrivalignani

17) Vicoli

18) Villa Celiera

 

 

Provincia di Teramo

S = 9

 

1)    Ancarano

2)    Arsita

3)    Basciano

4)    Bisenti

5)    Campli

6)    Castel Castagna

7)    Castelli

8)    Cellino Attanasio

9)    Carmignano

10) Colledara

11) Controguerra

12) Corropoli

13) Crognoleto

14) Fano Adriano

15) Isola del Gran Sasso

16) Montorio al Vomano

17) Nereto

18) Penna Sant'Andrea

19) Sant'Egidio alla Vibrata

20) Teramo (per la frazione Villa Vomano)

21) Torano Nuovo

22) Torricella Sicura

23) Tossicia

 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Roma, addì 13 settembre 1982

 

Il Ministro dei Lavori Pubblici

NICOLAZZI

 

Il Ministro dell'Interno: ROGNONI



[1] Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 novembre 1982 n.302