Decreto Ministeriale 14 maggio 1982[1]. Aggiornamento dell'elenco delle zone sismiche della Regione Veneto.

 

 

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

 

 

Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64, concernente provvedimenti per le costruzioni, con particolari prescrizioni per le zone sismiche;

Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1975, recante disposizioni concernenti l'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 93 dell'8 aprile 1975;

Visto l'art. 81, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, ai sensi del quale sono riservati allo Stato la formazione e l'aggiornamento dell'elenco delle zone dichiarate sismiche;

Visto l'art. 3, comma secondo, della citata legge n. 64/1974 che demanda al Ministro dei Lavori Pubblici, di concerto con quello dell'Interno, sentiti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e le Regioni interessate, l'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche, nonchè l'attribuzione ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità;

Sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che, con il voto n. 304, espresso nell'adunanza del 19 giugno 1981, che qui si richiama, sulla base delle proposte avanzate dalla commissione di studio incaricata dell'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche e della attribuzione ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità, ha espresso parere favorevole alla classificazione e riclassificazione sismica dei Comuni della Regione Veneto elencati in dispositivo;

Considerato che la Regione Veneto come da deliberazione del Consiglio Regionale, n. 382 del 18 marzo 1982, ha espresso parere favorevole all'inclusione nell'elenco delle zone sismiche del territorio di tutti i Comuni indicati nel predetto voto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

 

 

Decreta:

 

Art. 1

Sono dichiarate sismiche, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, con il grado di sismicità S = 9, le zone della Regione Veneto comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Belluno

S = 9

 

1)    Alano di Piave

2)    Castello Lavazzo

3)    Cesiomaggiore

4)    Cibiana di Cadore

5)    Feltre

6)    Fonzaso

7)    Lentiai

8)    Mel

9)    Ospitale di Cadore

10) Pedavena

11) Quero

12) San Gregorio nelle Alpi

13) Santa Giustina

14) Sappada

15) Sedico

16) Seren del Grappa

17) Sospirolo

18) Trichiana

19) Vas

 

 

Provincia di Treviso

S = 9

 

1)    Altivole

2)    Asolo

3)    Caerano di San Marco

4)    Castelcucco

5)    Cavaso del Tomba

6)    Cison di Valmarino

7)    Conegliano

8)    Cornuda

9)    Crespano del Grappa

10) Crocetta del Montello

11) Farra di Soligo

12) Follina

13) Fonte

14) Gaiarine

15) Loria

16) Maser

17) Miane

18) Monfumo

19) Montebelluna

20) Moriago della Battaglia

21) Nervesa della Battaglia

22) Paderno del Grappa

23) Pederobba

24) Pieve di Soligo

25) Possagno

26) Revine Lago

27) Riese Pio X

28) Santa Lucia di Piave

29) San Zenone degli Ezzelini

30) Segusino

31) Sernaglia della Battaglia

32) Susegana

33) Valdobbiadene

34) Vidor

35) Vittorio Veneto

 

 

Provincia di Verona

S = 9

 

1)    Badia Calavena

2)    Brenzone

3)    San Mauro di Saline

4)    San Zeno di Montagna

5)    Torri del Benaco

6)    Tregnago

7)    Vestenanova

 

 

Provincia di Vicenza

S = 9

 

1)    Crespadoro

2)    Mussolente

Art. 2

Sono confermate sismiche, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, con il grado di sismicità S = 9, le zone della Regione Veneto comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Belluno

S = 9

 

1)    Belluno

2)    Chiesa d'Alpago

3)    Farra d'Alpago

4)    Limana

5)    Longarone

6)    Pieve d'Alpago

7)    Ponte nelle Alpi

8)    Puos d'Alpago

9)    Soverzene

10) Tambre

 

 

Provincia di Treviso

S = 9

 

1)    Cappella Maggiore

2)    Codognè

3)    Colle Umberto

4)    Cordignano

5)    Fregona

6)    Godega di Sant'Urbano

7)    Orsago

8)    Refrontolo

9)    San Fior

10) San Pietro di Feletto

11) San Vendemiano

12) Sarmede

13) Tarzo

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Roma, addì 14 maggio 1982

 

Il Ministro dei Lavori Pubblici

NICOLAZZI

 

Il Ministro dell’interno

ROGNONI



[1] Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 31 maggio 1982, n. 147.