Decreto Ministeriale 9 ottobre 1981[1]. Aggiornamento delle zone sismiche nella Regione Molise.

 

 

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

 

 

Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64, concernente provvedimenti per le costruzioni, con particolari prescrizioni per le zone sismiche;

Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1975, recante disposizioni concernenti l'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 93 dell'8 aprile 1975;

Visto l'art. 81, lettera B), del D.P.R. 24 luglio 1977, n 616, ai sensi del quale sono riservati allo Stato la formazione e l'aggiornamento dell'elenco delle zone dichiarate sismiche;

Visto l'art. 3, comma secondo, della citata legge n. 64/1974, che demanda al Ministero dei Lavori Pubblici, di concerto con quello dell'Interno, sentiti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e le Regioni interessate, l'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche, nonchè‚ l'attribuzione ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità;

Sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che con voto n. 166/181, espresso nell'adunanza del 10 aprile 1981, che qui integralmente si richiama, sulla base delle proposte avanzate dalla commissione di studio incaricata dell'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche e delle attribuzioni ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità, ha espresso parere favorevole alla classificazione e riclassificazione sismica dei Comuni della Regione Molise, elencati in dispositivo;

Considerato che la Regione Molise, con lettera n. 2366 in data 20 agosto 1981, ha comunicato che il Consiglio Regionale, con atto n. 216, in data 26 giugno 1981, ha espresso parere favorevole alla inclusione nell'elenco delle zone sismiche del territorio di tutti i Comuni indicati nel predetto voto n. 166/181 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ad eccezione del Comune di Scapoli già classificato sismico;

Considerato che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con nota n. 458, in data 14 settembre 1981, ha confermato che il predetto Comune di Scapoli era già stato classificato sismico nell'elenco di cui al decreto ministeriale 3 marzo 1975 e che pertanto lo stesso, a modifica di quanto indicato nel cennato voto n. 166/181, deve essere inserito tra i Comuni confermati sismici con parametro S = 9 e non tra i Comuni nuovi classificati;

 

 

Decreta:

Art. 1

Sono dichiarate sismiche, ai sensi e per gli effetti della L. 2 febbraio 1974, n. 64, con il grado di sismicità S = 9 le zone della Regione Molise comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

REGIONE MOLISE

 

Provincia di Isernia

(S = 9)

 

1)    Belmonte del Sannio

2)    Castelverrino

3)    Poggio Sannita

 

Provincia di Campobasso

(S = 9)

 

1)    Campolieto

2)    Castelbottaccio

3)    Fossalto

4)    Gambatesa

5)    Limosano

6)    Lucito

7)    Monacilioni

8)    Montagano

9)    Morrone del Sannio

10) Petrella Tifernina

11) Pietracatella

12) Pietracupa

13) Rotello

14) Salcito

15) San Biase

16) Sant'Angelo Limosano

17) Toro

18) Trivento

19) Tufara

Art. 2

Sono confermate sismiche, ai sensi e per gli effetti della L. 2 febbraio 1974, n. 64, col grado di sismicità S = 12 le zone della Regione Molise comprendente i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Isernia

(S = 12)

 

1)    Castel del Giudice

2)    San Pietro Avellana

 

 

Provincia di Campobasso

(S = 12)

 

1)    Castellino del Biferno

Art. 3

Sono confermate sismiche, ai sensi e per gli effetti della L. 2 febbraio 1974, n. 64, col grado di sismicità S = 9 le zone della Regione Molise comprendente i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Isernia

(S = 9)

 

1)    Acquaviva di Isernia

2)    Agnone

3)    Bagnoli del Trigno

4)    Cantalupo nel Sannio

5)    Capracotta

6)    Carovilli

7)    Carpinone

8)    Castelpetroso

9)    Castelpizzuto

10) Castel San Vincenzo

11) Cerro al Volturno

12) Chiauci

13) Civitanova del Sannio

14) Colli a Volturno

15) Conca Casale

16) Filignano

17) Forlìdel Sannio

18) Fornelli

19) Frosolone

20) Isernia

21) Longano

22) Macchia d'Isernia

23) Macchiagodena

24) Miranda

25) Montaquila

26) Montenero Val Cocchiara

27) Monteroduni

28) Pesche

29) Pescolanciano

30) Pescopennataro

31) Pettoranello del Molise

32) Pietrabbondante

33) Pizzone

34) Pozzilli

35) Rionero Sannitico

36) Roccamandolfi

37) Roccasicura

38) Rocchetta a Volturno

39) Sant'Agapito

40) Santa Maria del Molise

41) Sant'Angelo del Pesco

42) Sant'Elena Sannita

43) Scapoli

44) Sessano del Molise

45) Sesto Campano

46) Vastogirardi

47) Venafro

 

 

Provincia di Campobasso

(S = 9)

 

1)    Baranello

2)    Bojano

3)    Busso

4)    Campobasso

5)    Campochiaro

6)    Campodipietra

7)    Casalciprano

8)    Castropignano

9)    Cercemaggiore

10) Cercepiccola

11) Colle d'Anchise

12) Duronia

13) Ferrazzano

14) Gildone

15) Guardiaregia

16) Jelsi

17) Matrice

18) Mirabello Sannitico

19) Molise

20) Oratino

21) Riccia

22) Ripalimosano

23) San Giovanni in Galdo

24) San Giuliano del Sannio

25) San Martino in Pensilis

26) San Massimo

27) San Polomatese

28) Sepino

29) Spinete

30) Torrella del Sannio

31) Ururi

32) Vinchiaturo

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Roma, addì 9 ottobre 1981

 

Il Ministro dei Lavori Pubblici

NICOLAZZI

 

Il Ministro dell’Interno

ROGNONI



[1] Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 1981, n. 355.