Decreto Ministeriale 11 gennaio 1982[1]. Aggiornamento delle zone sismiche della Regione Friuli-Venezia Giulia.

 

 

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

 

 

Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64, concernente provvedimento per le costruzioni, con particolari prescrizioni per le zone sismiche;

Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1975, recante disposizioni concernenti l'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 93 dell'8 aprile 1975;

Visto l'art. 81 lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, ai sensi del quale sono riservati allo Stato la formazione e l'aggiornamento dell'elenco delle zone dichiarate sismiche;

Visto l'art. 3, comma secondo, della citata legge numero 64/1974 che demanda al Ministero dei Lavori Pubblici, di concerto con quello dell'Interno, sentiti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e le Regioni interessate, l'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche, nonchè‚ l'attribuzione ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità;

Sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che, con il voto n.304, espresso nell'adunanza del 19 giugno 1981, che qui integralmente si richiama, sulla base delle proposte avanzate dalla commissione di studio incaricata dell'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche e delle attribuzioni ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità, ha espresso parere favorevole alla classificazione e riclassificazione sismica dei Comuni della Regione Friuli-Venezia Giulia elencati in dispositivo;

Considerato che la Regione Friuli-Venezia Giulia, come da deliberazione della Giunta Regionale n. 4327 del 14 ottobre 1981, ha espresso parere favorevole all'inclusione nell'elenco delle zone sismiche del territorio di tutti i Comuni indicati nel predetto voto n. 304 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

 

 

Decreta:

 

Art. 1

Sono dichiarate sismiche, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, con il grado di sismicità S = 9, le zone della regione Friuli-Venezia Giulia comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Udine

(S = 9)

 

1)    Basiliano

2)    Bertiolo

3)    Camino del Tagliamento

4)    Campoformido

5)    Codroipo

6)    Lestizza

7)    Mortegliano

8)    Pozzuolo del Friuli

9)    Talmassons

 

 

Provincia di Pordenone

(S = 9)

 

1)    Casarsa della Delizia

2)    San Vito al Tagliamento

Art. 2

Sono confermate sismiche, col grado di sismicità S = 12, ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, le zone della regione Friuli-Venezia Giulia comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Udine

(S = 12)

 

1)    Amaro

2)    Ampezzo

3)    Arta Terme

4)    Artegna

5)    Bordano

6)    Buia

7)    Cavazzo Carnico

8)    Cercivento

9)    Chiusaforte

10) Dogna

11) Enemonzo

12) Forgaria nel Friuli

13) Forni di Sotto

14) Gemona del Friuli

15) Lauco

16) Ligosullo

17) Lusevera

18) Magnano in Riviera

19) Majano

20) Moggio Udinese

21) Montenars

22) Nimis

23) Osoppo

24) Ovaro

25) Paluzza

26) Paularo

27) Pontebba

28) Preone

29) Ragogna

30) Raveo

31) Resia

32) Resiutta

33) Socchieve

34) Sutrio

35) Taipana

36) Tarcento

37) Tolmezzo

38) Trasaghis

39) Treppo Carnico

40) Treppo Grande

41) Venzone

42) Verzegnis

43) Villa Santina

44) Zuglio

 

 

Provincia di Pordenone

(S = 12)

 

1)    Arba

2)    Castelnovo del Friuli

3)    Cavasso Nuovo

4)    Clauzetto

5)    Fanna

6)    Frisanco

7)    Maniago

8)    Meduno

9)    Pinzano al Tagliamento

10) Sequals

11) Tramonti di Sopra

12) Tramonti di Sotto

13) Travesio

14) Vajont

15) Vito D'Asio

Art. 3

Sono confermate sismiche, col grado di sismicità S = 9 ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, le zone della regione Friuli-Venezia Giulia comprendenti i territori dei seguenti Comuni:

 

 

Provincia di Udine

(S = 9)

 

1)    Attimis

2)    Buttrio

3)    Cassacco

4)    Cividale del Friuli

5)    Colleredo di Monte Albano

6)    Comeglians

7)    Corno di Rosazzo

8)    Coseano

9)    Dignano

10) Drenchia

11) Faedis

12) Fagagna

13) Flaibano

14) Forni Avoltri

15) Forni di Sopra

16) Grimacco

17) Malborghetto Valbruna

18) Manzano

19) Martignacco

20) Mereto di Tomba

21) Moimacco

22) Moruzzo

23) Pagnacco

24) Pasian di Prato

25) Povoletto

26) Pradamano

27) Prato Carnico

28) Premariacco

29) Prepotto

30) Pulfero

31) Ravascletto

32) Reana del Roiale

33) Remanzacco

34) Rigolato

35) Rive d'Arcano

36) San Daniele del Friuli

37) San Giovanni al Natisone

38) San Leonardo

39) San Pietro al Natisone

40) San Vito di Fagagna

41) Sauris

42) Savogna

43) Sedegliano

44) Stregna

45) Tarvisio

46) Tavagnacco

47) Torreano

48) Tricesimo

49) Udine

 

 

Provincia di Pordenone

(S = 9)

 

1)    Andreis

2)    Arzene

3)    Aviano

4)    Barcis

5)    Brugnera

6)    Budoia

7)    Caneva

8)    Cimolais

9)    Claut

10) Cordenons

11) Erto e Casso

12) Fontanafredda

13) Montereale Valcellina

14) Polcenigo

15) Porcia

16) Pordenone

17) Prata di Pordenone

18) Roveredo in Piano

19) Sacile

20) San Giorgio della Richinvelda

21) San Martino al Tagliamento

22) San Quirino

23) Spilimbergo

24) Valvasone

25) Vivaro

26) Zoppola

 

 

Provincia di Gorizia

(S = 9)

 

1)    Dolegna del Collio

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

 

Roma, addì 11 gennaio 1982

 

Il Ministro dei Lavori Pubblici

NICOLAZZI

 

Il Ministro dell’Interno

ROGNONI



[1] Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 20 aprile 1982, n. 107.