Decreto Ministeriale 15 settembre 1947.[1] Cancellazione del Comune di Vittorio Veneto dall'elenco dei Comuni nei quali è prescritta l'osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica.

 

 

IL MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTERO PER L'INTERNO

 

 

Visto l'art. 2 del regio decreto-legge 22 novembre 1937, n. 2105, convertito nella legge 25 aprile 1938, n. 710, che detta norme tecniche di edilizia con speciali prescrizioni per le località colpite dai terremoti;

Vista la domanda del Comune di Vittorio Veneto in data 18 febbraio 1947, corredata dalla deliberazione del Consiglio comunale n. 165 del 30 dicembre 1946, approvata dalla Giunta provinciale amministrativa con la quale chiede, a norma dell'art. 2 del regio decreto legge 22 novembre 1937, n. 2105, la cancellazione del Comune dall'elenco di quelli nei quali è prescritta la osservanza delle norme tecniche di edilizia asismica;

Ritenuto che la richiesta del Comune si basa sulla considerazione che i danni causati dal terremoto del 1936 non hanno avuto carattere di gravità e sono rimasti limitati alle case di vecchia ed irrazionale costruzione, e che d'altra parte l'assoggettamento a tali norme asismiche costituisce un notevole intralcio alla costruzione di nuovi fabbricati e anche alla ricostruzione di quelli distrutti dalla guerra in un momento in cui maggiormente è sentito il bisogno di nuovi alloggi;

Considerato che il territorio del comune di Vittorio Veneto ricade in zona dove non si riconoscono manifestazioni precedenti di ripetute intense violenze telluriche;

Visto il voto n. 1515 emesso dal Consiglio superiore dei lavori pubblici in data 5 agosto 1947, col quale si esprime parere favorevole alla cancellazione anzidetta;

 

 

Decreta:

 

 

Il comune di Vittorio Veneto è cancellato dall'elenco dei Comuni allegato al regio decreto-legge 22 novembre 1937, n. 2105, nei quali è obbligatoria l'osservanza delle speciali norme tecniche di edilizia per le località sismiche della seconda categoria approvate con il regio decreto-legge medesimo.

 

 

Roma, addì 15 settembre 1947

 

Il Ministro dei Lavori Pubblici

TUPINI

 

Il Ministro dell'Interno

 SCELBA

 

Registrato alla Corte dei Conti , addì 2 dicembre 1947.

Registro Lavori pubblici n. 23 foglio n. 386 - SABATINI



[1] Pubblicato sulla Gazzetta Ufficilae 7 gennaio 1948, n.4