IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64, concernente provvedimenti per le costruzioni, con particolari prescrizioni per le zone sismiche;
Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1975 recante disposizioni concernenti l'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, supplemento ordinario n. 93 dell'8 aprile 1975;
Visto l'art. 3, comma secondo della citata legge n. 64 che demanda al Ministro dei Lavori Pubblici , di concerto con quello dell'Interno, sentiti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e le Regioni interessate, l'aggiornamento degli elenchi delle zone sismiche, nonchè l'attribuzione ad esse dei valori differenziati del grado di sismicità;
Visto il decreto ministeriale 15 settembre 1976, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 249 del 18 settembre 1976, con il quale è stata dichiarata zona sismica una parte del territorio della Regione Friuli - Venezia Giulia;
Considerato che, a seguito degli eventi tellurici, verificatisi nella Regione Friuli - Venezia Giulia successivamente all'emanazione del predetto decreto, si è reso necessario procedere al riesame della delimitazione della zona sismica in questione, richiesto anche dalla Regione con note 6 ottobre 1976, n. 1768/Gab/ 4.1.13/35 e 15 febbraio 1978, n. 280/gab/4.1.13/35/16;
Ritenuto che, con delibera della Giunta Regionale della Regione Friuli - Venezia Giulia in data 25 novembre 1978, n. 146, è stato proposto l'inserimento nell'elenco delle zone sismiche di seconda categoria (S=9) dei territori comunali di: Malborghetto - Valbruna, Tarvisio (zona nord-orientale); Forni Avoltri, Rigolato Ravascletto, Comeglians, Prato Carnico, Ovaro, Sauris, Ampezzo, Forni di Sotto, Forni di Sopra (zona nord occidentale); S. Giorgio della Richinvelda, Porcia, Pordenone, Cordenons (zona sud-occidentale);
Sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che, con voto n. 152 espresso nelle adunanze del 20 luglio 1978 e 21 settembre 1978, al quale si fa integrale riferimento, ha ritenuto meritevole di accoglimento la predetta richiesta di inclusione nell'elenco delle zone sismiche, con grado S=9, dei territori dei comuni sopraindicati;
Visto l'art. 81, lettera b), del Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, ai sensi del quale sono riservati allo stato la formazione e l'aggiornamento dell'elenco delle zone dichiarate sismiche;
Decreta:
Sono dichiarate sismiche ai sensi e per gli effetti della legge 2 febbraio 1974, n. 64, le zone della Regione Friuli-Venezia Giulia comprendenti i territori dei seguenti Comuni:
Zona
nord-orientale:
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1) Malborghetto Valbruna; |
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2) Tarvisio |
Zona
nord-occidentale:
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1) Ampezzo |
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2) Comeglians |
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3) Forni Avoltri |
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4) Forni di Sopra |
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5) Forni di Sotto |
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6) Ovaro |
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7) Prato Carnico |
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8) Ravascletto |
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9) Rigolato |
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10) Sauris |
Zona
sud-occidentale:
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1) Cordenons |
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2) Porcia |
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3) Pordenone |
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4) Giorgio della Richinvelda |
Alle zone comprendenti i territori indicati nel precedente art. 1, è attribuito il grado di sismicità S=9.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, addì 21 febbraio 1979
Il Ministro dei Lavori Pubblici
STAMMATI
Il Ministro dell'Interno
ROGNONI