Decreto Ministeriale 10 marzo 1969.  Inclusione di Comuni della Sicilia nell'elenco delle località sismiche di 1a e 2a categoria.

 

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficciale 18 marzo 1969, n. 71.)

 

 

IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

 

 

Vista la legge 25 novembre 1962, n.1684;

Considerato che, a seguito dei terremoti dell’ottobre-novembre 1967 e del gennaio1968, è sorta l’esigenza di stabilire il grado di sismicità dei vari Comuni della Sicilia ai fini della loro eventuale inclusione nell’elenco delle località sismiche allegato alla legge 25 novembre 1962, n.1684;

Visti i pareri del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.743 del 12 aprile 1968, n. 772 del 24 aprile 1968 e n. 1246 del 22 novembre 1968;

Considerato che tali pareri sono fondati non soltanto sull’entità dei danni causati dai suddetti terremoti, ma anche sull’accertamento e sulla valutazione delle condizioni generali tettoniche, della costituzione geologica, del territorio della Sicilia, e delle anomalie geofisiche del basso Tirreno, che si traducono in uno stretto legame tra vulcanismo e sismicità, e sulla storia degli eventi sismici verificatisi nel passato;

Ritenuto che il Consiglio Superiore ha accertato l’esistenza dei presupposti per gli interventi previsti dall’ art.2 della citata legge 25 novembre 1962, n.1684;

Ritenuta, pertanto, la necessità di procedere in conformità dei pareri stessi e con riferimento ai Comuni in essi indicati, alla variazione ed alle necessarie integrazioni dell’elenco delle località soggette a intensi movimenti sismici;

Ritenuta, altresì, la necessità di provvedere in merito alle situazioni transitorie esistenti alla data di pubblicazione del presente decreto;

 

 

Decreta:

Art.1.

1) Sono inclusi nell'elenco delle località sismiche di seconda categoria, allegato alla legge 25 novembre 1962, n. 1684, i seguenti Comuni:

 

Provincia di Agrigento:

Agrigento (limitatamente alla parte dell'abitato delimitata a sud-ovest dal fiume Drago o Hypsas, dalla sua foce fino all'incontro con la strada statale n. 118; a nord dalla strada statale n. 118 con l'inclusione dell'intero nucleo “Quadrivio Spina Santa” fino all'incontro con la nuova strada di scorrimento veloce Porto Empedocle-Agrigento-Caltanissetta; a est-sud, dalla predetta strada fino all'incontro con il fiume San Biagio o Akragas, poi dallo stesso fiume S. Biagio fino alla sua foce), Alessandria della Rocca, Aragona, Burgio, Bivona, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Montallegro, Porto Empedocle, Raffadali, Ribera, S. Biagio Platani, San Giovanni Gemini, San Stefano Quisquina, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula.

 

Provincia di Enna:

Agira, Calascibetta, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Troina, Villa Rosa.

 

Provincia di Messina:

Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Gioiosa Marea, Motta di Affermo, Militello Rosmarino, Naso, Pettineo, Reitano, San Marco d'Alunzio, Santo Stefano di Camastra, Tusa.

 

Provincia di Palermo:

Alimena, Altavilla Milicia, Altofonte, Bagheria, Balestrate, Baucina, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Bolognetta, Borgetto, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Fitalia, Capaci, Carini, Castelbuono, Castellana, Cefalà Diana, Cefalù , Cerda, Chiusa Sclafani, Ciminna, Cinisi, Collesano, Ficarazzi, Ganci, Geraci Siculo, Giardinello, Giuliana, Godrano, Gratteri, Isnello, Lascari, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Monreale (Grisì -Pioppo), Montelepre, Montemaggiore Belsito, Palazzo Adriano, Palermo, Partinico, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana Albanesi, Polizzi Generosa, Pollina, Prizzi, Roccapalumba, Sancipirello, San Giuseppe Jato, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Santa Flavia, Sciara, Scillato, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trappeto, Ustica, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Villabate, Villafrati.

 

 

Provincia di Trapani:

Buseto Palizzolo, Campobello, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Trapani, Valderice.

 

 

2) Il Comune di Contessa Entellina, già  iscritto nella seconda categoria delle località sismiche, è trasferito nella prima categoria.

Art.2.

Per le costruzioni in corso alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, il proprietario deve provvedere a denunciarle all'ufficio del genio civile competente entro sessanta giorni dalla suddetta data.

L'ufficio del genio civile, entro sessanta giorni dalla ricezione di detta denuncia, accertata la regolarità  tecnica dell'opera eseguita e lo stato dei lavori in conformità  delle disposizioni di cui alla legge 25 novembre 1962, n. 1684, rilascia apposito certificato al denunciante, inviandone copia al sindaco del comune.

Nel certificato l'ufficio del genio civile dichiara che l'opera in corso di esecuzione è conforme alle disposizioni della succitata legge 25 novembre 1962, n. 1684. In caso contrario, prescrive le modifiche o varianti da apportare all'opera medesima.

 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

 

Roma, addì 10 marzo 1969

 

Il Ministro dei Lavori Pubblici

MANCINI

 

Il Ministro per l’Interno: RESTIVO