Decreto Ministeriale 18 novembre 1938-XVII.[1] Cancellazione di alcuni Comuni dall'elenco nei quali è obbligatoria l'osservanza delle speciali norme sismiche.

 

 

IL MINISTRO PER I LAVORI PUBBLICI

di concerto con

IL MINISTERO DELL'INTERNO

 

 

Visto l'art.2 del Regio decreto-legge 22 novembre 1937, n.2105, che detta norme tecniche di edilizia con speciali prescrizioni per le località colpite dai terremoti;

Viste le domande dei Comuni di Mercato Saraceno, Civitella di Romagna, Riccione, Saludecio, Sarsina, Bagno di Romagna;

Considerato che alcuni di questi Comuni chiedono di essere cancellati dall'elenco di quelli soggetti alle norme tecniche prescritte per le zone sismiche ed altri chiedono che sia introdotto qualche  temperamento nelle dette norme;

Visto il decreto interministeriale 27 luglio 1938, n.1193, registrato alla Corte dei Conti il 22 agosto successivo, al registro 17 LL.PP., foglio 166, col quale il Comune di Rimini è stato cancellato dall'elenco dei Comuni allegato al Regio decreto-legge 22 novembre 1937, n.2105, nei quali è obbligatoria l'osservanza delle speciali norme tecniche di edilizia per le località sismiche di 1° e 2° categoria;

Visto il rapporto in data 5 luglio 1938, n.757, dell'ispettore del Genio civile per Servizio terremoto col quale, previo esame di tutti i Comuni della provincia di Forlì compresi nella 2° categoria dell'elenco suddetto, viene proposta la cancellazione dell'elenco stesso, in aggiunta al Comune di Rimini, anche dei Comuni di Cattolica, Misano in Villa Vittoria, Riccione, S. Clemente, S. Giovanni in Marignano, Mercato Saraceno, Sarsina e Sogliano al Rubicone, ferma restando l'inclusione in detto elenco degli altri Comuni della Provincia di Forlì e cioè dei Comuni di Bagno di Romagna, Civitella di Romagna, Coriano, Galeata, Monte Gridolfo, Morciano di Romagna, Premilcuore, Rocca S. Casciano, Saludecio, Santa Sofia e Verghereto;

Visto il voto n.1671 emesso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in adunanza del 26 agosto 1938, col quale si esprime parere favorevole alla cancellazione del detto elenco dei Comuni indicati nel suindicato rapporto dell'Ispettore Superiore del Genio Civile pel Servizio Terremoto, ferma restando l'inclusione nello stesso elenco degli altri Comuni della provincia di Forlì;

 

 

Decreta:

 

 

Sono cancellati dall'elenco dei Comuni, allegato al Regio decreto-legge 22 novembre 1937, n.2105, nei quali è obbligatoria l'osservanza delle speciali norme tecniche di edilizia per le località sismiche della prima e seconda categoria approvate con Regio decreto-legge medesimo, i Comuni di Cattolica, Misano in Villa Vittoria, Riccione, S. Clemente, S. Giovanni in Marignano, Mercato Saraceno, Sarsina, Sogliano al Rubicone.

E' mantenuta l'iscrizione nell'elenco stesso dei Comuni di: Bagno di Romagna, Civitella di Romagna, Coriano, Galeata, Monte Gridolfo, Morciano di Romagna, Premilcuore, Rocca San Casciano, Saludecio, Santa Sofia e Verghereto.

 

 

Roma, addì  18 novembre 1938 - Anno XVII

 Il Ministro per i Lavori Pubblici

COBOLLI-GIGLI

p. Il Ministro per l'Interno:

BUFFARNI



[1]Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 9 febbraio 1939 (XVII), n.33