Università di Catania | Facoltà di Ingegneria | DICA | Sezione di Ingegneria Strutturale | Tecnica delle costruzioni
Lezioni del corso di Tecnica delle costruzioni per ingegneria edile - architettura, anno accademico 2003/04
Obiettivo del corso è fornire allo studente di ingegneria edile - architettura le conoscenze teoriche e le capacità applicative necessarie per la progettazione delle strutture. L'iter fondamentale di tale operazione richiede il passaggio dall'oggetto ad un modello (geometrico e di carico) che verrà calcolato e verificato. Si seguiranno quindi le tre fasi (modellazione, analisi strutturale, verifica strutturale) di seguito descritte, che verranno integrate da un'ampia gamma di applicazioni progettuali.
Modellazione
Gli studenti sono in genere abituati ad affrontare
problemi strutturali ben definiti, nei quali lo schema da risolvere è già
assegnato. Si trovano quindi in difficoltà di fronte agli oggetti reali,
perché non riescono a vedere come schematizzarli. In aggiunta a ciò, la
disponibilità di strumenti di calcolo sempre più potenti tende a spingere verso
l'uso di modelli sempre più complessi, nel
tentativo (spesso vano) di raggiungere una migliore conoscenza dell'oggetto
reale. Ciò comporta il rischio di inseguire i singoli dettagli e perdere di
vista l'unitarietà del comportamento strutturale.
Per ovviare a questi
problemi il corso dà sufficiente spazio alle
problematiche di modellazione e, pur non disdegnando l'uso di programmi di
calcolo e di modelli più complessi, cerca di abituare lo studente ad individuare gli schemi più
semplici ed essenziali.
Analisi strutturale
Con tale termine si
intende, in particolare, la risoluzione dello schema geometrico soggetto ai
carichi (quindi, nel caso di insieme di aste, la determinazione delle
caratteristiche della sollecitazione).
La risoluzione di schemi semplici, ai
quali principalmente si ricorre, è già nota dal corso di Scienza delle
costruzioni ma viene richiamata, almeno nelle sue linee essenziali, all'inizio
del
corso. Per schemi più complessi, dalla trave continua ai telai piani (e se
possibile anche lastre, piastre, volte, serbatoi, ecc.), vengono fornite
indicazioni operative che consentono di stimare con buona approssimazione i
risultati. Ciò risulta utile sia per il dimensionamento preliminare delle
strutture che per il controllo e l'accettazione dei risultati forniti da semplici programmi di analisi
strutturale, messi a disposizione dal docente, o dai più complessi programmi in
uso nella pratica professionale.
Verifica strutturale
Come già visto nel corso di
Scienza delle costruzioni, i criteri con i quali si verifica la resistenza
strutturale sono basati sull'esame dello stato tensionale. Nel corso di Tecnica
delle costruzioni si estendono i risultati, ricavati per sezione di materiale
ideale (omogeneo, isotropo, linearmente elastico), alle situazioni reali nelle
quali il materiale è non omogeneo (cemento armato), con imperfezioni (acciaio),
con comportamento non lineare od elastoplastico.
Nella prima parte del corso si esaminano le strutture in acciaio,
perché questo è il materiale che più si avvicina (almeno in prima
approssimazione) alle ipotesi della Scienza delle costruzioni. Introdotto il
concetto di coefficiente di sicurezza, si passa dal comportamento lineare
(verifica alle tensioni ammissibili) a quello non lineare (verifica allo stato
limite ultimo) evidenziandone gli aspetti unitari più che le differenze. Si
esamina quindi l'importanza delle deformazioni, l'influenza delle imperfezioni
ed i problemi (di modellazione e di calcolo) relativi ai collegamenti.
Nella
seconda parte si esaminano le strutture in cemento armato. Si mostra in che modo
viene superato il problema della non omogeneità di calcestruzzo e acciaio e
quello della scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo. Anche per questa
tipologia si mostra l'unitarietà di approccio che è alla base dei due modelli di
comportamento del materiale (lineare e non lineare). Vengono infine trattate in
maniera sintetica le strutture in cemento armato precompresso, per evidenziarne le
problematiche specifiche e le caratteristiche prestazionali.
Applicazioni
progettuali
Sia per le strutture in acciaio che per quelle in cemento
armato verranno fatte applicazioni collegiali, sviluppate alla lavagna. Inoltre
verranno assegnati agli studenti progetti da svolgere individualmente; questi
ultimi saranno comunque revisionati in maniera
collegiale, in modo da consentire a tutti gli studenti di trarre frutto dal
lavoro svolto dai singoli.
Sono indicati nel seguito in maniera sintetica gli argomenti che si prevede di
affrontare in ciascuna delle lezioni del corso. Queste informazioni verranno aggiornate
man mano che si procede con le lezioni. Sono indicate col colore blu le lezioni che si
prevede di fare, in nero le lezioni già fatte.
Le lezioni che sono rivolte solo agli studenti del nuovo ordinamento (ingegneria
edile - architettura) sono contrassegnate con un asterisco (*). Si ricorda che
queste ore sono dedicate all'approfondimento di argomenti già trattati ed in
particolare ad applicazioni pratiche. Suggerisco quindi anche agli studenti del
vecchio ordinamento di seguirle.
Le lezioni del corso sono raggruppate in moduli, alcuni teorici ed altri a carattere progettuale. Per consentire agli studenti di sviluppare in tempi rapidi gli elaborati progettuali, l'organizzazione dei moduli teorici è in parte condizionata dallo sviluppo dei moduli progettuali. Le lezioni di moduli teorici e progettuali possono quindi alternarsi tra loro.
Per meglio comprendere a quale modulo fa capo ogni lezione, nel seguito è riportata per ogni lezione una sigla che contraddistingue il modulo cui essa appartiene. In particolare si è usato: | |
MOD | per indicare il modulo "modellazione delle strutture" |
AS | per indicare il modulo "analisi strutturale" |
ACC | per indicare il modulo "verifica e progetto di elementi in acciaio" |
PrA | per indicare il modulo progettuale "progetto di elementi strutturali in acciaio" |
CA | per indicare il modulo "verifica e progetto di elementi in cemento armato ordinario" |
PrC | per indicare il modulo progettuale "progetto di elementi strutturali in cemento armato ordinario" |
CAP | per indicare il modulo "verifica e progetto di elementi in cemento armato precompresso" |
mercoledì
1 ottobre ore 15-18 |
--- | Presentazione del corso Introduzione storica. Problematiche trattate nel corso; modellazione, analisi strutturale, verifica |
AS | Tipi di analisi strutturale: analisi lineare, non linearità meccaniche, non linearità geometriche | |
giovedì 2
ottobre ore 8-11 |
AS (*) |
Simboli e convenzioni dei segni.
Equazioni indefinite di equilibrio; equazione della linea elastica Analisi lineare - risoluzione di schemi isostatici: determinazione di reazioni e caratteristiche della sollecitazione, con condizioni di equilibrio; deformazione dello schema; applicazioni Analisi lineare - risoluzione di schemi iperstatici semplici: metodo delle forze |
martedì 7 ottobre ore 11-13 |
AS (*) |
Esempi di analisi lineare - risoluzione di schemi iperstatici semplici: determinazione di spostamenti e rotazioni; condizioni di congruenza |
mercoledì 8
ottobre ore 15-18 |
AS | Analisi lineare - risoluzione di schemi iperstatici: metodo delle forze; applicazione del metodo delle forze nel caso di trave continua (equazione dei 3 momenti) |
giovedì 9 ottobre ore 8-11 |
AS |
Esempio di risoluzione diretta delle
equazioni di
congruenza del metodo delle forze Metodo degli spostamenti; vantaggi e svantaggi del metodo delle forze e del metodo degli spostamenti; applicazione del metodo degli spostamenti per una trave continua |
martedì 14 ottobre ore 11-13 |
AS | Modalità di risoluzione: risoluzione iterativa con metodi di rilassamento (nell'ambito del metodo degli spostamenti); ripartizione del momento squilibrato in base alle rigidezze flessionali (Cross); applicazione al caso di travi continue e di telai a nodi fissi |
ACC | Progetto di un ripiano di libreria: valutazione dei carichi; definizione dello schema strutturale | |
mercoledì 15
ottobre ore 15-18 |
ACC | Progetto di un ripiano di libreria:
risoluzione dello schema strutturale Acciaio: prova a trazione; diagramma tensioni-deformazioni; tensione di snervamento e di rottura Richiami di teoria delle probabilità: distribuzione di valori; densità di probabilità; frattile; valore caratteristico Progetto di un ripiano di libreria: dimensionamento del tirante; tensioni ammissibili; carico massimo che può portare lo schema Progetto di un ripiano di libreria: schema strutturale modificato con l'aggiunta di un'asta (iperstatico); risoluzione schema; sezione tirante; carico massimo che può portare lo schema |
giovedì 16 ottobre ore 8-11 |
ACC | Considerazioni in base ai risultati
del progetto: metodo delle tensioni ammissibili e calcolo a rottura;
differenza di impostazione e di risultati Approccio probabilistico e approccio semiprobabilistico; stato limite ultimo; differente utilizzo dei coefficienti di sicurezza; metodo degli stati limite (stato limite ultimo; stati limite di esercizio o servizio) Normativa tecnica italiana ed europea |
martedì 21 ottobre ore 11-13 |
ACC |
Azioni: classificazione; valori di calcolo per stati limite ultimi e per stati limite di
esercizio Acciaio: composizione chimica; classificazione degli acciai Altre prove su elementi in acciaio: resilienza, ecc. |
mercoledì 22
ottobre ore 15-18 |
ACC |
Tipologia di elementi in acciaio: profili formati a caldo; IPE; HE,
C, L, tubolari; profili piegati a freddo Trazione: richiami di Scienza delle costruzioni; verifica e progetto col metodo delle tensioni ammissibili; uso di sagomari; verifica e progetto allo stato limite ultimo |
giovedì 23
ottobre ore 8-11 (M. Bosco) |
MOD | Modellazione strutturale ed analisi dei carichi |
martedì 28
ottobre ore 11-12 |
ACC |
Trazione per asta tesa con collegamenti bullonati: verifica della sezione in
corrispondenza dei fori; comportamento duttile e fragile
Acciaio: imperfezioni geometriche e meccaniche |
martedì 28
ottobre ore 12-13 (M. Bosco) |
MOD | Modellazione strutturale ed analisi dei carichi |
mercoledì 29
ottobre ore 15-17 (A. Ghersi, M. Bosco) |
PrA | Scale in acciaio: tipologie, sezioni, dettagli costruttivi, modellazione |
mercoledì 29
ottobre ore 17-18 |
ACC |
Influenza delle
imperfezioni sul comportamento di un'asta tesa Asta tesa, con sezione non simmetrica: influenza del disassamento tra asse dell'asta e asse del collegamento (bulloni o saldatura) |
giovedì 30 ottobre ore 8-11 |
ACC | Compressione: instabilità di asta ideale (Eulero); influenza del legame costitutivo del materiale (elastico-perfettamente plastico); influenza delle imperfezioni sul comportamento di un'asta reale; verifica e progetto di asta compressa col metodo delle tensioni ammissibili; verifica e progetto allo stato limite ultimo |
martedì 4
novembre ore 11-13 |
ACC |
Telai con controventi: tipologie, progetto delle diagonali tese,
verifica/progetto di una diagonale compressa Instabilità di aste composte |
mercoledì 5
novembre ore 15-18 |
ACC |
Flessione
semplice: richiami di Scienza delle costruzioni; verifica e progetto col
metodo delle tensioni ammissibili; uso di sagomari Flessione semplice allo stato limite ultimo: diagramma delle tensioni; fattore di forma; verifica e progetto |
giovedì 6
novembre ore 8-11 |
PrA | Progetto di struttura in acciaio: analisi dei carichi; comportamento globale e modellazione della struttura; analisi dei carichi |
ACC |
Stati limite di servizio: deformazioni; vibrazioni Instabilità locale delle parti compresse di un profilato: carico o tensione critica di una lastra compressa ideale; comportamento post-critico in campo elastico lineare; modellazione del comportamento post-critico di una lastra mediante la larghezza efficace (Von Karman) |
|
martedì 11
novembre ore 11-13 |
ACC |
Instabilità locale delle parti compresse di un profilato: influenza sul comportamento delle
sezioni; classificazione delle sezioni secondo l'Eurocodice 3 Flessione composta: verifica col metodo delle tensioni ammissibili; dominio M-N (in assenza di instabilità) |
mercoledì 12
novembre ore 15-18 |
ACC |
Flessione composta:
costruzione di dominio M-N allo stato limite
ultimo; domini di normativa (in assenza di instabilità) Flessione composta per aste compresse: influenza dell'instabilità |
giovedì 13
novembre ore 8-11 |
ACC |
Esempi di verifica di aste pressoinflesse Altri tipi di instabilità: instabilità torsionale; instabilità flesso-torsionale |
PrA | Progetto di struttura in acciaio: collegamenti | |
martedì 18
novembre ore 11-13 |
ACC |
Taglio:
formula di Jourawski; diagramma delle tau in profilati in acciaio;
verifica col metodo delle tensioni ammissibili; verifica allo stato limite
ultimo Taglio e flessione nel metodo delle tensioni ammissibili e allo stato limite ultimo Torsione: torsione primaria e secondaria (cenni) |
mercoledì 19
novembre ore 15-18 (A. Perretti) |
ACC | Strutture in acciaio: aspetti generali, vincoli, problemi di lavorazione e montaggio |
giovedì 20
novembre ore 8-11 (A. Perretti, M. Bosco) |
PrA |
Scale in acciaio: resistenza ad azioni orizzontali Azioni del vento, secondo la normativa italiana |
mercoledì 26 novembre ore 15-18 |
ACC |
I collegamenti: collegamenti chiodati, bullonati, saldati; vantaggi e
svantaggi dei diversi tipi di collegamento Unioni a completo e a parziale ripristino di resistenza; nodi rigidi e nodi semirigidi Unioni bullonate: diametri dei bulloni; area nominale ed area resistente; serraggio; classi dei bulloni; prescrizioni relative alla distanza tra i bulloni Modalità di comportamento dei bulloni (a taglio, a trazione, ad attrito) |
giovedì 27
novembre ore 8-11 |
ACC | Unioni bullonate a taglio: verifica del bullone; verifica a rifollamento della lamiera |
PrA | Scale in acciaio: impostazione della tavola e della relazione | |
martedì 2 dicembre ore 11-13 |
ACC |
Unioni bullonate a trazione; unioni bullonate a taglio e trazione Esempi di unioni bullonate: per trasmettere forze di taglio o assiali Esempi di unioni bullonate: per trasmettere taglio e flessione |
mercoledì 3 dicembre ore 15-18 |
ACC |
Esempi di unioni bullonate: unioni flangiate; collegamento trave-trave,
trave-colonna, colonna-fondazione Unioni saldate: procedimenti di saldatura; imperfezioni e controllo delle imperfezioni Tipi di saldature: a completa penetrazione, a parziale penetrazione, a cordone d'angolo Saldature a completa penetrazione: I classe e II classe |
giovedì 4 dicembre ore 8-11 |
ACC |
Saldature a
cordone d'angolo: sviluppo storico delle formule di verifica; normativa
italiana; Eurocodice 3 Esempio di progetto e verifica di unioni saldate |
AS | Non linearità geometriche: valutazione esatta, iterativa, dell'effetto instabilizzante dei carichi verticali (effetto P-delta o effetto del secondo ordine); valutazione del carico critico globale; valutazione approssimata dell'effetto instabilizzante dei carichi verticali; formule dell'Eurocodice 3 | |
martedì 9 dicembre ore 11-13 |
CA | Comportamento del calcestruzzo sotto carichi di breve durata: resistenza a compressione; controlli di accettazione del calcestruzzo; resistenza a trazione; modulo elastico |
mercoledì 10
dicembre ore 15-18 |
CA | Calcestruzzo: legame tensioni-deformazioni per analisi non lineare e per verifica della sezione; valori ammissibili e valori di calcolo delle tensioni; comportamento del calcestruzzo nel tempo: ritiro; deformazioni viscose |
giovedì 11 dicembre ore 8-11 |
CA | Acciaio per cemento armato ordinario: caratteristiche; valori ammissibili e valori di calcolo delle tensioni; ricoprimento e distanza tra le barre; aderenza acciaio-calcestruzzo; lunghezza di ancoraggio e di sovrapposizione |
martedì 16 dicembre ore 11-13 |
CA | Aspetti generali della flessione composta nel caso del cemento armato: stadi di comportamento; impostazione generale (deformazioni -> tensioni -> caratteristiche della sollecitazione); omogeneizzazione della sezione (I stadio); sezione reagente omogeneizzata (II stadio); risultante delle tensioni (III stadio); coefficiente di riempimento e posizione della risultante delle tensioni nel calcestruzzo |
mercoledì 17 dicembre ore 15-18 |
CA |
Sforzo
normale: generalità Sforzo normale nel primo stadio Sforzo normale nel secondo stadio: verifica della sezione; staffe; indicazioni di normativa; progetto della sezione e dell'armatura |
giovedì 18 dicembre ore 8-11 |
CA |
Sforzo normale nel terzo stadio: progetto e verifica della sezione e
dell'armatura; indicazioni di normativa Sforzo normale: confronto tra la progettazione col metodo delle tensioni ammissibili e col metodo dello stato limite ultimo Pilastri cerchiati |
mercoledì 7 gennaio ore 15-18 |
-- | Lezione non tenuta, concordando con gli studenti un recupero nella settimana successiva |
giovedì 8 gennaio ore 8-11 |
-- | Lezione non tenuta, concordando con gli studenti un recupero nella settimana successiva |
martedì 13 gennaio ore 11-13 |
CA |
Diagrammi limite e campi di comportamento per modello lineare Diagrammi limite e campi di comportamento per modello non lineare del materiale |
mercoledì 14 gennaio ore 8-11 |
CA | Recupero della lezione del 7
gennaio Flessione semplice nel primo stadio Flessione semplice nel secondo stadio: verifica di sezione rettangolare |
giovedì 15 gennaio ore 8-11 |
CA | Recupero della lezione del 8
gennaio Flessione semplice nel secondo stadio: verifica di sezioni diverse da quella rettangolare, progetto di sezione rettangolare |
martedì 23 marzo ore 11-13 |
CA | Richiami sul cemento armato: Modelli per il materiale (I, II, III stadio) Sezione rettangolare soggetta a sforzo normale: verifica nel I, II, III stadio; progetto per TA e SLU Sezione rettangolare soggetta a flessione semplice nel primo stadio |
mercoledì 24 marzo ore 17-19 |
PrC | Relazione generale e relazione di
calcolo Materiali utilizzati Solaio e sbalzi: morfologia, possibili geometria, scelta spessore Carichi unitari del solaio |
giovedì 25 marzo ore 11-13 |
CA | Sezione rettangolare soggetta a
flessione semplice nel secondo stadio Flessione semplice nel terzo stadio: verifica di sezione rettangolare a semplice armatura |
martedì 30 marzo ore 11-13 |
CA | Flessione semplice nel terzo stadio: verifica di sezione a doppia armatura, divisione in campi (armatura elastica o snervata) |
mercoledì 31 marzo ore 17-19 |
CA | Flessione semplice nel terzo stadio: comportamento della sezione al crescere della curvatura, duttilità, formule di progetto per sezione rettangolare a semplice armatura |
giovedì 1 aprile ore 11-13 |
PrC | Coefficienti di continuità Altri carichi unitari Analisi dei carichi sulle travi e sui pilastri, impostazione generale, area d'influenza |
martedì 6
aprile ore 11-13 |
CA | Flessione semplice nel terzo stadio: formule di progetto per sezione rettangolare a semplice armatura, applicazioni, confronto con quanto si ottiene col metodo delle tensioni ammissibili |
mercoledì 7
aprile ore 17-19 |
PrC | Pilastri: valutazione del carico al piano e dello sforzo normale, dimensionamento della sezione; armature longitudinali e staffe; particolari costruttivi; organizzazione della tavola |
giovedì 8
aprile ore 11-13 |
- | Lezione non tenuta |
martedì 13 aprile ore 11-13 |
- | Lezione non tenuta |
mercoledì 14
aprile ore 17-19 |
CA |
Flessione composta:
richiami di Scienza delle costruzioni; nocciolo d'inerzia Flessione composta retta nel primo stadio Flessione composta retta nel secondo stadio - sezione rettangolare: individuazione dei noccioli d'inerzia; verifica per sezione tutta tesa |
giovedì 15
aprile ore 11-13 |
CA | Flessione composta retta nel secondo stadio - verifica per sezione tutta compressa; individuazione dell'asse neutro e verifica per sezione parzializzata; impostazione generale per sezioni generiche; sezioni diverse dalla rettangolare (sezione a croce; sezione generica) |
martedì 20
aprile ore 11-13 |
CA | Flessione composta retta nel terzo stadio: impostazione generale della verifica (determinazione del diagramma limite di epsilon che corrisponde ad un N assegnato; calcolo del momento limite corrispondente) |
mercoledì 21
aprile ore 17-19 |
CA |
Domini di resistenza
per flessione composta retta nel primo stadio e nel secondo stadio; variazione dei domini al
variare delle armature; utilizzo dei domini per il progetto della sezione e dell'armatura Domini di resistenza per flessione composta retta nel terzo stadio: determinazione dei domini per sezione generica, confronto tra domini valutati col metodo delle tensioni ammissibili e degli stati limite |
giovedì 22
aprile ore 11-13 |
PrC | Solaio: schemi geometrici e combinazioni di carico; progetto delle armature - armatura a barre diritte; momento resistente dell'armatura |
martedì 27
aprile ore 11-13 (S. Pantano) |
PrC | Solaio: progetto delle armature - armatura con sagomati; armatura e travetto di ripartizione; fasce piene e semipiene; organizzazione della tavola |
mercoledì 28
aprile ore 17-19 (M. Muratore) |
CA |
Domini di
resistenza per flessione composta retta nel terzo stadio: formule approssimate per
la determinazione dei domini in sezioni rettangolari; progetto della sezione Domini di resistenza per flessione composta deviata |
giovedì 29
aprile ore 11-13 (M. Bosco) |
CA | Taglio nel primo e secondo stadio: determinazione delle tensioni tangenziali; limiti di normativa |
martedì 4
maggio ore 11-13 |
CA | Taglio nel secondo stadio: modelli per il calcolo delle armature; integrazione delle tensioni di trazione; traliccio di Morsch |
mercoledì 5
maggio ore 17-19 |
CA |
Taglio nel terzo stadio: resistenza della sezione non armata (modello a
pettine) Traslazione del diagramma del momento flettente |
PrC | Solaio: verifica a taglio, disposizione sagomati o fasce semipiene | |
giovedì 6
maggio ore 11-13 |
PrC | Trave: analisi dei carichi; dimensionamento della sezione; condizioni di carico; risoluzione dello schema |
martedì 11
maggio ore 11-13 |
CA | Taglio nel terzo stadio: resistenza della sezione armata (modello normale); resistenza della sezione armata (modello a inclinazione variabile del traliccio) |
mercoledì 12
maggio ore 17-19 |
CA | Taglio nel terzo stadio: progetto delle armature; confronto tra la progettazione col metodo delle tensioni ammissibili e col metodo dello stato limite ultimo |
giovedì 13
maggio ore 11-13 |
PrC | Trave: progetto delle armature a flessione; organizzazione della tavola |
martedì 18
maggio ore 11-13 |
PrC | Trave: progetto delle armature a taglio |
mercoledì 19
maggio ore 17-19 |
CA |
Punzonamento: confronto col
taglio; indicazioni di normativa per modello lineare e non lineare di comportamento del
materiale Torsione: determinazione delle tensioni tangenziali |
giovedì 20
maggio ore 11-13 |
-- | Presentazione della mostra di Eduardo Torroja |
martedì 25
maggio ore 11-13 |
CA |
Lezione sospesa per concomitanza con esami di stato Si è effettuata una lezione facoltativa di recupero sulla pressoflessione nel c.a. |
mercoledì 26
maggio ore 17-19 |
CA | Torsione nel secondo stadio: modelli e formule per la determinazione delle armature a torsione; presenza combinata di taglio e torsione |
giovedì 27
maggio ore 11-13 |
CA |
Torsione nel terzo stadio: resistenza della sezione; progetto delle armature Confronto tra la progettazione col metodo delle tensioni ammissibili e col metodo dello stato limite ultimo Presenza combinata di taglio e torsione |
martedì 1
giugno ore 11-13 (P.P. Rossi) |
PrC | Risoluzione dello schema a telaio con soli carichi verticali e confronto con le sollecitazioni ottenute con schemi più semplici |
mercoledì 2
giugno ore 17-19 |
-- | Vacanza |
giovedì 3
giugno ore 11-13 (P.P. Rossi) |
PrC |
Valutazione dell'azione del vento Risoluzione dello schema a telaio con il vento; confronto dell'effetto del vento con quello dei soli carichi verticali; considerazioni generali sull'effetto delle azioni orizzontali |
martedì
8
giugno ore 11-13 |
CA |
Evoluzione dello stato tensionale e fessurativo al crescere dello sforzo
normale (o momento flettente): tensione nell'armatura prima e dopo la
fessurazione; distanza tra le fessure Determinazione dell'ampiezza della fessura: distanza media tra fessure, deformazione media, tension stiffening |
mercoledì 9 giugno ore 17-19 |
CA |
Armatura necessaria per evitare lo snervamento all'atto della
fessurazione; altre indicazioni dell'EC2 per garantire una accettabile
fessurazione Stato limite di tensioni di esercizio: verifica; limiti di normativa; necessità (o meno) di questa verifica Stato limite di deformazione: limiti di normativa; determinazione della freccia |
giovedì 10 giugno ore 11-13 |
AS | Non linearità meccaniche: analisi non lineare con diagramma momento-curvatura curvilineo; analisi non lineare con l'uso di cerniere plastiche; analisi lineare con ridistribuzione |
martedì 15 giugno ore 11-13 |
CAP |
Effetti benefici di una forza di precompressione Tecniche di precompressione: fili aderenti; cavi scorrevoli Tipologie di acciaio da precompresso (fili, trecce, trefoli, barre); classi ammesse per il calcestruzzo Perdite di precompressione differite nel tempo: ritiro; fluage; rilassamento Perdite di precompressione istantanee: accorciamento elastico; attrito; rientro degli ancoraggi |
mercoledì 16
giugno ore 17-19 |
-- | Lezione non tenuta per motivi personali |
giovedì 17
giugno ore 11-13 |
-- | Lezione non tenuta per motivi personali |
martedì 22 giugno ore 11-13 |
CAP |
Verifiche da effettuare
col metodo delle tensioni ammissibili e col metodo degli stati limite Limiti tensionali per il calcestruzzo e l'acciaio, secondo la normativa italiana ed europea; legami costituitivi per S.L.U. Tirante in precompresso: condizioni al tiro; condizioni in esercizio; dimensionamento della sezione e della forza di precompressione; verifica a fessurazione; verifica a rottura |
mercoledì 23
giugno ore 17-19 |
CAP |
Trave precompressa semplicemente appoggiata: comportamento al tiro,
comportamento in esercizio; verifica della sezione a rottura (o allo stato limite ultimo); nocciolo centrale d'inerzia, nocciolo
limite; influenza della forma della sezione sul
nocciolo limite; momento utile Progetto della sezione: scelta della forma della sezione; dimensionamento preliminare della sezione e della forza di precompressione Disposizione dei cavi: cavo risultante; fuso di Guyon Travi precompresse iperstatiche: reazioni vincolari; cavo concordante |
giovedì 24 giugno ore 11-13 |
-- | Preparazione al compito scritto: esempi di compito |
martedì 29 giugno ore 11-13 |
-- | Preparazione al compito scritto: esempi di compito |