ACCIAIO, CEMENTO ARMATO, SISMICA ED ALTRO |
a cura di Aurelio Ghersi |
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CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI - Ingegneria civile strutturale e geotecnica anno accademico 2016/17 |
Programma delle lezioni
Obiettivo del corso è fornire allo studente le conoscenze teoriche e le capacità applicative necessarie per la progettazione delle strutture. L'iter fondamentale di tale operazione richiede il passaggio dall'oggetto ad un modello (geometrico e di carico) che verrà calcolato e verificato. Si seguiranno quindi le tre fasi (modellazione, analisi strutturale, verifica strutturale) di seguito descritte, che verranno integrate da un'ampia gamma di applicazioni progettuali.
Modellazione
Gli studenti sono in genere abituati ad affrontare problemi
strutturali ben definiti, nei quali lo schema da risolvere è già assegnato. Si
trovano quindi in difficoltà di fronte agli oggetti reali, perché non riescono a
vedere come schematizzarli. In aggiunta a ciò, la disponibilità di strumenti di
calcolo sempre più potenti tende a spingere verso l'uso di modelli sempre più
complessi, nel tentativo (spesso vano) di raggiungere una migliore conoscenza
dell'oggetto reale. Ciò comporta il rischio di inseguire i singoli dettagli e
perdere di vista l'unitarietà del comportamento strutturale.
Per ovviare a questi problemi il corso dà sufficiente spazio alle problematiche
di modellazione e, pur non disdegnando l'uso di programmi di calcolo e di
modelli più complessi, cerca di formare lo studente al riconoscimento del
comportamento globale per individuare schemi appropriati ma il più possibile
semplici ed essenziali.
Analisi strutturale
Con tale termine si intende, in particolare, la risoluzione
dello schema geometrico soggetto ai carichi (quindi, nel caso di insieme di
aste, la determinazione delle caratteristiche della sollecitazione).
La risoluzione di schemi semplici, ai quali principalmente si ricorre, è già
nota dal corso di Scienza delle costruzioni ma viene richiamata, almeno nelle
sue linee essenziali, nel corso. E' infatti essenziale per l'ingegnere riuscire
a padroneggiare schemi semplici, valutandone con rapidità le caratteristiche di
sollecitazione, calcolandone le deformazioni e tracciando, anche
qualitativamente, i diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione e la
deformata della struttura.
Per schemi più complessi, dalla trave continua ai telai piani, vengono fornite
indicazioni operative che consentono di stimare con buona approssimazione i
risultati. Ciò risulta utile sia per il dimensionamento preliminare delle
strutture che per il controllo e l'accettazione dei risultati forniti da
semplici programmi di analisi strutturale, messi a disposizione dal docente, o
dai più complessi programmi in uso nella pratica professionale.
Verifica strutturale
Come già visto nel corso di Scienza delle costruzioni, i
criteri con i quali si verifica la resistenza strutturale sono basati sull'esame
dello stato tensionale. Nel corso di Tecnica delle costruzioni si estendono i
risultati, ricavati per sezione di materiale ideale (omogeneo, isotropo,
linearmente elastico), alle situazioni reali nelle quali il materiale è non
omogeneo (cemento armato) ed ha comportamento non lineare od elastoplastico.
Dal punto di vista didattico sarebbe stato preferibile iniziare dalle strutture
in acciaio, perché questo è il materiale che più si avvicina (almeno in prima
approssimazione) alle ipotesi della Scienza delle costruzioni. L'attuale
organizzazione del corso di Tecnica delle costruzioni non include, però, le
strutture in acciaio e si partirà quindi direttamente da quelle in cemento
armato. Introdotto il concetto di coefficiente di sicurezza, si mostra, in
generale, come passare dal comportamento lineare (verifica alle tensioni
ammissibili) a quello non lineare (verifica allo stato limite ultimo)
evidenziandone gli aspetti unitari più che le differenze. Si mostra poi in che
modo viene superato il problema della non omogeneità di calcestruzzo e acciaio e
quello della scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo, ribadendo
l'unitarietà di approccio che è alla base dei due modelli di comportamento del
materiale (lineare e non lineare).
Applicazioni progettuali
Nell'ambito del corso di Tecnica delle costruzioni vengono
sviluppate applicazioni progettuali relative agli elementi strutturali presenti
in un edificio in cemento armato. Inoltre verranno assegnati agli studenti
progetti da svolgere individualmente; chiarimenti su questi ultimi potranno
essere ricevuti durante apposite ore di lezione o in ulteriori incontri in cui
si discuteranno collegialmente i problemi posti dai singoli studenti.
Sono indicati nel seguito in maniera sintetica gli argomenti che si prevede di affrontare in ciascuna delle lezioni del corso. Queste informazioni verranno aggiornate man mano che si procede con le lezioni. Sono indicate col colore verde le lezioni che si prevede di fare, in nero le lezioni già fatte. Il numero sulla destra indica il numero totale (progressivo) di ore di lezione effettuate.
Le lezioni del corso sono raggruppate in moduli, alcuni teorici ed altri a carattere progettuale.
Per meglio comprendere a quale modulo fa capo ogni lezione, nel seguito è riportata per ogni lezione una sigla che contraddistingue il modulo cui essa appartiene. In particolare si è usato: |
|
AS |
per indicare il modulo "analisi strutturale" |
VS |
per indicare il modulo "verifica strutturale" |
CA |
per indicare il modulo di teoria su "verifica e progetto di elementi in cemento armato" |
PrC |
per indicare il modulo progettuale "modellazione e progetto di elementi strutturali in cemento armato" |
CAP |
per indicare il modulo di teoria su "verifica e progetto di elementi in cemento armato precompresso" |
Lezioni previste e lezioni
effettivamente tenute
martedì 11 ottobre |
VS |
Presentazione del corso e sua
organizzazione generale
Verifica strutturale |
3 |
mercoledì 12 ottobre |
VS |
Possibili criteri di verifica: metodo
delle tensioni ammissibili; calcolo a rottura |
6 |
giovedì 13 ottobre |
CA |
Il calcestruzzo |
8 |
martedì 18 ottobre |
CA |
Comportamento del calcestruzzo nel tempo: stagionatura e resistenza; ritiro e suoi effetti sulla struttura; deformazioni viscose e loro effetto sulla struttura
L'acciaio per cemento armato
ordinario |
11 |
mercoledì 19 ottobre |
CA |
Aderenza acciaio-calcestruzzo: tensioni di aderenza; lunghezza di ancoraggio; lunghezza di sovrapposizione; ricoprimento e distanza tra le barre Durabilità delle strutture in cemento armato |
14 |
PrC |
Edificio in cemento armato |
||
giovedì 20 ottobre |
CA |
Modellazione del cemento armato, in
presenza di sforzo normale e momento flettente |
16 |
martedì 25 ottobre |
lezione non tenuta per impegni concomitanti |
--- |
|
mercoledì 26 ottobre |
PrC |
Edificio in cemento armato |
19 |
CA |
Modellazione del cemento armato, in
presenza di sforzo normale e momento flettente Modelli di comportamento e diagrammi (di deformazione e tensione) da utilizzare |
||
giovedì 27 ottobre |
CA |
Sforzo normale |
21 |
martedì 1 novembre |
giorno festivo |
--- |
|
mercoledì 2 novembre |
lezione non tenuta |
--- |
|
giovedì 3 novembre |
CA |
Terzo stadio: progetto della sezione e dell'armatura. |
23 |
martedì 8 novembre |
CA |
Flessione semplice |
26 |
mercoledì 9 novembre |
PrC |
Analisi dei carichi |
29 |
giovedì 10 novembre 10-12 |
CA |
Modello non lineare: impostazione generale; coefficienti beta e kappa per sezione parzializzata; valori di beta e kappa per sezione rettangolare. Verifica di sezione rettangolare a semplice armatura. Verifica di sezione rettangolare a doppia armatura. |
31 |
martedì 15 novembre |
CA |
Modello non lineare: modelli
approssimati (tensione costante per l'80% della zona compressa).
Verifica di sezioni di forma generica. |
34 |
mercoledì 16 novembre |
PrC |
Pilastri Analisi dei carichi sugli elementi strutturali: pilastri Carico trasmesso a ciascun piano; sforzo normale; dimensione del pilastro e sue armature; tavola dei pilastri |
37 |
giovedì 17 novembre 10-12 |
CA |
Flessione: indicazioni progettuali;
progetto dell'armatura compressa; esempi di progetto di sezione ed armatura,
trave emergente, trave a spessore.
Flessione composta |
39 |
martedì 22 novembre |
CA |
Modello lineare, secondo stadio:Verifica di sezioni rettangolare con bassa eccentricità; verifica di sezione rettangolare con forte eccentricità (individuazione dell'asse neutro, stato tensionale). |
42 |
mercoledì 23 novembre |
AS |
Analisi strutturale - richiami |
45 |
giovedì 24 novembre |
CA |
Domini M-N nel secondo stadio: diagrammi limite e campi di
comportamento; costruzione dei domini M-N; esempi di domini M-N e loro
utilizzo
Modello non lineare: impostazione generale; come
individuare se la sezione è parzializzata o tutta compressa. |
47 |
martedì 29 novembre |
CA
|
Modello non lineare: coefficienti
beta e kappa per sezione rettangolare tutta compressa; modelli
approssimati. |
50 |
mercoledì 30 novembre |
AS |
Metodo delle forze, in generale; sua applicazione per schemi di trave
continua (equazione dei tre momenti). Metodo degli spostamenti, in generale. Relazioni per l'applicazione del metodo degli spostamenti per schemi di trave continua Metodi di rilassamento; Metodo di Cross; esempi di risoluzione di schemi a nodi fissi col metodo di Cross. |
53 |
PrC |
Solaio |
||
giovedì 1 dicembre |
PrC |
Solaio |
55 |
martedì 6 dicembre |
CA |
Taglio |
58 |
mercoledì 7 dicembre 8-11 |
Gran
parte degli studenti assenti causa maltempo. |
--- |
|
giovedì 8 dicembre |
giorno festivo |
--- |
|
martedì 13 dicembre |
PrC |
Solaio |
61 |
CA |
Modello lineare: armatura con sagomati; armatura con staffe e ferri di
parete; armatura con staffe; confronto tra i diversi modelli. |
||
martedì 13 dicembre |
CA |
Modello non lineare, terzo stadio; resistenza in assenza di armature
(modello a pettine): concetti base, altri contributi e formule di
normativa. |
64 |
mercoledì 14 dicembre |
PrC |
Travi Carichi sulle travi; combinazioni di carico; schemi limite; risoluzione degli schemi; armatura a flessione. Armatura a taglio nella trave; tavola della trave |
66 |
giovedì 15 dicembre |
CA |
Esempi di verifica a taglio e di progetto delle armature a taglio
Punzonamento |
68 |
martedì 20 dicembre |
CA |
Torsione |
71 |
mercoledì 21 dicembre |
CA |
Taglio e Torsione
Stati limite di esercizio |
74 |
giovedì 22 dicembre 10-12 |
CA |
Comportamento di un'asta tesa al crescere dei carichi: successive
fessure; comportamento dopo la fessurazione; tension stiffening Stato limite di fessurazione: verifica dell'ampiezza delle fessure; verifica senza calcolo diretto. Stato limite di deformazione: generalità, problematiche relative al calcolo degli spostamenti nelle strutture in c.a., verifica senza e con calcolo diretto Stato limite di tensioni in esercizio |
76 |
martedì 10 gennaio |
AS |
Trave su suolo elastico Modello di suolo elastico alla Winkler. Trave rigida su suolo elastico. Trave elastica su suolo elastico. |
79 |
PrC |
Fondazioni |
||
mercoledì 11 gennaio |
--- |
lezione non tenuta |
--- |
giovedì 12 gennaio |
PrC |
Argomenti progettuali facoltativi Scale - Tipologia delle scale; scale con trave a ginocchio e scalini a sbalzo; scala a soletta rampante Sbalzi laterali e d'angolo. Fori nei solai |
82 |
martedì 17 gennaio |
CAP |
Cemento armato precompresso |
85 |
mercoledì 18 gennaio |
CAP |
Cemento armato precompresso |
88 |
giovedì 19 gennaio |
AS, CA |
Esempi di svolgimento di compito scritto |
90 |