ACCIAIO, CEMENTO ARMATO, SISMICA ED ALTRO |
a cura di Aurelio Ghersi |
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CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI - Ingegneria civile strutturale e geotecnica anno accademico 2019/20 |
Programma delle lezioni
Obiettivo del corso è fornire allo studente le conoscenze teoriche e le capacità applicative necessarie per la progettazione delle strutture. L'iter fondamentale di tale operazione richiede il passaggio dall'oggetto ad un modello (geometrico e di carico) che verrà calcolato e verificato. Si seguiranno quindi le tre fasi (modellazione, analisi strutturale, verifica strutturale) di seguito descritte, che verranno integrate da un'ampia gamma di applicazioni progettuali.
Modellazione
Gli studenti sono in genere abituati ad affrontare problemi
strutturali ben definiti, nei quali lo schema da risolvere è già assegnato. Si
trovano quindi in difficoltà di fronte agli oggetti reali, perché non riescono a
vedere come schematizzarli. In aggiunta a ciò, la disponibilità di strumenti di
calcolo sempre più potenti tende a spingere verso l'uso di modelli sempre più
complessi, nel tentativo (spesso vano) di raggiungere una migliore conoscenza
dell'oggetto reale. Ciò comporta il rischio di inseguire i singoli dettagli e
perdere di vista l'unitarietà del comportamento strutturale.
Per ovviare a questi problemi il corso dà sufficiente spazio alle problematiche
di modellazione e, pur non disdegnando l'uso di programmi di calcolo e di
modelli più complessi, cerca di formare lo studente al riconoscimento del
comportamento globale per individuare schemi appropriati ma il più possibile
semplici ed essenziali.
Analisi strutturale
Con tale termine si intende, in particolare, la risoluzione
dello schema geometrico soggetto ai carichi (quindi, nel caso di insieme di
aste, la determinazione delle caratteristiche della sollecitazione).
La risoluzione di schemi semplici, ai quali principalmente si ricorre, è già
nota dal corso di Scienza delle costruzioni ma viene richiamata, almeno nelle
sue linee essenziali, nel corso. E' infatti essenziale per l'ingegnere riuscire
a padroneggiare schemi semplici, valutandone con rapidità le caratteristiche di
sollecitazione, calcolandone le deformazioni e tracciando, anche
qualitativamente, i diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione e la
deformata della struttura.
Per schemi più complessi, dalla trave continua ai telai piani, vengono fornite
indicazioni operative che consentono di stimare con buona approssimazione i
risultati. Ciò risulta utile sia per il dimensionamento preliminare delle
strutture che per il controllo e l'accettazione dei risultati forniti da
semplici programmi di analisi strutturale, messi a disposizione dal docente, o
dai più complessi programmi in uso nella pratica professionale.
Verifica strutturale
Come già visto nel corso di Scienza delle costruzioni, i criteri con i quali si verifica la resistenza strutturale sono basati sull'esame dello stato tensionale.
Nel corso di Tecnica delle costruzioni, modulo A, si esamina innanzitutto in generale il problema della verifica della sicurezza, mostrando come passare da modelli di comportamento lineari (verifica alle tensioni ammissibili) a modelli non lineare (verifica allo stato limite ultimo), evidenziandone gli aspetti unitari più che le differenze. Si esamina quindi come estendere i risultati ricavati per sezione di materiale ideale (omogeneo, isotropo, linearmente elastico), alle situazioni reali nelle quali il materiale (acciaio) può avere un comportamento non lineare. Si affronta così il problema della verifica di resistenza di sezioni in acciaio e della verifica di stabilità di aste in acciaio. Si passa quindi all'esame dei possibili collegamenti tra aste in acciaio.
Nel corso di Tecnica delle costruzioni, modulo B, si estendono i risultati, ricavati per sezione di materiale ideale (omogeneo, isotropo, linearmente elastico), alle situazioni reali nelle quali il materiale oltre a non avere comportamento lineare, non è omogeneo (cemento armato). Si mostra in che modo viene superato il problema della non omogeneità di calcestruzzo e acciaio e quello della scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo, ribadendo l'unitarietà di approccio che è alla base dei due modelli di comportamento del materiale (lineare e non lineare).
Applicazioni progettuali
Nell'ambito del corso di Tecnica delle costruzioni vengono
sviluppate applicazioni progettuali relative ad elementi strutturali in acciaio
e in cemento armato, assegnando agli studenti progetti da svolgere
individualmente. In particolare, nel modulo A si esaminano gli elementi presenti
in un edificio in
acciaio soggetto solo a carichi verticali e vento. Nel modulo B si esaminano gli
elementi presenti
in un edificio in cemento armato soggetto solo a carichi verticali. Lo
svolgimento dei progetti sarà presentato in dettaglio nel corso; gli studenti
potranno ricevere ulteriori chiarimenti durante apposite ore di lezione o in ulteriori incontri in cui
si discuteranno collegialmente i problemi posti dai singoli studenti.
Sono indicati nel seguito in maniera sintetica gli argomenti che si prevede di affrontare in ciascuna delle lezioni del corso. Queste informazioni verranno aggiornate man mano che si procede con le lezioni. Sono indicate col colore verde le lezioni che si prevede di fare, in nero le lezioni già fatte. Il numero sulla destra indica il numero totale (progressivo) di ore di lezione effettuate.
Le lezioni del corso sono raggruppate in moduli, alcuni teorici ed altri a carattere progettuale.
Per meglio comprendere a quale modulo fa capo ogni lezione, nel seguito è riportata per ogni lezione una sigla che contraddistingue il modulo cui essa appartiene. In particolare si è usato: |
|
AS |
per indicare il modulo "modellazione e analisi strutturale" |
VS |
per indicare il modulo "verifica strutturale, aspetti generali" |
ACC |
per indicare il modulo di teoria su "verifica e progetto di elementi in acciaio e collegamenti" - mod.A |
PrA |
per indicare il modulo progettuale "modellazione e progetto di elementi strutturali in acciaio" - mod.A |
CA |
per indicare il modulo di teoria su "verifica e progetto di elementi in cemento armato" - mod.B |
PrC |
per indicare il modulo progettuale "modellazione e progetto di elementi strutturali in cemento armato" - mod.B |
CAP |
per indicare il modulo di teoria su "verifica e progetto di elementi in cemento armato precompresso" - mod.B |
Lezioni previste e lezioni
effettivamente tenute - modulo A
martedì 8
ottobre 17-19 |
AS,VS |
Presentazione del corso
Organizzazione generale del corso |
2 |
mercoledì 9
ottobre 8-11 |
VS |
Verifica strutturale Richiami di teoria delle probabilità: variabili aleatorie, distribuzione di frequenza, densità di frequenza, densità di probabilità, valore medio, scarto quadratico medio, frattili e valori caratteristici Valori di riferimento per la resistenza dei materiali: variabilità della resistenza; valori caratteristici Azioni sulle costruzioni: carichi permanenti e carichi variabili; variabilità di questi carichi; valori caratteristici. Variabilità delle azioni nel tempo: carichi statici e dinamici
Possibili criteri di verifica: metodo
delle tensioni ammissibili; calcolo a rottura
Approccio semiprobabilistico: coefficienti di sicurezza parziali;
verifica allo stato limite ultimo |
5 |
martedì 15
ottobre 17-19 |
VS |
Normativa |
7 |
ACC |
Acciaio
Acciai da carpenteria metallica:
proprietà; composizione chimica e sua influenza sulle proprietà
fisico-meccaniche |
||
mercoledì 16
ottobre 8-11 |
ACC |
Acciaio (segue)
Determinazione delle proprietà mediante prove sperimentali:
resilienza; altre prove |
10 |
martedì 22
ottobre 17-19 |
PrA
|
Prime indicazioni sul progetto da
svolgere: elementi strutturali e carpenteria di un edificio in acciaio;
tipologie di solai in un edificio in acciaio; travi secondarie e scelta
della loro orditura; travi principali; colonne; fondazione Disposizione dei controventi nell'edificio in acciaio |
12 |
mercoledì 23
ottobre 8-11 |
VS |
Normativa: azione del vento; esempio di valutazione dell'azione del vento | 15 |
PrA | Istruzioni per organizzazione tavole e disegno con Autocad | ||
ACC |
Trazione
Richiami di Scienza delle costruzioni sullo sforzo normale centrato |
||
martedì 29
ottobre 17-19 |
ACC |
Progetto di sezioni allo stato limite
ultimo; uso dei sagomari Imperfezioni geometriche e meccaniche; influenza delle imperfezioni sul comportamento e sulla resistenza di aste tese Resistenza di aste tese con sezioni indebolite da fori; rottura fragile e rottura duttile |
17 |
mercoledì 30
ottobre 8-11 |
ACC | Resistenza di aste tese con sezioni indebolite da fori: verifica nel caso di profili a L (EC3 parte 1-8, punto 3.10.3) | 20 |
PrA |
Valutazione delle azioni nei
controventi Valutazione delle aree necessarie per le sezioni dei controventi allo SLU Limiti di spostamento orizzontale per gli edifici; aree minime per il rispetto dei limiti di interpiano Scelta delle sezioni in base alle aree minime per SLU e SLE; uniformizzazione delle sezioni Verifica dimensionamento globale allo SLE |
||
martedì 5 novembre |
ACC |
Compressione Plasticizzazione della sezione; valutazione della resistenza plastica (in assenza di fenomeni di instabilità); resistenza in corrispondenza di fori Modalità di collasso di aste compresse: plasticizzazione della sezione e instabilità dell'asta Instabilità di asta compressa in campo elastico: formula di Eulero; comportamento critico e postcritico, nell'ipotesi di piccoli spostamenti e per grandi spostamenti; lunghezza libera di inflessione per diverse situazioni di vincolo; applicazioni numeriche
Influenza delle imperfezioni sul
comportamento al crescere di N e sul carico critico |
22 |
mercoledì 6 novembre |
ACC |
Resistenza all'instabilità in
presenza di imperfezioni; curve di instabilità |
25 |
VS |
Normativa: azioni da neve |
||
PrA |
Carichi unitari, permanenti e
variabili, per l'edificio in esame. |
||
martedì 12 novembre 11-13 |
--- |
Incontro non compreso tra le lezioni, di preparazione alla prima prova in itinere |
-- |
martedì 12 novembre |
--- |
Lezioni sospese per allerta meteo |
-- |
mercoledì 13 novembre |
ACC |
Progetto di aste compresse Aste composte: modalità di realizzazione; criteri di verifica e progetto di aste composte |
28 |
PrA |
Organizzazione complessiva della struttura (colonne,
travi principali, travi secondarie) e collegamenti tra le aste Flusso dei carichi verticali, dal solaio alla fondazione Valutazione dei carichi sulle travi secondarie |
||
martedì 19 novembre 11-13 |
--- |
Incontro non compreso tra le lezioni, di preparazione alla prima prova in itinere |
-- |
martedì 19 novembre 17-19 |
ACC |
Instabilità delle lastre Confronto tra il comportamento di aste compresse e lastre compresse; carico critico; comportamento post-critico; modellazione semplificata del comportamento ultimo; concetto di larghezza efficace; determinazione della larghezza efficace |
30 |
mercoledì 20 novembre 8-11 |
ACC |
Instabilità locale
Instabilità delle singole parti dei profili |
33 |
PrA |
Valutazione dei carichi sulle travi
principali |
||
martedì 26 novembre 11-13 |
--- |
Incontro non compreso tra le lezioni, di preparazione alla prima prova in itinere |
-- |
martedì 26 novembre 17-19 |
PrA |
Dimensionamento delle colonne interne e perimetrali Carichi verticali ed effetto del vento sulle colonne d'angolo |
35 |
ACC |
Flessione semplice retta
Richiami di Scienza delle costruzioni sulla flessione:
posizione dell'asse neutro per materiale elastico lineare; relazione
tra momento flettente e tensioni; tensioni massime; modulo di resistenza
W |
||
mercoledì 27 novembre 8-11 |
ACC |
Flessione semplice retta (segue)
Comportamento di una sezione
soggetta a flessione in campo elastico ed in campo plastico; esempio per
sezione non simmetrica |
38 |
PrA |
Dimensionamento delle travi secondarie e delle travi principali |
||
martedì 3 dicembre 13-14 |
--- |
Prima prova in itinere, su: |
-- |
martedì 3 dicembre 17-19 |
AS, VS |
Discussione del compito |
40 |
ACC |
Flessione semplice
retta: influenza delle imperfezioni; influenza di fori nell'ala |
||
mercoledì 4 dicembre 8-11 |
ACC |
Flessione deviata
Verifica con
materiale a comportamento elastico lineare (stato
limite ultimo per sezioni di classe 3); dominio di resistenza (curva di
interazione My-Mz) con modello lineare Tensoflessione
Verifica a tensoflessione e dominio di
resistenza M-N in campo elastico |
43 |
martedì 10 dicembre 17-19 |
ACC |
Tensoflessione (segue)
Verifica e progetto
di sezioni: applicazioni numeriche Pressoflessione
Influenza del momento flettente sulla resistenza all'instabilità;
verifica con il metodo degli stati limite |
45 |
mercoledì 11 dicembre 8-11 |
ACC |
Pressoflessione (segue) Verifica di aste pressoinflesse soggette a momento costante: metodi A e B; verifica per asta vincolata nel piano di applicazione del momento; verifica per asta che si instabilizza fuori del piano di applicazione del momento
Verifica di aste pressoinflesse: momento equivalente nel caso di
diagramma di M lineare; momento equivalente nel metodo A e nel metodo B |
48 |
martedì 17 dicembre 17-19 |
ACC |
Taglio
Tensioni
tangenziali dovute al taglio in campo elastico ed in campo plastico
Determinazione dell'area a taglio; applicazioni
numeriche |
50 |
mercoledì 18 dicembre 8-11 |
ACC |
Torsione
Problematiche generali; torsione per sezione circolare, per sezione
rettangolare, per sezione chiusa Collegamenti Considerazioni generali sui collegamenti; collegamenti saldati e bullonati; collegamenti bullonati, modalità di lavoro dei bulloni |
53 |
venerdì 20 dicembre 14.30-15.30 |
--- |
Seconda prova in itinere, su: |
-- |
martedì 7 gennaio 17-19 |
ACC |
Collegamenti bullonati |
55 |
mercoledì 8 gennaio 8-11 |
ACC |
Collegamenti bullonati |
58 |
martedì 14 gennaio 17-19 |
ACC |
Collegamenti saldati |
60 |
mercoledì 15 gennaio 8-11 |
ACC |
Collegamenti saldati |
63 |
Lezioni previste e lezioni effettivamente tenute - modulo B
mercoledì 18 marzo |
II calcestruzzo: aspetti tecnologici e caratteristiche meccaniche. L'acciaio per cemento armato ordinario: caratteristiche meccaniche e tipi di acciaio. |
3 |
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giovedì 19 marzo |
PRO. Edificio in cemento armato. Elementi strutturali che lo costituiscono: fondazioni, pilastri, travi, solaio. Carpenteria. Impostazione della carpenteria. |
5 |
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mercoledì 25 marzo |
Aderenza acciaio-calcestruzzo: Lunghezza di ancoraggio. Lunghezza di sovrapposizione; ricoprimento e distanza tra le barre. Durabilità delle strutture in cemento armato. Cause di degrado. Protezione delle strutture in c.a. PRO. Impostazione della carpenteria dell'edificio oggetto di studio. |
8 |
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giovedì 26 marzo |
PRO. Dimensionamento di massima di solai e travi. Sistemi di riferimento e convenzioni dei segni. Modelli di comportamento del materiale. Ipotesi di base. Comportamento al primo stadio: omogeneizzazione della sezione. |
10 |
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mercoledì 1 aprile |
Comportamento al secondo stadio: sezione reagente omogeneizzata. Comportamento al terzo stadio: impostazione generale della verifica. PRO. Analisi dei carichi. Valutazione dei carichi unitari. |
13 |
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giovedì 2 aprile |
PRO. carico da vento. Verifica di sezione in c.a. soggetta a sforzo normale centrato (I e II stadio). Verifica di sezione in c.a. soggetta a sforzo normale centrato di trazione (III stadio). |
15 |
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mercoledì 8 aprile |
Verifica di sezione in c.a. soggetta a sforzo normale centrato di compressione (III stadio). Sforzo normale al Terzo stadio: progetto della sezione e dell'armatura. Indicazioni progettuali (distanza tra le barre, staffe). PRO. Analisi dei carichi sui pilastri. Coefficienti di continuità. |
18 |
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giovedì 9 aprile |
PRO. Analisi dei carichi sui pilastri. Carico trasmesso a ciascun piano; sforzo normale. |
20 |
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mercoledì 15 aprile |
Flessione semplice. Modello lineare, primo stadio; fessurazione; momento di fessurazione. Modello lineare, secondo stadio: problematiche generali; verifica di sezione rettangolare; confronto tra stato tensionale prima e dopo la fessurazione. Flessione semplice: II stadio, verifica di sezione riconducibile alla rettangolare e di sezione generica; verifica di sezione a T. |
23 |
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giovedì 16 aprile |
PRO. Dimensione del pilastro e sue armature. Tavola dei pilastri. Modalità di realizzazione dei pilastri e particolari costruttivi. |
25 |
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mercoledì 22 aprile |
Periodo di sospensione dell'attività didattica |
-- |
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giovedì 23 aprile |
Periodo di sospensione dell'attività didattica |
-- |
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mercoledì 29 aprile |
Modello non lineare: impostazione generale; coefficienti beta e kappa per sezione parzializzata; valori di beta e kappa per sezione rettangolare. Verifica di sezione rettangolare a semplice armatura. Verifica di sezione rettangolare a doppia armatura. Modello non lineare: modelli approssimati (tensione costante per l'80% della zona compressa). Verifica di sezioni di forma generica. PRO. Solaio: Carichi e combinazione di carico. |
28 |
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giovedì 30 aprile |
Duttilità delle sezioni in cemento armato e sua influenza sui criteri di progetto. Progetto di sezione rettangolare a semplice armatura; progetto dell'armatura tesa. Progetto di sezione rettangolare a doppia armatura. PRO. Solaio: schemi limite. Risoluzione degli schemi. |
30 |
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mercoledì 6 maggio |
Progetto di sezione rettangolare a doppia armatura: considerazioni progettuali e applicazioni. Flessione composta: Richiami di scienza delle costruzioni. Formule trinomie e monomie; nocciolo d'inerzia.Verifica a tenso (presso) flessione (I stadio). Verifica a tenso flessione al II stadio (sezione a debole eccentricità). |
33 |
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giovedì 7 maggio |
PRO. Solaio: calcolo dell'area di armatura necessaria, scelta delle barre di armatura. Solaio: Disposizione delle armature dritte e sagomate |
35 |
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mercoledì 13 maggio |
Flessione composta: Verifica a presso flessione al II stadio (sezione a debole eccentricità). Verifica a tenso (presso) flessione al II stadio (sezione a forte eccentricità). |
38 |
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giovedì 14 maggio |
Modello non lineare: impostazione generale; come individuare se la sezione è parzializzata o tutta compressa. PRO. Solaio: Momento resistente del calcestruzzo. tavola del solaio. |
40 |
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mercoledì 20 maggio |
Verifica allo SLU di sezione di forma rettangolare nel caso di sezione di sezione parzializzata. Modello non lineare: coefficienti beta e kappa per sezione rettangolare tutta compressa; modelli approssimati. Verifica allo SLU di sezione di forma rettangolare nel caso di sezione di sezione tutta compressa. Verifica allo SLU di sezione di forma qualsiasi. Domini M-N nel terzo stadio. Diagrammi deformativi limite |
43 |
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giovedì 21 maggio |
Domini M-N nel terzo stadio: costruzione rigorosa per sezioni rettangolari PRO. Trave: Carichi sulle travi e predimensionamento. |
45 |
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mercoledì 27 maggio |
Domini M-N nel terzo stadio: Formule semplificate per sezione rettangolare. Considerazioni generali e indicazioni progettuali nel terzo stadio. Flessione composta deviata nel terzo stadio. PRO. Trave: Combinazioni di carico; schemi limite; risoluzione degli schemi. Progetto armature flessionali inferiori |
48 |
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giovedì 28 maggio |
Taglio. Modelli di comportamento per il taglio: Valutazione delle tau nel cemento armato primo stadio: formula di Jourawski; applicazioni; considerazioni sullo stato tensionale. PRO. Trave: Progetto armature flessionali superiori |
50 |
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mercoledì 3 giugno |
Valutazione delle tau nel cemento armato, secondo stadio; applicazioni; considerazioni sullo stato tensionale.Verifica a taglio di elementi non armati a taglio (Modello a pettine). Effetti che incrementano la resistenza a taglio di elementi non armati a taglio: Ingranamento degli Inerti, Effetto spinotto, presenza di sforzo normale. PRO. Verifica a taglio in assenza di armature: applicazioni al solaio. Descrizione della tavola di carpenteria. |
53 |
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giovedì 4 giugno |
Verifica di elementi armati a taglio. Campi di tensione. Verifica del puntone compresso di calcestruzzo in elementi armati a taglio. Progetto delle staffe. Traslazione del diagramma dei momenti. |
55 |
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mercoledì 10 giugno |
PRO. Trave: Progetto dell'armatura a taglio. Tavola della trave. Pilastri: Effetto del vento: Verifica a flessione composta. |
58 |
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giovedì 11 giugno |
Torsione: congruenza ed equilibrio. calcolo delle tensioni tangenziali in caso di materiale omogeneo e isotropo. Traliccio di Rausch e campi di tensione. Verifica del puntone compresso. Progetto delle staffe e dell'armatura di parete. Verifica a taglio e torsione. Criteri per il progetto di sezione ed armatura in trave soggetta a flessione, taglio e torsione. |
60 |
Si veda anche la pagina del sito della prof.ssa Melina Bosco