1.
Introduzione
1.1. Premessa
1.2. Un po' di
storia
1.3. L’oceanografia
1.4. L'ingegneria
costiera e l’ambiente costiero italiano
1.5. Bibliografia
guidata
2.
Quadro normativo
di riferimento sulle coste
2.1. Generalità
2.2. I livelli
normativi
3.3. Competenze
sulla costa e sul mare
3.
L’IDROSFERA
3.1.
Caratterizzazione
dell'idrosfera
3.2. Il livello
medio del mare
3.2.1 Determinazione del livello del mare
3.3. Le maree e le
correnti
3.4 Generazione e
misura del moto ondoso
3.4.1.
Sensori Acustici
3.4.2.
Sensori di pressione
3.4.3.
Rilievi da satellite
3.4.4.
Osservazioni da navi
3.4.5.
Boe accelerometriche
4.
FONTI DI INFORMAZIONE
4.1.
Il servizio
Idrografico e Mareografico Nazionale
4.2.
Le reti di
monitoraggio in dotazione al SIMN
4.3.
Misura del moto ondoso
4.3.1.
Sensori acustici
4.3.2.
Sensori di pressione
4.3.3.
Rilievi da satellite
4.3.4.
Osservazioni da navi
4.3.5.
Boe accelerometriche
4.4.
Le carte nautiche e
l’Atlante delle spiagge
4.5.
Rilievo del fondo
5. Le
onde di gravità regolari
5.1. Generalità
5.2. Formulazione
del problema bidimensionale
5.3. Determinazione
del campo di moto nell'ipotesi di ampiezza infinitesima
5.3.1. La relazione
di dispersione
5.3.2.
Approssimazioni asintotiche: acque basse e profonde
5.4. Proprietà
ingegneristiche delle onde lineari
5.4.1.
Cinematica delle
particelle d’acqua sotto onde di piccola ampiezza
5.4.2.
Traiettorie delle
particelle
5.4.3.
Campo di pressioni
5.4.4.
Energia e sua
propagazione
5.5. Teorie non
lineari del moto ondoso
5.5.1.
Onde di Stokes ai vari
ordini di approssimazione
5.5.2.
Onde cnoidali
5.5.3.
Onde solitarie
6. Propagazione del moto ondoso SU FONDALI
GRADUALMENTE VARIABILI
6.1. Il fenomeno di
shoaling
6.1.1. Formulazione
del problema
6.2. Il breaking
6.2.1. Il breaking
su profondità infinita: il criterio di Stokes
6.2.2. Le
principali figure di breaking
6.3. La rifrazione
6.3.1. Calcolo dei
raggi d'onda
6.3.2. Rifrazione
in presenza di batimetriche rettilinee e parallele
6.3.3. Rifrazione
in presenza di fondali poco acclivi
6.4 La
Diffrazione
6.4.1. Descrizione
del fenomeno
6.4.2. Modelli
generali di propagazione
6.4.3. Diagrammi di
Wiegel (1962)
6.4.4 .Boundary
element method
6.4.5.
Determinazioni delle funzioni d’onda
6.4.6. Penetrazione
del moto ondoso in bacini protetti
7. La Riflessione
7.1.
Schematizzazione e formulazione del problema
7.2. Diagramma
delle pressioni e approssimazione di Saintflou
7.3. Coefficiente
di riflessione
7.3.1.
Riflessione dovuta ad
una parete inclinata
7.3.2.
Riflessione e
trasmissione attraverso un ammasso poroso omogeneo e
isotropo
7.3.2.1.
Ammasso poroso
confinato da piani verticali
7.3.2.2.
Ammasso poroso
confinato da piani inclinati
7.3.2.3.
Riflessione provocata
da una diga a scogliera
8. Cenni di meteorologia e clima marino per la
previsione del moto ondoso
8.1.
Premessa
8.2.
Generazione e
caratterizzazione dei venti
8.3.
Vento geostrofico
8.4.
Stima del vento sulla
superficie del mare per la previsione del moto ondoso
8.4.1.
Variazioni verticali
8.4.2.
Variazioni della
velocità del vento dovute alla temperatura
8.4.3.
Variazioni della
velocità del vento dovute alla localizzazione a terra
dell’anemometro
8.5.Reperimento
dati anemometrici
9. le onde di mare
9.1.
Le onde irregolari e
il concetto di stato di mare
9.2.
Cenni sulle
distribuzioni di probabilità
9.2.1. Distribuzioni di probabilità degli
spostamenti verticali, delle onde individuali e dei
periodi delle onde individuali
9.3.
Descrizione sintetica
degli stati di mare
9.3.1.
Il modello SMB
9.4.
Descrizione degli
stati di mare con gli spettri d'energia
9.4.1.
Parametri di deduzione
diretta
9.4.2.
Analisi dei dati:
problematiche
9.4.2.1.
Massima frequenza
risolta: aliasing
9.4.2.2.
Lekage e windowing
9.4.3.
Rappresentazione degli
spettri
9.4.4.
Spettri di frequenza
delle onde di mare
9.4.5.
Spettri sintetici
9.4.5.1.
Lo spettro JONSWAP
9.4.5.2.
Lo spettro TMA
9.4.5.3.
Lo spettro direzionale
9.4.6.
I dati disponibili
9.5.
Il concetto di
mareggiata
9.6.
Previsione a lungo
termine
9.7.
Onde di progetto
10. Le onde dissipative
10.1.
Generalità
10.2. Lo strato limite
11. Idrodinamica della surf-zone
11.1.
Generalità
11.2.
Le forze che
determinano le correnti litoranee
11.2.1.
Le componenti del
radiation stress
11.2.1.1.
Attacco frontale del
moto ondoso
11.2.1.2.
Attacco obliquo del
moto ondoso
11.2.1.3.
Influenza della
componente Syy
11.2.1.4.
Influenza della
componente Sxy (radiation shear stress)
11.2.2.
Forze di marea
11.2.3.
Forze dovute alla
turbolenza
11.2.4.
Forze d’attrito
11.3.
Calcolo delle correnti
litoranee
12. Processi costieri fondamentali
12.1.
Generalità
12.2.
Caratteristiche dei
sedimenti costieri
12.2.1.
Composizione, forma e
disposizione dei sedimenti
12.2.2.
Scala di misura dei
diametri
12.2.3.
Velocità di
sedimentazione
12.3.
Il sistema
mare-spiaggia
12.4.
Budget dei sedimenti
12.4.1.
Apporti fluviali
12.4.2.
Erosione di scogliera
12.4.3.
Trasporto dovuto al
vento
12.4.4.
Canyon sottomarini
12.4.5.
Ripascimento e
prelievo artificiale
12.5.
Metodi per la
previsione della trasformazione della linea di costa
12.5.1.
L'equazione della
linea di costa
12.5.2.
Schema numerico per il
calcolo dell'evoluzione della linea di costa
12.5.3.
Esempi applicativi:
profilo di una pocket beach con e senza apporti solidi
fluviali
13. Le maree
13.1.
Generalità
13.2.
Formulazione
matematica dell’attrazione luni – solare
13.3.
Cenni sullo sviluppo
armonico della forza di marea
13.4.
Osservazioni sulle
maree, costanti non armoniche
14.
Linee guida sugli interventi di difesa dei litorali
14.1.
Premessa
14.2.
Dati e rilievi
necessari
14.2.1.
Batimetrie
14.2.2.
Indagine geotecnica
14.2.3.
Regime dei venti
14.2.4.
Regime delle onde
14.2.5.
Determinazione
dell’evoluzione della linea di costa in assenza
dell’opera da realizzare
14.3.
Tipologie di
intervento
14.4.
Indicazioni per la
scelta della tipologia di un intervento
14.4.1.
Opere longitudinali
distaccate dalla linea di riva di tipo emergente ed
ubicate al largo della zona dei frangenti
14.4.2.
Opere longitudinali
distaccate dalla linea di riva di tipo emergente ed
ubicate tra la linea di riva e la zona dei frangenti
14.4.3.
Opere di difesa
longitudinali distaccate dalla linea di riva di tipo
sommerso (barriere soffolte)
A. Richiami di idrodinamica
A.1. Analisi dimensionale e similitudine
A.1.1. Generalità
A.1.2 Analisi
dimensionale
A.1.3. Matrice
dimensionale
A.1.4. Similitudine
e similarità
A.2. Proprietà dei fluidi
A.2.1. Analisi della tensione
A.2.2. Idrostatica
A.2.3. Principio di conservazione della massa
A.2.4. Principio di conservazione della quantità di
moto
A.2.5. Condizioni al contorno
A.3. Dinamica dei fluidi ideali
A.3.1. Generalità
A.3.2. Equazione di Eulero
A.3.3. Teorema di Kelvin
A.3.4. Fluido ideale in moto irrotazionale e
rotazionale
A.3.5. Soluzioni dell’equazione di Eulero
A.3.6. Teorema di Bernoulli in piccolo
A.3.7. Il teorema di Bernoulli in grande
A.4. Dinamica dei fluidi reali
A.4.1. Lo strato limite
A.4.2. Il moto laminare
A.4.3. Il moto turbolento
Esercitazioni:
E1: Applicazioni dell'analisi dimensionale.
Elementi di programmazione in linguaggio Fortran
E2: Onde lineari: determinazione della lunghezza
d'onda
E3: Determinazione della sopraelevazione del pelo
libero (al 2° ordine della teoria di Stokes).
E4: Calcolo della componente orizzontale della
velocità e della pressione sotto la cresta di un’onda
E5: Rifrazione di un'onda: calcolo con il metodo
dei raggi d'onda
E6: Rifrazione di un'onda: calcolo con il metodo
dei raggi d'onda in presenza di frangimento
E7: Calcolo della velocità del vento geostrofico,
del vento 10 m s.m.m. e determinazione del fetch
geografico e del fetch efficace
E8: Calcolo dell'evoluzione della linea di costa
attraverso un modello ad una linea
Libri di testo
consigliati:
·
U.S.A.C.E., (1984).
“Shore protection manual”, U. S. Government Printing
Office, Washington D. C;
·
AA. VV. (1990). “Manuale
per la difesa del mare e della costa”, Edizioni della
fondazione Giovanni Agnelli
·
BOCCOTTI, P. (1997).
“Idraulica marittima”, UTET
·
TOMASICCHIO, U. (1998).
“Manuale di ingegneria portuale e costiera”, Editoriale
Bios
·
MONDINI, F. (1998). La
coltivazione di cave sottomarine di sabbia di
rinascimento.
·
FOTI, E. (2002). Appunti
delle lezioni di regime e protezione dei litorali.
|