Università di Catania | Facoltà di Ingegneria | DICA | Tecnica delle Costruzioni

Facoltà di Ingegneria, Catania

Corso di Tecnica delle Costruzioni per ingegneria edile-architettura
Anno accademico 2006/07

Lezioni

Obiettivo del corso è fornire allo studente di ingegneria edile - architettura le conoscenze teoriche e le capacità applicative necessarie per la progettazione delle strutture. L'iter fondamentale di tale operazione richiede il passaggio dall'oggetto ad un modello (geometrico e di carico) che verrà calcolato e verificato. Si seguiranno quindi le tre fasi (modellazione, analisi strutturale, verifica strutturale) di seguito descritte, che verranno integrate da un'ampia gamma di applicazioni progettuali.

Modellazione
Gli studenti sono in genere abituati ad affrontare problemi strutturali ben definiti, nei quali lo schema da risolvere è già assegnato. Si trovano quindi in difficoltà di fronte agli oggetti reali, perché non riescono a vedere come schematizzarli. In aggiunta a ciò, la disponibilità di strumenti di calcolo sempre più potenti tende a spingere verso l'uso di modelli sempre più complessi, nel tentativo (spesso vano) di raggiungere una migliore conoscenza dell'oggetto reale. Ciò comporta il rischio di inseguire i singoli dettagli e perdere di vista l'unitarietà del comportamento strutturale.
Per ovviare a questi problemi il corso dà sufficiente spazio alle problematiche di modellazione e, pur non disdegnando l'uso di programmi di calcolo e di modelli più complessi, cerca di formare lo studente al riconoscimento del comportamento globale per individuare schemi appropriati ma il più possibile semplici ed essenziali.

Analisi strutturale
Con tale termine si intende, in particolare, la risoluzione dello schema geometrico soggetto ai carichi (quindi, nel caso di insieme di aste, la determinazione delle caratteristiche della sollecitazione).
La risoluzione di schemi semplici, ai quali principalmente si ricorre, è già nota dal corso di Scienza delle costruzioni ma viene richiamata, almeno nelle sue linee essenziali, all'inizio del corso. Per schemi più complessi, dalla trave continua ai telai piani (e se possibile anche lastre, piastre, volte, serbatoi, ecc.), vengono fornite indicazioni operative che consentono di stimare con buona approssimazione i risultati. Ciò risulta utile sia per il dimensionamento preliminare delle strutture che per il controllo e l'accettazione dei risultati forniti da semplici programmi di analisi strutturale, messi a disposizione dal docente, o dai più complessi programmi in uso nella pratica professionale.

Verifica strutturale
Come già visto nel corso di Scienza delle costruzioni, i criteri con i quali si verifica la resistenza strutturale sono basati sull'esame dello stato tensionale. Nel corso di Tecnica delle costruzioni si estendono i risultati, ricavati per sezione di materiale ideale (omogeneo, isotropo, linearmente elastico), alle situazioni reali nelle quali il materiale è non omogeneo (cemento armato), con imperfezioni (acciaio), con comportamento non lineare od elastoplastico.
Nella prima parte del corso si esaminano le strutture in acciaio, perché questo è il materiale che più si avvicina (almeno in prima approssimazione) alle ipotesi della Scienza delle costruzioni. Introdotto il concetto di coefficiente di sicurezza, si passa dal comportamento lineare (verifica alle tensioni ammissibili) a quello non lineare (verifica allo stato limite ultimo) evidenziandone gli aspetti unitari più che le differenze. Si esamina quindi l'importanza delle deformazioni, l'influenza delle imperfezioni ed i problemi (di modellazione e di calcolo) relativi ai collegamenti.
Nella seconda parte si esaminano le strutture in cemento armato. Si mostra in che modo viene superato il problema della non omogeneità di calcestruzzo e acciaio e quello della scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo. Anche per questa tipologia si mostra l'unitarietà di approccio che è alla base dei due modelli di comportamento del materiale (lineare e non lineare). Vengono infine trattate in maniera sintetica le strutture in cemento armato precompresso, per evidenziarne le problematiche specifiche e le caratteristiche prestazionali.

Applicazioni progettuali
Sia per le strutture in acciaio che per quelle in cemento armato verranno fatte applicazioni collegiali, sviluppate alla lavagna. Inoltre verranno assegnati agli studenti progetti da svolgere individualmente; questi ultimi saranno comunque revisionati in maniera collegiale oltre che individuale, in modo da consentire a tutti gli studenti di trarre frutto dal lavoro svolto dai singoli.


Sono indicati nel seguito in maniera sintetica gli argomenti che si prevede di affrontare in ciascuna delle lezioni del corso. Queste informazioni verranno aggiornate man mano che si procede con le lezioni. Sono indicate col colore blu le lezioni che si prevede di fare, in nero le lezioni già fatte.

Le lezioni del corso sono raggruppate in moduli, alcuni teorici ed altri a carattere progettuale. Per consentire agli studenti di sviluppare in tempi rapidi gli elaborati progettuali, l'organizzazione dei moduli teorici è in parte condizionata dallo sviluppo dei moduli progettuali. Le lezioni di moduli teorici e progettuali possono quindi alternarsi tra loro. 

Per meglio comprendere a quale modulo fa capo ogni lezione, nel seguito è riportata per ogni lezione una sigla che contraddistingue il modulo cui essa appartiene. In particolare si è usato:
MOD per indicare il modulo "modellazione delle strutture"
AS per indicare il modulo "analisi strutturale"
ACC per indicare il modulo "verifica e progetto di elementi in acciaio"
PrA per indicare il modulo progettuale "progetto di elementi strutturali in acciaio"
CA per indicare il modulo "verifica e progetto di elementi in cemento armato ordinario"
PrC per indicare il modulo progettuale "progetto di elementi strutturali in cemento armato ordinario"
CAP per indicare il modulo "verifica e progetto di elementi in cemento armato precompresso"

 

martedì 3 ottobre
ore 10-13

---

Presentazione del corso
Introduzione storica. Problematiche trattate nel corso; modellazione, analisi strutturale, verifica
2
AS Analisi strutturale
Approccio matematico e senso fisico
Simboli e convenzioni dei segni. Relazioni tra caratteristiche di sollecitazione e deformazioni (equazioni indefinite di equilibrio, equazione della linea elastica).
3
mercoledì 4 ottobre
ore 15-17
AS Tipi di analisi strutturale: analisi lineare, non linearità meccaniche, non linearità geometriche
Valutazione dell'iperstaticità di uno schema
Risoluzione di schemi isostatici

Determinazione di reazioni e caratteristiche della sollecitazione, con condizioni di equilibrio; deformazione dello schema
Determinazione di spostamenti e rotazioni: principio dei lavori virtuali, integrazione dell'equazione della linea elastica, corollari di Mohr
5
giovedì 5 ottobre
ore 8-10
AS Risoluzione di schemi isostatici e determinazione di spostamenti e rotazioni: applicazioni a schemi di uso comune 7
martedì 10 ottobre
ore 10-13
--- Lezione non tenuta, per contemporanei impegni di ricerca (riunione Reluis, Roma) -
mercoledì 11 ottobre
ore 15-17
--- Lezione non tenuta, per contemporanei impegni di ricerca (riunione Reluis, Roma) -
giovedì 12 ottobre
ore 8-10
AS Risoluzione di schemi iperstatici
Metodo delle forze; scelta delle incognite; condizioni di congruenza
Applicazioni a schemi di uso comune
9
martedì 17 ottobre
ore 10-13
AS Risoluzione di schemi iperstatici: metodo degli spostamenti; vantaggi e svantaggi del metodo delle forze e del metodo degli spostamenti
Metodi di rilassamento
12
mercoledì 18 ottobre
ore 15-17
MOD
ACC
Progetto di un ripiano di libreria
Descrizione dell'oggetto
Riflessione 1: che valore per i carichi?
Richiami di teoria delle probabilità: distribuzione di valori; densità di probabilità; frattile; valore caratteristico
Riflessione 2: quale schema strutturale e di carico?
Riflessione 3: che comportamento per il materiale?
Acciaio: prova a trazione; diagramma tensioni-deformazioni; tensione di snervamento e di rottura; valore caratteristico delle resistenze
14
giovedì 19 ottobre
ore 8-10
MOD
ACC
Riflessione 4: come garantire una adeguata sicurezza?
Come evitare il crollo? Scelta di tensioni ammissibili
Come garantire a funzionalità? Controllo di spostamenti
Risoluzione dello schema strutturale. Verifica (o dimensionamento) del tirante
Riflessione 5: cosa succede al crescere del carico? quale carico massimo può portare lo schema?
16
martedì 24 ottobre
ore 10-13
MOD
ACC
Ripiano di libreria modificato con l'aggiunta di un'asta (schema iperstatico); risoluzione schema; dimensionamento del tirante; comportamento al crescere del carico e carico massimo che può portare lo schema
Considerazioni in base ai risultati del progetto: metodo delle tensioni ammissibili e calcolo a rottura; differenza di impostazione e di risultati
Approccio probabilistico e approccio semiprobabilistico; stato limite ultimo; differente utilizzo dei coefficienti di sicurezza; metodo degli stati limite (stato limite ultimo; stati limite di esercizio o servizio)
Normativa tecnica italiana ed europea
19
mercoledì 25 ottobre
ore 15-17
ACC Azioni: classificazione; valori di calcolo per stati limite ultimi e per stati limite di esercizio
Acciaio: composizione chimica; classificazione degli acciai
Tipologia di elementi in acciaio: profili formati a caldo; IPE; HE, C, L, tubolari
21
giovedì 26 ottobre
ore 8-10
ACC Tipologia di elementi in acciaio: profili piegati a freddo
Altre prove su elementi in acciaio: resilienza, ecc.
Trazione
Metodo delle tensioni ammissibili: verifica e progetto di asta tesa; uso di sagomari
Stato limite ultimo: verifica e progetto di asta tesa; confronto con TA
23
martedì 31 ottobre
ore 10-13
--- lezione sostituita da compito, tenuto in orario diverso per motivi logistici 26
martedì 31 ottobre
ore 14-15
(M. Bosco)
--- Compito su: geometria delle masse, schemi isostatici, metodo delle forze, metodo degli spostamenti, metodi di rilassamento (Cross, Grinter) -
mercoledì 1 novembre
ore 15-17
--- Giorno festivo -
giovedì 2 novembre
ore 8-10
--- Lezione non tenuta -
martedì 7 novembre
ore 10-13
ACC Asta tesa con fori per bullonatura: verifica della sezione in corrispondenza dei fori; comportamento duttile e fragile
Asta tesa, con sezione non simmetrica: influenza del disassamento tra asse dell'asta e asse del collegamento (bulloni o saldatura)
Acciaio: imperfezioni geometriche e meccaniche
Influenza delle imperfezioni sul comportamento di un'asta tesa
Compressione
Instabilità di asta ideale (Eulero); lunghezza libera di inflessione; snellezza; influenza del legame costitutivo del materiale (elastico-perfettamente plastico); influenza delle imperfezioni sul comportamento di un'asta reale
Verifica e progetto di asta compressa col metodo delle tensioni ammissibili; verifica e progetto allo stato limite ultimo
29
mercoledì 8 novembre
ore 15-17
PrA Progetto di scale in acciaio: tipologie, problematiche, impostazione generale, elementi strutturali, gerarchia di trasmissione dei carichi 31
giovedì 9 novembre
ore 8-10
ACC Compressione: instabilità di aste composte
Flessione semplice

Richiami di Scienza delle costruzioni
Verifica e progetto col metodo delle tensioni ammissibili; uso di sagomari
Flessione semplice allo stato limite ultimo: diagramma delle tensioni; fattore di forma; verifica e progetto; sezioni non simmetriche
33
martedì 14 novembre
ore 10-13
ACC Instabilità locale delle parti compresse di un profilato: carico o tensione critica di una lastra compressa ideale; comportamento post-critico in campo elastico lineare; modellazione del comportamento post-critico di una lastra mediante la larghezza efficace (Von Karman); influenza sul comportamento delle sezioni; classificazione delle sezioni secondo l'Eurocodice 3 36
mercoledì 15 novembre
ore 15-17
PrA Progetto di scale in acciaio: verifica del gradino, carichi sulla trave a ginocchio, verifica della trave allo SLU e allo SLE
Stato limite di esercizio: limiti delle frecce per carichi verticali
38
giovedì 16 novembre
ore 8-10
ACC Flessione composta
Metodo delle tensioni ammissibili: verifica; dominio M-N (in assenza di instabilità)
Stato limite ultimo: costruzione del dominio M-N; domini di normativa (in assenza di instabilità)
40
martedì 21 novembre
ore 10-13
ACC Esempi di progetto di sezioni tensoinflesse
Flessione composta per aste compresse: influenza dell'instabilità
Esempi di verifica e progetto di aste pressoinflesse
Instabilità torsionale; instabilità flessotorsionale
43
mercoledì 22 novembre
ore 15-17
PrA Progetto di scale in acciaio: trave a ginocchio; trave di piano 45
giovedì 23 novembre
ore 8-10
ACC Taglio
Formula di Jourawski; diagramma delle tau in profilati in acciaio; verifica col metodo delle tensioni ammissibili
Taglio: verifica allo stato limite ultimo
Taglio e flessione nel metodo delle tensioni ammissibili e allo stato limite ultimo
Torsione
Torsione primaria e secondaria (cenni)
47
martedì 28 novembre
ore 10-13
ACC Collegamenti
I collegamenti: collegamenti chiodati, bullonati, saldati; vantaggi e svantaggi dei diversi tipi di collegamento
Unioni a completo e a parziale ripristino di resistenza; nodi rigidi e nodi semirigidi
Unioni bullonate: diametri dei bulloni; area nominale ed area resistente; serraggio; classi dei bulloni
Modalità di comportamento dei bulloni (a taglio, a trazione, ad attrito)
50
mercoledì 29 novembre
ore 15-17
(M. Bosco)
--- Compito su risoluzione di schemi iperstatici col metodo delle forze e con metodi di rilassamento --
giovedì 30 novembre
ore 8-9.40
AS Discussione del compito e dei procedimenti di risoluzione di schemi iperstatici 52
martedì 5 dicembre
ore 10-13
ACC Unioni bullonate a taglio: verifica del bullone; verifica a rifollamento della lamiera; prescrizioni relative alla distanza tra i bulloni
Unioni bullonate a trazione; unioni bullonate a taglio e trazione
55
mercoledì 6 dicembre
ore 15-17
PrA Progetto di scale in acciaio: trave di piano; collegamenti 57
giovedì 7 dicembre
ore 8-10
ACC Unioni ad attrito
Esempi di unioni bullonate: per trasmettere forze di taglio o assiali
Esempi di unioni bullonate: per trasmettere taglio e flessione
59
martedì 12 dicembre
ore 10-13
ACC Esempi di unioni bullonate: unioni flangiate; collegamento trave-trave, trave-colonna, colonna-fondazione 62
mercoledì 13 dicembre
ore 15-17
PrA Progetto di scale in acciaio: colonna 64
giovedì 14 dicembre
ore 8-10
ACC Unioni saldate: procedimenti di saldatura; imperfezioni e controllo delle imperfezioni
Tipi di saldature: a completa penetrazione, a parziale penetrazione, a cordone d'angolo
Saldature a completa penetrazione: I classe e II classe
Saldature a cordone d'angolo: sviluppo storico delle formule di verifica; normativa italiana; Eurocodice 3
66
martedì 19 dicembre
ore 10-13
ACC Esempio di progetto e verifica di unioni saldate
Tipologie strutturali e loro problematiche: capannoni e grandi coperture; edifici
69
mercoledì 20 dicembre
ore 15-17
PrA Progetto di scale in acciaio: colonna 71
giovedì 21 dicembre
ore 8-10
ACC Imperfezioni
Instabilità globale di telai
73
martedì 9 gennaio
ore 10-13
AS Suolo elastico
Modello di suolo elastico, alla Winkler
Trave rigida su suolo elastico: modalità di risoluzione; esempi
Trave elastica su suolo elastico: equazione della linea elastica
76
mercoledì 10 gennaio
ore 15-17
AS Trave elastica su suolo elastico: integrali generali e particolari; condizioni al contorno; esempi
Risoluzione di schemi iperstatici mediante integrazione dell'equazione della linea elastica
78
giovedì 11 gennaio
ore 8-10
AS Trave continua
Risoluzione di trave continua col metodo delle forze (equazione dei tre momenti) e con metodi di rilassamento (metodo di Cross)
80
martedì 9 gennaio
ore 10-13
(M. Barone)
SEM Tecnica delle costruzioni in legno: costruire in legno lamellare; proprietà del legno; normativa (Eurocodice 5) --
mercoledì 10 gennaio
ore 15-17
(M. Barone)
SEM Tecnica delle costruzioni in legno: elementi strutturali soggetti a compressione, trazione, flessione e taglio; collegamenti --
giovedì 11 gennaio
ore 8-10
(M. Barone)
SEM Tecnica delle costruzioni in legno: progetto di una copertura in legno lamellare --

 

martedì 6 marzo
ore 11-13.30
-- Presentazione della seconda parte del corso 1.5
CA Il calcestruzzo
Aspetti tecnologici
Comportamento sotto carichi di breve durata: resistenza a compressione
Indicazioni di normativa: controlli di accettazione; resistenza
2.5
mercoledì 7 marzo
ore 11-13.30
CA Comportamento sotto carichi di breve durata: resistenza a trazione; modulo elastico
Modelli di comportamento per il calcestruzzo; valori ammissibili e valori di calcolo delle tensioni; legame tensioni-deformazioni per analisi non lineare e per verifica della sezione
5
giovedì 8 marzo
ore 15-17
PrC Edificio con struttura in cemento armato: componenti strutturali
Carpenteria di un edificio; criteri generali per l'impostazione della carpenteria; applicazioni
7
martedì 13 marzo
ore 11-13.30
CA Comportamento del calcestruzzo nel tempo: stagionatura e resistenza; ritiro; deformazioni viscose; variazione delle proprietà chimiche
L'acciaio per cemento armato ordinario
Caratteristiche
9.5
mercoledì 14 marzo
ore 11-13.30
CA Acciaio: modelli di comportamento; valori ammissibili e valori di calcolo delle tensioni
Aderenza acciaio-calcestruzzo: tensioni di aderenza; lunghezza di ancoraggio; lunghezza di sovrapposizione; ricoprimento e distanza tra le barre
Aspetti generali della flessione composta
Ipotesi di base; stadi di comportamento; omogeneizzazione; coefficiente di omogeneizzazione
Comportamento elastico lineare (primo e secondo stadio)
12
giovedì 15 marzo
ore 15-17
PrC Edificio in c.a. - Definizione dello spessore del solaio, organizzazione della relazione di calcolo, analisi dei carichi unitari: solaio, sbalzo, tamponatura, tramezzi 14
martedì 20 marzo
ore 11-13.30
CA Lezione non tenuta per malattia --
mercoledì 21 marzo
ore 11-13.30
CA Comportamento non lineare (terzo stadio)
Diagrammi limite; deformazioni, tensioni e caratteristiche di sollecitazione
Sforzo normale
Modello lineare, primo stadio; fessurazione; sforzo normale di fessurazione
Modello lineare, secondo stadio: trazione; compressione; indicazioni di normativa; progetto della sezione e dell'armatura
16.5
giovedì 22 marzo
ore 15-17
PrC Edificio in c.a. - Organizzazione della relazione di calcolo
Carichi unitari: solaio, sbalzo, tamponatura, travi, altri elementi
18.5
martedì 27 marzo
ore 11-13.30
PrC Edificio in c.a. - Analisi dei carichi sui pilastri: concetti generali 19
-- Partecipazione alla conferenza del prof. Magenes (edifici in muratura) --
mercoledì 28 marzo
ore 11-13.30
CA Modello non lineare: compressione; indicazioni di normativa; progetto della sezione e dell'armatura 20
PrC Edificio in c.a. - Analisi dei carichi sui pilastri: valutazione dell'azione trasmessa dalle travi; aree di influenza; coefficienti di continuità 21.5
giovedì 29 marzo
ore 15-17
CA Modalità di realizzazione dei pilastri e indicazioni progettuali (distanza tra le barre, staffe, particolari costruttivi) 22.5
PrC Edificio in c.a. - Pilastri: calcolo dello sforzo normale; dimensionamento della sezione e delle armature; tavola relativa ai pilastri 23.5
martedì 3 aprile
ore 11-13.30
CA Confronto tra la progettazione a sforzo normale col metodo delle tensioni ammissibili ed allo stato limite ultimo
Pilastri cerchiati
Flessione semplice
Modello lineare, primo stadio; fessurazione; momento di fessurazione
26
mercoledì 4 aprile
ore 11-13.30
CA Modello lineare, secondo stadio: problematiche generali; verifica di sezione rettangolare
verifica di sezione riconducibile alla rettangolare e di sezione generica
confronto tra stato tensionale prima e dopo la fessurazione
28.5
giovedì 5 aprile
ore 15-17
-- Lezione non tenuta --
martedì 10 aprile
ore 11-13.30
-- Lezione non tenuta --
mercoledì 11 aprile
ore 11-13.30
CA Flessione semplice nel secondo stadio:
progetto di sezione rettangolare a semplice armatura e a doppia armatura; indicazioni progettuali; esempi di progetto di sezione ed armatura
31
giovedì 12 aprile
ore 15-17
CA Flessione semplice - modello non lineare:
impostazione generale; coefficienti b e k per sezione parzializzata; verifica di sezione rettangolare; verifica di sezione generica
33
martedì 17 aprile
ore 11-13.30
CA Flessione semplice nel terzo stadio:
diagrammi momento-curvatura e duttilità; progetto di sezione rettangolare a semplice e a doppia armatura; indicazioni progettuali; esempi di progetto di sezione ed armatura
Confronto tra la progettazione a flessione semplice col metodo delle tensioni ammissibili ed allo stato limite ultimo
35.5
mercoledì 18 aprile
ore 11-13.30
PrC Edificio in c.a. - solaio
Schemi geometrici e combinazioni di carico
38
giovedì 19 aprile
ore 15-17
CA Flessione composta
Sezione omogenea; nocciolo d'inerzia
Flessione composta retta nel primo stadio
Flessione composta retta nel secondo stadio: impostazione generale
40
martedì 24 aprile
ore 11-13.30
CA Flessione composta retta nel secondo stadio:
sezione rettangolare con bassa eccentricità; sezione rettangolare con forte eccentricità; individuazione dell'asse neutro; altre sezioni
Domini M-N nel secondo stadio: diagrammi limite e campi di comportamento; costruzione dei domini; considerazioni generali e indicazioni progettuali
42.5
mercoledì 25 aprile
ore 11-13.30
--- Giorno festivo --
giovedì 26 aprile
ore 15-17
PrC Edifici in c.a. - Solaio
Progetto delle armature: calcolo dell'area necessaria; momento resistente dell'armatura; armatura a barre diritte
44.5
martedì 1 maggio
ore 11-13.30
--- Giorno festivo --
mercoledì 2 maggio
ore 11-13.30
CA Flessione composta - modello non lineare:
Impostazione generale; coefficienti b e k per sezione tutta compressa, di forma rettangolare e  generica; esempio di verifica di sezione rettangolare; esempio di verifica di sezione circolare
 
47
giovedì 3 maggio
ore 15-17
PrC Edifici in c.a. - Solaio
armatura con sagomati
fasce piene e semipiene; momento resistente del calcestruzzo; armatura e travetto di ripartizione; organizzazione della tavola
49
martedì 8 maggio
ore 11-13.30
CA Flessione composta - modello non lineare:
Domini M-N nel terzo stadio: diagrammi limite e campi di comportamento; costruzione dei domini; formule semplificate per sezione rettangolare e circolare; considerazioni generali e indicazioni progettuali
Flessione composta deviata nel secondo e terzo stadio; confronto
51.5
martedì 8 maggio
ore 15.30-19.30
SEM Incontro su "Comportamento (sismico) di edifici esistenti con struttura in c.a." --
mercoledì 9 maggio
ore 11-13.30
CA Taglio
Sezione omogenea: valutazione delle t per sezione rettangolare e per altre forme di sezione
Modello lineare, primo stadio
Modello lineare, secondo stadio: sezione rettangolare soggetta a flessione; considerazioni sullo stato tensionale; sezione rettangolare soggetta a tenso e pressoflessione, altre forme di sezione; limiti di normativa
54
giovedì 10 maggio
ore 15-17
PrC Edificio in c.a. - travi
Descrizione; analisi dei carichi
Condizioni di carico; risoluzione dello schema; valutazione approssimata delle caratteristiche di sollecitazione
Progetto delle armature a flessione
56
martedì 15 maggio
ore 11-13.30
CA Taglio nel secondo stadio: tipologia di armatura a taglio; armatura con sagomati; armatura con staffe e ferri di parete; armatura con staffe; approccio unificato (campi di tensione); indicazioni di normativa per le armature; approccio unificato (campi di tensione) 58.5
mercoledì 16 maggio
ore 11-13.30
CA Modello non lineare:
resistenza in assenza di armature (modello a pettine); confronto tra valori ottenuti con il metodo delle tensioni ammissibili e con lo stato limite ultimo
resistenza in presenza di armature: metodo normale
61
giovedì 17 maggio
ore 15-17
CA resistenza in presenza di armature: metodo dell' inclinazione variabile del traliccio; cenni all'approccio unificato (campi di tensione); confronto tra valori ottenuti con il metodo delle tensioni ammissibili e con lo stato limite ultimo; indicazioni di normativa per le armature 62
PrC Edificio in c.a. - travi
Travi: progetto dell'armatura a taglio; organizzazione della tavola
63
martedì 22 maggio
ore 11-13.30
CA Punzonamento
Taglio e punzonamento; modello lineare; modello non lineare
Confronto tra la progettazione a punzonamento col metodo delle tensioni ammissibili ed allo stato limite ultimo
Torsione
Torsione per congruenza e torsione per equilibrio
Sezione omogenea: valutazione delle t per sezione anulare, circolare, rettangolare, tubolare
65.5
martedì 22 maggio
ore 15.30-18.30
SEM Incontro su "Comportamento (sismico) di edifici esistenti con struttura in c.a." --
mercoledì 23 maggio
ore 11-13.30
CA Modello lineare: determinazione dello stato tensionale; armatura a torsione
Modello non lineare: resistenza della sezione: resistenza dell'armatura
68
giovedì 24 maggio
ore 15-17
PrC Torsione e taglio
Modello lineare; modello non lineare
Stati limite di esercizio - generalità

Stato limite di fessurazione
Comportamento di un'asta tesa al crescere dei carichi: formazione della prima fessura; successive fessure; comportamento dopo la fessurazione; tension stiffening
70
martedì 29 maggio
ore 13-14
--- Compito intercorso su cemento armato --
mercoledì 30 maggio
ore 11-13.30
CA Ampiezza delle fessure secondo la normativa
Controllo della fessurazione senza calcolo diretto
Stato limite di deformazione
72.5
giovedì 31 maggio
ore 15-17
CA Limitazione delle tensioni in esercizio
Considerazioni conclusive sul cemento armato (ordinario)
74.5
martedì 5 giugno
ore 11-13.30
CAP Cemento armato precompresso 77
martedì 5 giugno
ore 15.30
SEM Incontro su "Comportamento (sismico) di edifici esistenti con struttura in c.a." --
mercoledì 6 giugno
ore 11-13.30
CAP Cemento armato precompresso 79.5
giovedì 7 giugno
ore 15-17
CAP Cemento armato precompresso 81.5
martedì 12 giugno
ore 11-13.30
--- Lezione non tenuta per convegno ANIDIS --
mercoledì 13 giugno
ore 11-13.30
--- Lezione non tenuta per convegno ANIDIS --
giovedì 14 giugno
ore 15-17
--- Lezione non tenuta per convegno ANIDIS --