Facoltà di Ingegneria, Catania

Corsi di Tecnica delle costruzioni 1 e 2 per ingegneria edile - architettura
Anno accademico 2009/10


Modalità di svolgimento del corso

Iscrizione al corso

Per iscriversi al corso è necessario compilare un apposito modulo di due facciate (da stampare fronte/retro), nel quale devono essere indicati i propri dati anagrafici ed altre indicazioni utili ai fini statistici. L'iscrizione è obbligatoria anche per gli studenti che hanno iniziato a seguire ma non hanno ottenuto l'attestato di frequenza in anni precedenti.
Il modulo viene distribuito anche in aula durante le prime lezioni del corso.
Si consiglia di consegnare il modulo compilato prima possibile, perché i progetti da svolgere durante il corso vengono assegnati solo a chi è iscritto al corso.


Propedeuticità e prerequisiti

Il corso di Tecnica delle costruzioni si inserisce in un filone di studi che prevede stretti legami tra argomenti trattati in corsi differenti. In particolare è molto forte la consequenzialità con argomenti trattati nel corso di Scienza delle costruzioni. Ciò è ribadito anche dal manifesto degli studi che indica la Scienza delle costruzioni come propedeutica alla Tecnica delle costruzioni. Ma, al di là delle imposizioni, l’attività progettuale che viene svolta nel corso di Tecnica delle costruzioni può essere portata avanti solo da chi ha ben compreso quanto viene spiegato; ha quindi senso frequentarlo solo se si possiede una adeguata preparazione sugli argomenti di Scienza delle costruzioni che costituiscono prerequisiti essenziali per la Tecnica delle costruzioni.
Ho provato a fare un elenco di prerequisiti, per individuare alcuni argomenti che ritengo indispensabili conoscere bene per un'adeguata comprensione del corso. Invito tutti gli studenti a leggere attentamente l'elenco e rivedere quegli argomenti sui quali pensano di avere delle lacune.
L'anno 2002/03 ho proposto un questionario (di autovalutazione) per consentire a ciascuno studente di verificare il possesso dei prerequisiti. Consiglio agli studenti di provare a svolgere a casa (nel tempo massimo di un'ora) il questionario ed assegnarsi il punteggio secondo i criteri indicati, per valutare la propria preparazione.


Progetto - revisioni del progetto

Durante il corso tutti gli studenti devono svolgere individualmente un progetto, consistente nel dimensionamento, calcolo e disegno di elementi strutturali in acciaio e in cemento armato.
I dati del progetto da svolgere vengono assegnati fin dai primi giorni di lezione agli iscritti al corso che hanno già superato l'esame di Scienza delle costruzioni. Gli altri studenti potranno richiedere il progetto da svolgere solo dopo aver superato l'esame di Scienza delle costruzioni.

La revisione dei progetti viene effettuata durante ore specificamente dedicate a ciò (due o tre ore a settimana, in orario che verrà concordato con gli studenti); gli studenti vengono suddivisi in gruppi, di cui almeno uno guidato dal docente del corso ed altri da ingegneri che collaborano al corso. Le esercitazioni sono di carattere contemporaneamente individuale e collettivo, perché si parte dall'esame di elaborati svolti individualmente dagli studenti per sviluppare collettivamente una discussione ed approfondire aspetti applicativi a un livello di dettaglio che è impossibile raggiungere nelle lezioni. Le revisioni fanno parte integrante del corso, al pari delle lezioni, e le problematiche in esse affrontate fanno parte del programma di esame.

Gli studenti sono invitati a fare il massimo sforzo per completare i progetti entro la fine del corso. Se necessario, nel mese di luglio potranno essere previsti incontri per revisioni per i ritardatari.
Gli studenti devono però completare i progetti al più tardi entro la fine di luglio.


Obbligo di frequenza

Come è ben noto, il regolamento di Facoltà impone agli studenti del nuovo ordinamento l’obbligo di frequentare con assiduità le lezioni. Fino all'anno 2004/05 gli studenti del corso di laurea in ingegneria edile-architettura presenti a ciascuna lezione dovevano apporre una firma nell’apposito registro. Tale obbligo è stato revocato ed il docente è libero di utilizzare le modalità da lui preferite per accertare il rispetto di tale obbligo, purché comunichi tali modalità all'inizio del corso.

In verità, io ritengo che l’obbligo di frequenza sia importante come fatto sostanziale e non formale. La frequenza sarà quindi accertata anche, anzi soprattutto, chiamando gli studenti alla lavagna e verificando così se stanno acquisendo man mano i concetti spiegati, nonché controllando la loro presenza attiva nei momenti di revisione dei progetti. Gli studenti sono inoltre tenuti a completare entro il termine delle lezioni gli elaborati progettuali che verranno loro richiesti. Potrà sostenere l’esame solo chi sarà stato attivamente presente alle lezioni ed avrà completato gli elaborati progettuali entro il termine delle lezioni. A fine corso verrà ufficialmente reso noto l’elenco degli studenti che hanno ottemperato l’obbligo della frequenza e sono quindi ammessi a sostenere l’esame. Chi non ha rispettato le condizioni sopra indicate dovrà seguire nuovamente l’intero corso.

Verso la metà del corso viene comunicato un elenco di studenti che, pur essendosi iscritti al corso, non stanno rispettando l'obbligo di frequenza.
Si dà per scontato, salvo controllo al momento della prenotazione per l'esame, che chi sosterrà l'esame nei mesi di giugno, luglio e settembre abbia rispettato l'obbligo di frequenza.
Per individuare chi potrà sostenere l'esame in date successive, viene comunicato a fine settembre l'elenco definitivo degli studenti che hanno rispettato l'obbligo di frequenza e di quelli che, invece, non lo hanno rispettato.


Esame

Per sostenere l'esame è necessario aver superato l'esame di Scienza delle costruzioni ed aver completato i progetti, nell'anno in corso o in anni precedenti.
L'esame di Tecnica delle costruzioni si svolge in due parti: un compito scritto ed un esame orale.
Il compito scritto usualmente ha durata di tre ore e verte in genere su quesiti progettuali relativi ad argomenti trattati nel corso (analisi di carichi e risoluzione di schemi statici, elementi in acciaio, elementi in cemento armato). L'esame orale viene fatto di solito nei giorni immediatamente successivi a quello del compito scritto ed ha mediamente la durata di un'ora. L'esame orale è sempre fatto "alla lavagna".

Approfittando del fatto che il corso è diviso in due moduli, per venire incontro agli studenti si consentirà a chi è interessato di sostenere a febbraio una prova parziale che accerti la padronanza dei prerequisiti, la capacità di modellazione e di analisi di strutture semplici, la capacità progettuale relativa a strutture in acciaio. Chi supera positivamente questa prova potrà sostenere a luglio o settembre un esame solo sull’ultima parte, che riguarda le strutture in cemento armato. Il voto finale terrà ovviamente conto anche dell’esito della prima prova. Si noti che, chi intende sostenere a febbraio l'esame parziale sull'acciaio dovrà superare positivamente le due prove scritte in itinere che avranno luogo durante il primo semestre nelle date che verranno indicate dal docente.
Potranno sostenere le prove in itinere e l'esame parziale sull'acciaio solo gli studenti che alla data della prima prova in itinere hanno già superato l'esame di Scienza delle costruzioni.
Analoghe prove in itinere sono previste per la seconda parte del corso (cemento armato). Potranno sostenere tali prove solo gli studenti che hanno superato il colloquio sull'acciaio. Non è previsto un colloquio sul cemento armato.