Università di Catania | Facoltà di Ingegneria | DICA | Indice generale
E' ancora disponibile la pagina relativa all'anno accademico 2003/04
Docente: | Aurelio Ghersi |
Collaboratori: | Melina Bosco, Edoardo Marino, Marco Muratore, Salvo Pantano, Antonio Perretti |
Informazioni disponibili, aggiornate al giovedì 29 settembre 2005: |
|
informazioni a cura di A. Ghersi
Aggiornamenti
dell'ultim'ora
Dopo un lungo periodo in cui non ho aggiornato questa pagina, perché nauseato dal comportamento di certe persone e dal modo con cui gli interessi individuali vengono anteposti a quelli della comunità, sono finalmente un po' più sereno e sento di dover rispondere alle domande degli studenti che si chiedono: cosa succede nel corso di Tecnica delle costruzioni per l'anno 2005-06? Invito quindi chi è interessato a leggere le mie considerazioni su
E' disponibile il testo dei compiti scritti assegnati il 25/1, 22/2, 16/3, 12/7, 13/9, 27/9, nonché del compito a casa assegnato come ammissione al compito del 16/3.
La festa di fine corso è stata splendida. Peccato per chi se l'è persa. Ringrazio ancora tutti coloro che si sono dati da fare per organizzarla. Le foto scattate nell'occasione sono tante e le faremo circolare su un cd apposito.
Esami orali: come previsto, gli esami orali si terranno nei giorni 28 e 29
giugno. Ho già comunicato agli studenti che seguono le lezioni l'ordine con cui
devono presentarsi.
Per quanto riguarda gli studenti dell'anno precedente, sono convocati come
segue:
giorno 28/6, ore 15.30: Fazio, Leone, Longo, Maricchiolo
giorno 28/6, ore 17.00: Busà, Caruso
giorno 29/6, ore 17.30: Cerruto
questi studenti sono pregati di confermarmi di aver letto l'avviso.
E per finire...
avevamo in programma due serate in pizzeria, il 28 e 29, per festeggiare la fine
degli esami. Ma sembra stia prevalendo l'idea di un festeggiamento il giovedì 30
ad orario di pranzo e pomeridiano, in una villa con piscina (è fortemente
consigliato di portare il costume da bagno). Non mancate.
Il giorno 15 giugno si è tenuto un compito
scritto sul cemento armato. E' disponibile il file CompInt05.zip, che
contiene:
- il testo delle diverse serie di domande del compito
- il testo della prima serie di domande del compito e le relative risposte, con commenti sul modo di assegnazione dei
punteggi
- un programma compilato che
consente di conoscere il punteggio ottenuto da ciascuno studente, dettagliato
per ciascuna risposta; per usarlo, decomprimere tutti i
file zippati in un'unica cartella e mandare in esecuzione il file Ver05.
ATTENZIONE: causa esami di abilitazione il DAU non è utilizzabile il giorno 15; il compito sarà svolto quindi nel nuovo edificio aule, nelle aule D24 e D32, il giorno 15 ore 8.30-9.30.
La prova scritta sul cemento armato sarà tenuta il giorno 15 giugno (e non il 9, come precedentemente indicato) dalle ore 8.30 alle ore 9.30 nell'aula B del DAU.
Hanno superato la prova orale sull'acciaio all'inizio di giugno i seguenti studenti.
Anno precedente: Busà 23, Caruso 25, Cerruto 18=, Failla 20, Fazio 20, Leone 18, Longo 23,
Maricchiolo 23
Anno in corso: Bellecci 23, Bizzini 24, Burgio 21, Di Falco 27, Gazzola 22, Giurdanella 22,
Gruppillo 27, Guercio 26,
Licitra 25, Monaco 25, Motta 25, Palos Mora 23, Pappalardo G. 25, Ragusa 25, Sciuto 18,
Verde 20, Zappalà 18=
Si ricomincia a parlare di esami
Per tutti gli studenti che non hanno sostenuto o superato la prova di esame
sull'acciaio tra primo e secondo semestre (inclusi
gli studenti dell'anno scorso): consentirò ad un massimo di venti persone di
fare un colloquio orale individuale di circa mezz'ora sugli argomenti trattati
nella prima parte del corso (acciaio); al termine assegnerò un voto; chi supera
positivamente il colloquio potrà sostenere nell'appello di giugno-luglio (non
in quelli successivi) l'esame solo sulla seconda parte del corso (cemento
armato); il voto finale sarà la media del voto sull'acciaio e di quello sul
cemento armato.
Gli studenti interessati sono invitati a prenotarsi al più presto, essendo
limitato il numero di esami possibili; il colloquio si terrà salvo imprevisti
nei giorni 1 e 8 giugno, ore 8-13 (sarò io a dividere gli studenti tra i due
giorni, a mio insindacabile giudizio).
Per tutti gli studenti che intendono sostenere l'esame nel primo appello (28
giugno), inclusi gli studenti dell'anno scorso: il giorno 15 giugno si terrà una prova scritta sul cemento armato,
analoga alle prove intercorso che facevo per i civili, cioè sostanzialmente a
quiz; il superamento della prova vale come ammissione all'esame orale del 28
giugno (per la parte c.a.) ed il voto riportato sarà preso in considerazione nel
definire il voto finale. Aggiungo che, avendo già abbondanti parametri per la
valutazione dello studente, l'esame del 28 giugno potrebbe diventare una
semplice formalità per tutti gli studenti dell'anno in corso per i quali c'è
una sostanziale concordanza tra la mia valutazione (ottenuta dalle prove già
fatte e dai continui colloqui) e la loro autovalutazione.
Attenzione: chi non ha superato un esame scritto o
un colloquio orale sull'acciaio per sostenere l'esame orale del 28 dovrà prima
superare una prova scritta sull'acciaio a carattere progettuale, che si farà nei
giorni immediatamente precedenti (o addirittura proprio il 28).
Ricordo infine che il successivo appello è previsto per il 12 luglio. Gli studenti che non hanno superato un esame scritto o un colloquio orale sull'acciaio dovranno sostenere una prova scritta, a carattere progettuale, sull'acciaio. Tutti gli studenti dovranno sostenere una prova scritta, a carattere progettuale, sul cemento armato. La prova scritta, su cemento armato o su entrambi gli argomenti, si terrà probabilmente il 12 luglio mattina ed avrà una durata di 1.5 ore se su un solo argomento, di 3 ore se su entrambi. Sarà ammesso all'orale solo chi supera la (o le) prove. La tipologia e la difficoltà delle prove sarà analoga a quelle dei compiti assegnati a gennaio e febbraio 2005 (non quello di marzo 2005, che era troppo facile).
Le prove di settembre saranno analoghe, anzi sicuramente più complicate.
In definitiva, pensateci bene a programmare l'appello di esami...
Informo fin d'ora gli studenti che pensano di seguire il corso di Tecnica
delle costruzioni l'anno prossimo che, poiché il corso di Scienza delle
costruzioni è propedeutico a quello di Tecnica, quest'ultimo potrà essere
frequentato solo da chi ha superato l'esame di Scienza delle costruzioni. Per
non essere troppo drastico, se sarò io a tenere il corso, consentirò comunque di frequentare il corso a chi,
pur non avendo superato l'esame di Scienza, dimostrerà di avere le conoscenze
necessarie per seguire il corso di Tecnica. L'accertamento di ciò avverrà
nella prima settimana del corso mediante una prova scritta, analoga a quella
che metto qui a disposizione.
Ovviamente non impedirò a nessuno l'accesso alle lezioni, essendo queste
pubbliche, ma non svolgerò alcuna attività individuale (assegnazione di
progetti, revisione di progetti, chiarimenti) nei confronti di chi non rispetta
i requisiti anzidetti.
Tenendo anche conto della prova orale svolta da alcuni studenti, l'esito
finale della prova sull'acciaio (gennaio, febbraio, marzo) è il seguente:
Addia Emanuele 25, Antonucci Daniele 18, Bruno Letizia 21, Cappello Maria 29,
Costa Carmelo 25, D'Agostino Graziana 22, D'Amico Giovanni 30, D'Asero Luigi 19,
Di Mattia Angela Manuela 26, Di Natale Pietro 18, Di Pino Ignazio 19, Ferrara
Alessia 18, Ferrara Giovanna 28, Fiorito Alfio 19, Fisicaro Giuseppe 25, Giunta
Gianluca 21, La Ferrera Nuccio 18, Laudani Monica 26, Leanza Salvatore 30, Lizio
Vincenzo 21, Longo Maria Antonella 18, Luciano Giuseppe 19, Macaluso Alessandro
18, Musumeci Giuseppina 20, Pappalardo Angela 18, Pappalardo Francesca 23,
Pappalardo Marzia 24, Petralia Serena Anna Agata 26, Pulvirenti Sebastiano 18,
Scalia Carmelo 25, Soriana Scrivano 20, Settimo Filippo 26, Spinosa Vincenzo 25,
Surace Gianpiero 25.
Risultati del compito del 16/3 (studenti dell'anno in corso).
Gli studenti che hanno un voto sufficiente possono, se vogliono, fare una prova orale per cercare di migliorare il punteggio.
Cognome | a casa | in aula | |||||||
comp. | a | b | c | d | e | tot. | voto | ||
Addia | 4 | SC1 | 4 | 4 | 0 | 0 | 5 | 13 | 17 -> 18 |
Antonucci | 4 | SC1 | 4 | 0 | 4 | 0 | 5 | 13 | 17 -> 18 |
Bellecci | 4 | SC2 | 4 | 3 | 1 | 3 | - | 11 | 15 |
Bizzini | 0 | SC2 | 3 | 0 | 6 | 0 | 0 | 9 | 9 |
Cappello | 6 | SC2 | 4 | 3 | 6 | 6 | 4 | 23 | 29 |
D'Asero | 5 | SC2 | 4 | 0 | 6 | 0 | 4 | 14 | 19 |
Di Pino | 5 | ST2 | 11 | - | - | 3 | 14 | 19* | |
Ferrara A. | 5 | ST1 | 8 | 3 | - | 2 | 13 | 18 | |
Ferrara G. | 5 | SC2 | 4 | 3 | 6 | 5 | 5 | 23 | 28 |
Fiorito | 4 | SC1 | 4 | 3 | 6 | 2 | - | 15 | 19 |
Gazzola | 5 | SC1 | 4 | 0 | 6 | 0 | - | 10 | 15 |
Giunta | 5 | ST2 | 8 | 5 | 3 | - | 16 | 21 | |
Giurdanella | 0* | SC1 | 4 | 0 | 1 | 0 | 2 | 7 | 7 |
Gruppillo | 3 | SC1 | 4 | 0 | 6 | 0 | 0 | 10 | 13 |
Guercio | 5 | ST2 | 7 | - | - | 2 | 9 | 14 | |
Laudani | 6 | ST1 | 8 | 6 | 4 | 2 | 20 | 26 | |
Licitra | 0 | SC1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 5 | 9 | 9 |
Lizio | 5 | ST1 | 7 | 4 | 2 | 3 | 16 | 21 | |
Luciano | 6 | ST2 | 7 | 4 | 2 | - | 13 | 19 | |
Macaluso | 5 | ST2 | 10 | 3 | - | 0 | 13 | 18 | |
Monaco | 4 | SC1 | 3 | 0 | 5 | 0 | - | 8 | 12 |
Motta | 5 | ST2 | 7 | 1 | - | - | 8 | 13 | |
Palos Mora | 5 | SC1 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 5 | 10 |
Pappalardo A. | 6 | SC2 | 4 | 0 | 2 | 0 | 5 | 11 | 17 -> 18 |
Pappalardo F. | 0 | SC1 | 4 | 0 | 6 | 0 | 6 | 16 | 16 -> 18 |
Pappalardo G. | 5 | SC2 | 4 | 0 | 6 | - | - | 10 | 15 |
Pulvirenti | 5 | ST2 | 5 | 5 | 3 | - | 13 | 18 | |
Savoca | 4 | ST1 | 6 | 1 | - | 4 | 11 | 15 | |
Sciuto | 5 | ST2 | 2 | 1 | - | - | 3 | 8 | |
Scrivano | 5 | SC1 | 4 | 0 | 6 | 0 | 3 | 13 | 18 |
Settimo | 4 | SC2 | 4 | 3 | 6 | 5 | 4 | 22 | 26 |
Surace | 4 | ST1 | 10 | 5 | 3 | 3 | 21 | 25 | |
Trapero Rodriguez | 5 | ST1 | 9 | 2 | 3 | - | 14 | 19 | |
Verde | 5 | ST2 | 3 | 6 | 1 | - | 10 | 15 | |
Zappalà | 6 | SC2 | 4 | 3 | - | - | - | 7 | 13 |
Compito svolto:
SC = sezione composta: 1 = IPE 220; 2 = IPE 240
ST = struttura: 1 = 5.80 m; 2 = 5.00 m
Note:
* = ben impostato come disegni e ragionamenti, ma senza un calcolo (aspetto da
approfondire)
E' disponibile lo svolgimento del compito relativo alla sezione composta. Invito tutti a riguardarlo con attenzione.
Le lezioni stanno per ricominciare. Le lezioni del Laboratorio progettuale di
strutture (per chi è interessato) iniziano martedì 22 alle ore 11. Quelle
della seconda parte del corso di Tecnica delle costruzioni iniziano martedì 22
alle ore 15.
Mi rendo conto che riprendere le lezioni proprio la settimana di Pasqua non è
il massimo, ma il calendario accademico non prevede in pratica alcuna vacanza
per Pasqua (l'attività didattica è sospesa solo da venerdì a lunedì, giorni
in cui non abbiamo lezione). Io per primo, da docente fuori sede quale sono, ho
dovuto accettare ciò ed organizzarmi di conseguenza. Mi auguro che anche voi
facciate lo stesso, anche perché le prime lezioni sul cemento armato sono
fondamentali per inquadrare i problemi specifici del c.a. e le differenze
rispetto all'acciaio. Tutto quello che si farà dopo sarà sostanzialmente
un'applicazione dei criteri generali discussi nelle prime lezioni; perse queste,
la fatica sarà molto maggiore. Coraggio, facciamo insieme un'altro (ennesimo) piccolo
sacrificio.
Ho corretto i compiti a casa. Nell'assegnare il punteggio, ho dato fino a 4 punti per la completezza ed esattezza dello svolgimento (ho penalizzato, ad esempio, chi ha sbagliato la concavità del diagramma del taglio, ma anche chi lo ha svolto solo analiticamente senza arrivare ai numeri), fino a 2 punti per l'impostazione (ho penalizzato, ad esempio, chi ha scritto l'equazione di M e V separando AB da AC, chi è stato disordinato, ma anche chi ha usato T al posto di V). Ho quindi assegnato le seguenti valutazioni:
studenti dell'anno precedente:
Busà 6, Cerruto 3*, Fazio 5, Leone 4, Matarazzo 6
* = penalizzato di 2 punti per aver svolto un compito diverso da quello
assegnato
studenti dell'anno in corso:
Addia 4, Antonucci 4, Bellecci 4, Cappello 6, D'Asero 5, Di Pino 5, Ferrara A.
5, Ferrara G. 5, Fiorito 4, Gazzola 5, Giunta 5, Gruppillo 3, Guercio 5, Laudani
6, Lizio 5, Luciano 6, Macaluso 5, Monaco 4, Motta 5, Palos Mora 5, Pappalardo
A. 5, Pappalardo G. 5, Pulvirenti 5, Russo 4, Savoca 4, Sciuto 5, Scrivano 5,
Settimo 4, Surace 4, Trapero Rodriguez 5, Verde 5, Zappalà 6.
Gli studenti non menzionati hanno commesso errori che ritengo gravi e quindi hanno punteggio nullo.
Il compito del 22/2 è stato un sostanziale fallimento. Ho deciso quindi di effettuare un compito scritto "straordinario"
il giorno 16 marzo, dalle ore 14.30, nelle aule S e T. Il compito sarà, come
sempre, di due ore per gli studenti dell'anno in corso che devono fare una prova
sull'acciaio, di tre ore per gli studenti dell'anno precedente che devono
sostenere la prova su acciaio e cemento armato.
Possono partecipare anche studenti che non erano venuti il 22/2. Per
partecipare al compito straordinario occorre però fare un compito a
casa, seguendo le indicazioni qui disponibili, e
consegnarmelo nei giorni 8 o 9 marzo. Chi non consegnerà il compito o non lo
svolgerà secondo le indicazioni non potrà partecipare al compito scritto
straordinario.
A partire dal 16 febbraio e ancora per un paio di settimane, gli studenti che
non hanno ancora completato il progetto saranno ricevuti per revisioni (tutti insieme, indipendentemente dal gruppo di
provenienza). Ricordo che queste sono le ultime occasioni per completare il
progetto. Chi non lo farà non potrà continuare a seguire il corso e dovrà
rifare il progetto l'anno prossimo.
Prossima revisione: mercoledì 9 marzo, ore 9.
Le prossime sedute di esami prevedono un compito scritto al quale possono partecipare sia gli studenti di anni precedenti, che devono sostenere l'esame su tutto il programma, sia studenti dell'anno in corso, che devono sostenere una prova solo sulla prima parte (acciaio).
Per i primi l'esame scritto consisterà in una prova di tre ore, a carattere progettuale,
che riguarderà sia strutture in acciaio che strutture in c.a.
Potranno sostenere l'esame orale solo coloro che superano con piena sufficienza
la prova scritta.
Per i secondi l'esame scritto consisterà in una prova di un'ora e
mezza o due, a carattere progettuale,
che riguarderà strutture in acciaio. Valuterò la prova con un voto in
trentesimi. Chi ha raggiunto la sufficienza ed accetta il voto attribuitogli
potrà fare, a luglio o settembre (ma non dopo), l'esame solo sulla seconda
parte del corso (cemento armato). Il voto finale sarà la media tra il voto
assegnato all'acciaio ed il voto assegnato al cemento armato.
Chi ha raggiunto la sufficienza ma ritiene di meritare di più può sostenere un
esame orale sull'acciaio ed il voto verrà modificato (in meglio o in peggio) in
base all'esito di tale prova.
Le lezioni della seconda parte del corso inizieranno martedì 22 marzo e
verranno tenute (salvo modifiche) nei seguenti giorni, orari ed aule:
martedì, ore 15-17, aula IB
mercoledì, ore 17-20, aula D43
giovedì, ore 11-13, aula ID
Nei giorni 11, 12 e 13 gennaio è stato tenuto un seminario sulla tecnica delle
costruzioni in legno lamellare, da parte
dell'ing. M. Barone. Il seminario, organizzato nell'ambito del corso di Tecnica
delle costruzioni, sarà svolto nelle aule destinate alle lezioni.
L'ing. Barone ha messo a disposizione un file contenente indicazioni varie sulla
progettazione di costruzioni in legno lamellare,
nonché un esempio svolto, che però è cartaceo (spero di prelevarlo con lo
scanner e metterlo a disposizione inseguito).
La normativa europea relativa al legno è l'Eurocodice 5, che sapete dove
reperire. Esiste anche un documento approvato dal Consiglio superiore dei Lavori
Pubblici, denominato NICOLE (Norme
tecniche Italiane
per la progettazione, esecuzione e collaudo
delle COstruzioni
in LEgno),
del quale posseggo una bozza che ritengo coincida
con la versione definitiva.
Le lezioni dell'anno accademico 2004/05 sono iniziate martedì 5 ottobre alle
ore 10 nell'aula D02 (nuovo edificio aule, piano terra). L'orario previsto per
le lezioni è il seguente:
martedì, ore 10-12.30, aula D02
mercoledì, ore 15.30-18, aula T4
giovedì, ore 8-10, aula T1
Indicazioni generali, su
vecchio e nuovo ordinamento
La transizione tra vecchio ordinamento (ingegneria edile) e nuovo ordinamento (ingegneria edile-architettura), ma anche l'organizzazione di quest'ultimo, comporta alcuni problemi che possono essere risolti solo col buon senso.
Il nuovo ordinamento (ingegneria edile-architettura) divide il corso in due parti, denominate Tecnica 1 e Tecnica 2, con un unico esame finale. Per motivi non facilmente comprensibili, l'attuale manifesto degli studi colloca Tecnica 1 nel primo semestre del quarto anno, Tecnica 2 nel primo semestre del quinto anno. Per ovviare ai problemi che nascerebbero dalla contemporaneità di svolgimento, e non potendo modificare l'anno di riferimento, il Consiglio di Facoltà ha sancito lo spostamento (per questo anno) di Tecnica 2 al secondo semestre, sempre del quinto anno. In seguito il manifesto degli studi verrà modificato in modo da collocare Tecnica 2 al secondo semestre del quarto anno, come è logico che sia. Resta però inteso, al di là dei fatti formali, che il corso di Tecnica delle costruzioni ha una sua unitarietà e deve essere seguito in sequenza (Tecnica 1 da ottobre 2004 a gennaio 2005, Tecnica 2 da marzo 2005 a giugno 2005).
Il corso di Tecnica delle costruzioni per vecchio ordinamento (ingegneria edile) è ormai mutuato con i corsi di Tecnica delle costruzioni 1 e 2 del nuovo ordinamento. Il vecchio ordinamento prevedeva un numero di ore inferiore rispetto al nuovo. Io ritengo però che il contenuto del corso di Tecnica delle costruzioni debba essere sostanzialmente lo stesso, indipendentemente dall'ordinamento. Utilizzerò quindi le ore in più per affrontare gli argomenti con più calma, non per aggiungerne altri. Ciò vuol dire che gli studenti del vecchio ordinamento, pur potendo "formalmente" saltare alcune lezioni troveranno vantaggio a seguirle tutte. L'anno scorso, nella stessa situazione, ho provato a distinguere tra lezioni obbligatorie e facoltative, ma con scarso esito perché gli studenti hanno, giustamente, seguito tutte le lezioni. Quest'anno quindi mi risparmierò la fatica.
Finalità del corso
La capacità di valutare il comportamento strutturale di
un’opera è una parte importante della preparazione di un ingegnere edile,
professionista che deve riunire competenze “architettoniche” per una
progettazione valida dal punto di vista compositivo e funzionale e competenze
“tecniche” per affrontare gli aspetti tecnologici e strutturali. Le
competenze strutturali dovrebbero essere perfettamente integrate a tutti gli
aspetti che intervengono nella concezione dell’opera o addirittura costituirne
uno degli elementi più stimolanti. Del resto, è facile constatare che le opere
più interessanti e innovative dell’architettura, in particolare di quella
contemporanea, costituiscono una mirabile sintesi degli aspetti innanzi citati.
Il processo mentale che porta a giudicare la validità strutturale di
un’opera, o ad idearla contestualmente ad aspetti compositivi, richiede il
passaggio dall’oggetto ad un modello (geometrico e di carico) che verrà
calcolato e verificato. Si noti che lo stesso processo mentale
viene usato, anche se con livelli di approfondimento diverso, sia nella
ideazione dell’opera e nel suo dimensionamento di massima (cioè in quello che
è realmente il progetto) che nel suo controllo finale (in quello che
viene in genere denominato col termine – che mi sembra restrittivo – di calcolo
delle strutture).
Queste tre fasi (modellazione, analisi strutturale,
verifica strutturale) dovrebbero essere oggetto di una maturazione graduale
nell’ambito del corso di Scienza delle costruzioni e del corso di Tecnica
delle costruzioni.
La Scienza delle costruzioni affronta i primi aspetti dell’analisi
strutturale definendo i vincoli, le caratteristiche di sollecitazione e le
condizioni di equilibrio, consentendo così di analizzare le strutture
isostatiche. Introduce poi il concetto di deformazione, consentendo così di
valutare spostamenti e rotazioni di schemi isostatici e di risolvere quindi gli
schemi iperstatici. Introduce inoltre il concetto di tensione, le relazioni tra
caratteristiche della sollecitazione e stato tensionale, i criteri con i quali
verificare la resistenza. Dovrebbe contemporaneamente curare anche l’aspetto
modellazione, mostrando quali oggetti reali possono essere schematizzati come
strutture isostatiche o iperstatiche o come strutture continue, piane o
spaziali. Quest’ultimo aspetto è stato finora un po’ trascurato, ma ci si
augura che gli venga prestata maggiore attenzione nei corsi che verranno.
Il corso di Tecnica delle costruzioni completa il percorso formativo
sviluppando l’analisi strutturale con un riferimento più preciso a tipologie
comuni e soprattutto legando la verifica strutturale a tecniche e materiali di
uso comune (in particolare acciaio e cemento armato) e fornendo criteri per il
dimensionamento delle strutture. Particolare attenzione è data alla
modellazione, specialmente per colmare eventuali lacune lasciate da corsi
precedenti, ed alle applicazioni progettuali (partendo dal principio che fare
è il modo migliore per imparare).
Sono fermamente convinto che gli studenti debbano seguire con impegno il corso, studiando man mano, e fare l'esame al termine delle lezioni, prima che inizi il corso dell'anno successivo (si vedano le statistiche degli esami del corso per Ingegneria civile, per Ingegneria edile e del corso fatto ad Architettura). Da parte mia ci sarà il massimo impegno, sia nell'organizzazione del corso che come disponibilità personale e dei miei collaboratori, per raggiungere i seguenti obiettivi: |
- Che il 100% degli studenti iscritti al corso che hanno superato entro fine febbraio 2005 l’esame di Scienza delle costruzioni soddisfi i requisiti di frequenza e di completamento degli elaborati progettuali nei tempi richiesti, in modo da essere ammessi a sostenere l’esame. |
- Che almeno il 50% degli studenti ammessi a sostenere l’esame superi tale esame entro fine luglio 2005. |
- Che almeno l’80% degli studenti ammessi a sostenere l’esame superi tale esame entro fine settembre 2005. |
Sono convinto che anche da parte degli studenti ci sarà un analogo impegno |
Iscrizione
al corso
Per iscriversi al corso è necessario compilare un apposito
modulo di due facciate, nel quale devono essere indicati i propri
dati anagrafici ed altre indicazioni utili ai fini statistici. L'iscrizione è obbligatoria
anche per gli studenti che hanno iniziato a seguire ma non hanno ottenuto l'attestato
di frequenza in anni precedenti.
Il modulo viene distribuito direttamente in aula durante le prime
lezioni del corso ma può essere ritirato anche in Istituto
rivolgendosi direttamente a me.
Si consiglia di ritirare il modulo e consegnarlo compilato prima possibile, perché
i progetti da svolgere durante il corso vengono assegnati solo a
chi è iscritto al corso.
Poiché il corso di Tecnica delle costruzioni richiede un’attività
progettuale concreta, che può essere portata avanti solo da chi ha ben compreso
quanto viene spiegato, ha senso frequentarlo solo se si possiede una adeguata
preparazione sugli argomenti di Scienza delle costruzioni che costituiscono
prerequisiti essenziali per la Tecnica delle costruzioni (si veda elenco di
argomenti allegato). Ciò è ribadito anche dal manifesto degli studi che indica
la Scienza delle costruzioni come propedeutica alla Tecnica delle costruzioni.
Si ricorda inoltre che gli studenti dovrebbero mirare sempre a sostenere
l’esame nel primo periodo immediatamente successivo al corso. Al di là delle
imposizioni, quindi, non ha proprio senso seguire le lezioni del corso di
Tecnica delle costruzioni se non si è già superato l’esame di Scienza delle
costruzioni, o almeno se non si hanno fondate speranze di superarlo entro il
mese di febbraio 2005.
Modalità
di svolgimento del corso
Voglio ricordare che il corso di Tecnica delle costruzioni si inserisce in un filone di studi che prevede stretti legami tra argomenti trattati in corsi differenti. In particolare è molto forte la consequenzialità con argomenti trattati nel corso di Scienza delle costruzioni. Ho provato a fare un elenco di prerequisiti, per individuare alcuni argomenti che ritengo indispensabili conoscere bene per un'adeguata comprensione del corso. Invito tutti gli studenti a leggere attentamente l'elenco e rivedere quegli argomenti sui quali pensano di avere delle lacune.
L'anno 2002/03 ho proposto un questionario (di autovalutazione) per consentire a ciascuno studente di verificare il possesso dei prerequisiti. Consiglio agli studenti di provare a svolgere a casa (nel tempo massimo di un'ora) il questionario ed assegnarsi il punteggio secondo i criteri indicati, per valutare la propria preparazione.
Le prime lezioni del corso saranno, comunque, dedicate a richiami dei concetti essenziali di Scienza delle costruzioni.
Le lezioni del corso hanno inizio il giorno martedì 5 ottobre 2004. L'orario ufficiale delle lezioni, per il primo semestre, è il seguente:
Martedì | ore 10-13 | aula D02 | |
Mercoledì | ore 15-18 | aula T4 | |
Giovedì | ore 8-10 | aula T1 |
Le lezioni riprendono il giorno martedì 22 marzo 2005. L'orario ufficiale delle lezioni, per il secondo semestre, è il seguente:
Martedì | ore 15-17 | aula B del DAU | |
Mercoledì | ore 17-20 | aula D43 | |
Giovedì | ore 11-13 | aula D del DAU |
Seminari
Durante il corso verranno svolte alcune lezioni seminariali, sia come richiami di concetti di base che come presentazione di argomenti utili per gli studenti ma non strettamente legati al corso. I seminari possono essere tenuti anche in orari diversi da quelle lezioni, che vengono man mano segnalati. La frequenza è facoltativa; per motivi organizzativi è in genere richiesta una prenotazione da parte di chi vuole frequentarli. Gli argomenti non strettamente legati al corso non fanno parte del programma e non costituiscono argomento di esame. | ||
Si prevede di svolgere i seguenti seminari: | ||
- | Elementi base per la risoluzione di schemi strutturali | seconda metà di ottobre, novembre |
- | Elementi strutturali e strutture in legno lamellare | prima settimana di gennaio |
Nota: altri seminari potranno essere organizzati, a richiesta degli studenti.
Durante il corso tutti gli studenti devono svolgere
individualmente un progetto, consistente nel dimensionamento,
calcolo e disegno di elementi strutturali in acciaio e in cemento armato.
Quest'anno il progetto dovrebbe riguardare una struttura in cemento armato con
copertura in acciaio di luce compresa tra 10 e 20 metri.
I dati del progetto da svolgere vengono assegnati agli
iscritti al corso fin dai primi giorni di lezione.
La revisione dei progetti viene effettuata durante ore specificamente dedicate a ciò (due o tre ore a settimana, in orario che verrà concordato con gli studenti); gli studenti vengono suddivisi in gruppi, di cui uno guidato dal docente del corso e gli altri da ingegneri che collaborano al corso. Le esercitazioni sono di carattere contemporaneamente individuale e collettivo, perché si parte dall'esame di elaborati svolti individualmente dagli studenti per sviluppare collettivamente una discussione ed approfondire aspetti applicativi a un livello di dettaglio che è impossibile raggiungere nelle lezioni. Le revisioni fanno parte integrante del corso, al pari delle lezioni, e le problematiche in esse affrontate fanno parte del programma di esame.
Gli studenti sono invitati a fare il massimo sforzo per completare i progetti entro la fine
del corso. Se necessario, nel mese di luglio potranno essere previsti incontri per revisioni per
i ritardatari.
Gli studenti devono però completare i progetti al più tardi
entro la fine di luglio.
Come è ben noto, il regolamento di Facoltà impone agli studenti del nuovo ordinamento l’obbligo di frequentare con assiduità le lezioni. Gli studenti del corso di laurea in ingegneria edile-architettura presenti a ciascuna lezione dovranno pertanto apporre una firma nell’apposito registro. Per quanto riguarda il vecchio ordinamento, il docente è libero di utilizzare le modalità da lui preferite per accertare il rispetto di tale obbligo, purché comunichi tali modalità all'inizio del corso.
In verità, io ritengo che l’obbligo di frequenza sia importante come fatto sostanziale e non formale. La frequenza sarà quindi accertata anche, anzi soprattutto, chiamando gli studenti alla lavagna e verificando così se stanno acquisendo man mano i concetti spiegati, nonché controllando la loro presenza attiva nei momenti di revisione dei progetti. Gli studenti sono inoltre tenuti a completare entro il termine delle lezioni gli elaborati progettuali che verranno loro richiesti. Potrà sostenere l’esame solo chi sarà stato attivamente presente alle lezioni ed avrà completato gli elaborati progettuali entro il termine delle lezioni. A fine corso verrà ufficialmente reso noto l’elenco degli studenti che hanno ottemperato l’obbligo della frequenza e sono quindi ammessi a sostenere l’esame. Chi non ha rispettato le condizioni sopra indicate dovrà seguire nuovamente l’intero corso.
Verso la metà del corso viene comunicato
un elenco di studenti che, pur essendosi iscritti al corso, non
stanno rispettando l'obbligo di frequenza.
Si dà per scontato, salvo controllo al momento della
prenotazione per l'esame, che chi sosterrà l'esame nei mesi di
giugno, luglio e settembre abbia rispettato l'obbligo di
frequenza.
Per individuare chi potrà sostenere l'esame in date successive, viene comunicato a fine settembre l'elenco definitivo degli
studenti che hanno rispettato l'obbligo di frequenza e di quelli
che, invece, non lo hanno rispettato.
Per sostenere l'esame è necessario aver completato i
progetti, nell'anno in corso o in anni precedenti.
L'esame di Tecnica delle costruzioni si svolge in due parti: un
compito scritto ed un esame orale.
Il compito scritto usualmente ha durata di tre ore e verte in genere su due
quesiti progettuali relativi ad argomenti trattati nel corso (acciaio, cemento
armato).
L'esame orale viene fatto di solito nei giorni immediatamente
successivi a quello del compito scritto ed ha mediamente la
durata di un'ora. L'esame orale è sempre fatto "alla
lavagna".
Approfittando del fatto che il corso è diviso in due moduli, per venire incontro agli studenti si consentirà a chi è interessato di sostenere a febbraio una prova parziale che accerti la padronanza dei prerequisiti, la capacità di modellazione e di analisi di strutture semplici, la capacità progettuale relativa a strutture in acciaio. Chi supera positivamente questa prova potrà sostenere a luglio o settembre un esame solo sull’ultima parte, che riguarda le strutture in cemento armato. Il voto finale terrà ovviamente conto anche dell’esito della prima prova.
Date
di esami per gli studenti del corso
Attenzione: sono definite solo le date fino a dicembre
28 giugno 12 luglio |
13 settembre 27 settembre |
6 dicembre | fine gennaio 2006 | fine febbraio 2006 |
Programma
del corso e argomento delle lezioni
Le lezioni del corso sono divise in moduli teorici (modellazione, analisi strutturale, acciaio, cemento armato ordinario, cemento armato precompresso) ed applicativi (progetto di elementi strutturali in acciaio, progetto di elementi strutturali in cemento armato). E' disponibile l'elenco degli argomenti da trattare in ciascuna lezione, che viene aggiornato durante lo svolgimento del corso. E' disponibile anche l'elenco delle lezioni tenute nell'anno 2003/04.
Testi
consigliati e materiale didattico a disposizione
Nota: la maggior parte del materiale disponibile (espressamente preparato o raccolto per il corso) è racchiusa in un cd-rom che viene messo a disposizione di tutti gli studenti interessati.
Acciaio: |
I libri di seguito indicati possono essere utili, anche se non
indispensabili ai fini del superamento dell'esame. |
Un libro molto completo
dal punto di vista teorico (anche al di là degli argomenti trattati nel
corso) è: |
Interessante, in particolar modo per i richiami storici, è
il libro: |
Un po’ più applicativo è il libro: N. Scibilia, Progetto di strutture in acciaio, Flaccovio. |
Ho comunque preparato, spesso traendo indicazioni dal libro di Ballio e Mazzolani, degli appunti sintetici: |
- Acciaio: materiale, imperfezioni, stati limite di servizio, verifiche secondo il metodo delle tensioni ammissibili, verifiche allo stato limite ultimo, instabilità, collegamenti bullonati, collegamenti saldati |
Indicazioni generali su modellazione, analisi strutturale,
metodi di verifica (dalle tensioni ammissibili allo stato limite ultimo),
normativa sono contenute nei primi tre capitoli del mio libro: A. Ghersi, Tecnica delle costruzioni, il cemento armato, CUEN. E' possibile scaricare un file contenente (in formato .pdf) i capitoli 1 e 3 del libro. Del capitolo 2 esiste ora una versione aggiornata che sostituisce la precedente. |
E' disponibile anche del materiale relativo ai profili sottili formati a freddo (preparato per un corso di aggiornamento ed utilizzato solo in minima parte nel corso) |
E' infine disponibile (in cd) una presentazione relativa alle scale in acciaio e numerose foto di scale in acciaio |
Si veda anche la pagina web relativa all'acciaio |
Cemento armato: |
Un libro che si ritiene di segnalare,
perché ottimo (anche se non segue esattamente lo
stesso sviluppo degli argomenti portato avanti
nel corso) è: |
Un libro utile per le applicazioni progettuali,
anche se non aggiornato agli stati limite, è: M. Pagano, Teoria degli edifici. Vol. 2°, Edifici in cemento armato, Liguori. |
Come supporto principale si consiglia il volume: A. Ghersi, Tecnica delle costruzioni, il cemento armato, CUEN. |
Questo volume è relativo a una parte delle
lezioni da me svolte su tale argomento (metodi di verifica,
normativa, calcestruzzo ed acciaio, generalità
sulla flessione composta, flessione semplice,
sforzo normale, presso e tensoflessione, taglio). Il volume non
è in
commercio, ma viene stampato all'occorrenza in un numero
limitato di copie. Per le parti non incluse nel volume verranno messi a disposizione appunti riepilogativi, anche se molto sintetici. Nota: il volume, completamente rinnovato e completato, è ora edito da
Flaccovio (uscita prevista in libreria: marzo 2005) col titolo |
Come guida per le applicazioni progettuali si consiglia il volume: A. Ghersi, L. Blandini. Progetto di elementi strutturali in cemento armato, CUEN. |
Questo volume di circa 100 pagine contiene la
relazione di calcolo, con commenti, e le tavole
di un progetto tipo, che può costituire una
guida ragionata per lo studente nello svolgimento
del progetto. Il volume non
è in
commercio, ma viene stampato all'occorrenza in un numero
limitato di copie (e distribuito
gratuitamente agli iscritti al corso che hanno frequentato con
assiduità la prima parte delle lezioni). Il testo è disponibile anche sotto forma di file. Sono inoltre disponibili le seguenti tavole (disegni Autocad, formato .DWG): solaio a 2 travetti per metro, solaio a 3 travetti per metro, trave, pilastri, trave di fondazione. |
Si veda anche la pagina web relativa al cemento armato |
Normativa: |
Importante riferimento per il professionista e per lo studente è la normativa tecnica, sia italiana che europea. |
Analisi strutturale: |
A partire dall'anno 1999/00, viene dedicato solo un breve cenno alla
parte relativa all'analisi matriciale . Un libro
che si ritiene comunque di segnalare (anche al di
là degli argomenti trattati nel corso) è: |
Altro materiale a disposizione:
Al fine di agevolare gli studenti è messo a loro disposizione altro materiale, qui descritto.
Per chi vuole disegnare le tavole del
progetto utilizzando Autocad, è disponibile:
-
un documento contenente suggerimenti generali,
indicazioni sul formato delle tavole, su unità
grafiche, spessori, dimensioni delle scritte,
consigli per il plottaggio (file Disegno2001.doc
per Word). - i file di esempio relativi alle tavole da preparare (solaio a 2 travetti per metro, solaio a 3 travetti per metro, trave, pilastri, trave di fondazione) già citati in precedenza a proposito del volume "Progetto di elementi strutturali in c.a." Si consiglia fortemente agli studenti di seguire le indicazioni generali e di adattare alle proprie situazioni la mascherina tipo delle tavole E' disponibile il materiale didattico relativo all'uso di Autocad preparato dall'ing. Marco Muratore ed utilizzato per il seminario tenuto durante il corso 1998/99. Si tratta di quattro file di testo per Word 97, compressi in un unico file (Lezioni-Autocad.zip, di 100k). E' anche disponibile un programma (Momcad) per la creazione
di file DXF contenenti il diagramma del momento flettente |
Per chi deve svolgere una tesi di laurea sotto la guida del prof. Ghersi, è disponibile: - un documento contenente istruzioni sul formato da utilizzare nella tesi (file Istruz-tesi.doc) e sulla impostazione della copertina della tesi (file Copertina.doc) - quattro file contenenti i font del carattere CenturySchoolbook, di cui è consigliato l'uso (file schlbk.ttf, schlbkb.ttf, schlbkbi.ttf, schlbki.ttf) I file elencati sono compressi in un unico file, Tesi.zip. |
E' disponibile un file relativo alla lezione sui pilastri tenuta dall'ing. Marco Muratore nell'anno 2001/02.
Si veda anche la pagina web relativa ad altro materiale |
E' infine disponibile anche materiale didattico utilizzato in corsi di aggiornamento professionale relativi all'Eurocodice 2 e alla nuova normativa sismica
Compiti
scritti assegnati in anni precedenti
Compiti scritti d'esame
Sono disponibili: |
I testi dei compiti scritti di esame assegnati dal luglio al settembre 2004 (file Compiti-scritti-2004.zip, di 152 k); |
Compiti assegnati durante il corso
Sono disponibili: |
Il testo del compito svolto durante il corso 2003/04, nonché del compito di recupero, con le risposte commentate (file CompInt-2003-04.zip, di 836 k); |
Sono anche disponibili i testi dei compiti scritti e dei compiti intercorso
assegnati al corso per Ingegneria civile
dal 1995 al 2003.