Modalità di svolgimento del corso

Sono tornato nel 2016/17 ad insegnare un corso relativo alla progettazione di strutture antisismiche nell'ambito del corso di laurea civile, dove avevo tenuto il corso di Costruzioni in zona sismica nel 2011/12 e 2012/13, e ripeto anche quest'anno 2017/18 l'esperienza.
Su mia richiesta il consiglio di corso di laurea ha deciso di modificare l'organizzazione della laurea in Ingegneria civile strutturale e geotecnica per quanto riguarda le materie del settore Tecnica delle costruzioni. Sono quindi stati assegnati 12 crediti al corso di Tecnica delle costruzioni per fornire lì adeguate base sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in acciaio (prima) e in cemento armato (dopo) e 9 crediti al corso di Progetto di strutture in zona sismica.

Quest'anno siamo però in una fase di transizione, nella quale gli studenti che seguiranno il corso di Progetto di strutture in zona sismica appartengono all'ordinamento precedente e devono seguire un corso da 12 crediti. Per ottimizzare l'uso delle risorse umane (docenti) invito gli studenti del corso di Progetto di strutture in zona sismica a seguire un certo numero di lezioni del modulo A di Tecnica delle costruzioni, da me tenuto, che saranno in orario compatibile con le loro lezioni. Per non appesantire il corso di Progetto di strutture in zona sismica ma rispettare contemporaneamente l'aspetto formale in alcuni orari di lezione del corso si lavorerà allo svolgimento e controllo del progetto.

Il corso di Progetto di strutture in zona sismica sarà quindi organizzato nella maniera qui indicata.
Si partirà quindi con la parte di base di progettazione di strutture in zona sismica, con riferimento a strutture intelaiate in c.a. ed anche a strutture con pareti in c.a., ed in tale parte verrà svolto il progetto di una struttura antisismica in c.a. In parallelo si studieranno gli elementi strutturali ed i collegamenti in acciaio e si effettuerà il dimensionamento degli elementi strutturali di un edificio in acciaio soggetto a soli carichi verticali.
Nel secondo semestre le lezioni tenute da Fabio Neri affronteranno le problematiche della progettazione antisismica facendo riferimento a strutture antisismiche in acciaio e ad impostazioni progettuali "innovative" (anche se ormai prossime a diventare comuni) quali l'isolamento alla base.

Propedeuticità e prerequisiti

Il corso di Progetto di strutture in zona sismica si inserisce in un filone di studi che parte dalla Scienza delle costruzioni e dalla Tecnica delle costruzioni ed include anche Dinamica delle strutture in zona sismica. Al di là delle propedeuticità formalmente imposte, una buona padronanza degli argomenti trattati in tali corsi è essenziale, perché l'attività progettuale che viene svolta nel corso di Progetto di strutture in zona sismica può essere portata avanti solo da chi ha ben acquisito le basi concettuali trattate in quei corsi.

Coordinamento con altri insegnamenti

Una delle esigenze spesso sollevata dagli studenti è quella di creare un miglior coordinamento tra i diversi corsi. Non è un obiettivo semplice ma è giusto provarci. Per quanto riguarda il corso di Progetto di strutture in zona sismica alcuni coordinamenti sono stati già attivati:

Con il corso di Tecnica delle costruzioni, 1° anno: i progetti svolti nel modulo A (struttura in acciaio di un edificio soggetto a carico verticale e vento) e nel modulo B (struttura in cemento armato di un edificio soggetto a solo carico verticale) del corso di Tecnica delle costruzioni saranno utilizzati come base di partenza per i progetti del corso di Progetto di strutture in zona sismica.

Con il corso di Fondazioni, 2° anno: il docente del corso di Fondazioni ha fornito una serie di stratigrafie che verranno utilizzate per definire le caratteristiche del terreno su cui deve sorgere l'edificio progettato nel corso di Progetto di strutture in zona sismica. Il progetto svolto nel corso di Fondazioni sarà basato sui valori del carico trasmesso in fondazione dall'edificio esaminato nel corso di Progetto di strutture in zona sismica

Suggerimenti degli studenti per ulteriori coordinamenti saranno ben accetti.

Lezioni

Le lezioni saranno svolte nell'orario definito e comprenderanno sia la trattazione di argomenti teorici che la spiegazione di come procedere per la parte progettuale (vedi più avanti). In queste ore verranno anche discussi collegialmente i  problemi individuali incontrati nello svolgimento del progetto. Se necessario verranno definiti ulteriori orari per discutere insieme questi problemi.

Progetto - revisioni del progetto

Durante il corso (modulo A, prima parte) tutti gli studenti devono svolgere individualmente il progetto di una assegnata struttura antisismica (dimensionamento, verifica delle sezioni e progetto delle armature, redazione di elaborati relativi ai differenti elementi strutturali).
Gli studenti che seguiranno il corso nel corrente anno accademico dovrebbero essere tutti studenti che ho già seguito nel corso di Tecnica e che hanno svolto il progetto di un edificio in c.a. soggetto a soli carichi verticali. In linea di massima la stessa pianta verrà utilizzata nel corso di Progetto di strutture in zona sismica.

Nel passato ho sperimentato l'uso di Dropbox come contenitore nel quale ciascuno studente può mettere il lavoro in corso, consentendo così a me di segnalare eventuali errori ed allo studente di porre domande ed ottenere in tempi brevi le mie risposte. Ho già creato una nuova cartella ed ho invitato a condividerla tutti gli studenti che hanno superato l'esame di Tecnica delle costruzioni nell'anno 2016/17. In tale cartella ho già messo alcuni commenti relativi al progetto da loro svolto, in modo da cominciare a pensare come utilizzarlo per l'anno 2017/18.

Come ho precisato in Dropbox, l'impostazione standard per un edifici antisismico a struttura intelaiata in c.a. prevede una sostanziale uniformizzazione delle sezioni dei pilastri. Una possibile alternativa è quella di realizzare alcuni pilastri più grossi, al limite delle vere e proprie paretine in c.a., ed altri più piccoli. Vorrei quindi proporre a chi lo desidera di:
– Lavorare in due su una stessa pianta, con forte collaborazione nella prima parte del lavoro.
– Poi differenziare la struttura, con uno dei due che realizza il progetto seguendo l’impostazione standard, mentre l’altro opta per una forte differenziazione di sezioni (si può decidere se gli elementi principali devono essere grandi pilastri o piccole pareti, a livello di normativa non è lo stesso).

Eventuali studenti che intendono seguire il corso di Progetto di strutture in zona sismica 2017/18 ma non hanno seguito il corso di Tecnica 2016/17 verranno coinvolti nell'uso di Dropbox a condizione che compilino un apposito file Excel (costituito da due fogli) e me lo inviino per email (come file Excel, non come pdf o altri formati) insieme ad una loro foto formato tessera in jpg (300x300 punti).

Modalità di esame

Per sostenere l'esame è necessario aver completato i progetti assegnati. I progetti completati devono essere messi a disposizione dei docenti dei due moduli con adeguato anticipo prima dell'esame.
L'esame consiste in una discussione orale sui progetti di strutture antisismiche svolti durante il corso (modulo A e modulo B); tale discussione potrà comprendere anche domande generali per valutare la padronanza degli argomenti teorici e delle indicazioni applicative relative a strutture antisismiche.