Col procedere dell'unificazione europea si è sentito il
bisogno di norme tecniche che guidassero i progettisti strutturali in
maniera unica in tutti i paesi dell'Unione Europea. Sono così nati gli
Eurocodici, che stanno man mano affiancando le normative nazionali, con
l'obiettivo di sostituirle del tutto. Sono stati preparati, a partire
dalla fine degli anno '90, nove
Eurocodici: |
- Eurocodice 1, Azioni; |
- Eurocodice 2, Progettazione delle strutture di calcestruzzo; |
- Eurocodice 3, Progettazione delle strutture di acciaio; |
- Eurocodice 4, Progettazione di strutture miste
acciaio-calcestruzzo; |
- Eurocodice 5, Progettazione di strutture in legno; |
- Eurocodice 6, Progettazione di strutture in muratura; |
- Eurocodice 7, Progettazione di fondazioni; |
- Eurocodice 8, Progettazione di strutture in zona sismica; |
- Eurocodice 9, Progettazione di strutture in alluminio. |
E' disponibile un elenco dettagliato
del loro contenuto
(versione fine anni '90)
L'Italia, col D.M. 9/1/96, ha consentito l'uso dei seguenti Eurocodici
(versione fine anni '90)
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- Eurocodice 2, Progettazione delle strutture di calcestruzzo;
i capitoli 0, 1, 2, 3 contengono indicazioni
generali sul progetto e sui materiali;
il capitolo 4 contiene le indicazioni relative
al progetto delle sezioni;
i capitolo 5, 6, 7 contengono prescrizioni costruttive e indicazioni sulla
qualità di esecuzione; sono inoltre presenti appendici con informazioni
supplementari.
Il testo qui messo a disposizione
contiene una serie di commenti ed ingloba le indicazioni del Documento di
Applicazione Nazionale italiano.
Il documento è disponibile come file pdf separato in cap. 0-3,
cap.
4 prima parte, cap. 4 seconda parte, cap.
5-7.
E' in fase di approvazione una nuova versione dell'Eurocodice 2 (quella attuale è una
ENV, cioè norma temporanea; stiamo per passare
alla EN, cioè norma definitiva). Il testo di questa è disponibile (in
inglese), divisa in due file: a e b. |
- Eurocodice 3, Progettazione delle strutture di acciaio.
i capitoli 0, 1, 2, 3, 4 contengono indicazioni generali sul progetto e sui
materiali e indicazioni sullo stato limite di servizio;
il capitolo 5 contiene le indicazioni relative
al progetto delle sezioni;
il capitolo 6 contiene le indicazioni relative
al progetto dei collegamenti;
i capitoli 7, 8, 9 contengono indicazioni
relative a fabbricazione e montaggio, progettazione integrata da prove,
fatica;
le appendici B-Y
contengono ulteriori prescrizioni o indicazioni.
Il testo qui messo a disposizione in formato pdf contiene una serie di commenti ed ingloba le indicazioni del Documento di
Applicazione Nazionale italiano.
Il documento è disponibile come
file pdf separato in cap. 0-4, cap.
5, cap. 6, cap. 7-9, app.
B-J, app. K-Y.
E' in fase di approvazione una nuova versione dell'Eurocodice 3
(quella attuale è una ENV, cioè norma temporanea; stiamo per passare
alla EN, cioè norma definitiva). Di questa sono disponibili (in inglese): la parte 1-1 relativa
a indicazioni generali e per edifici; la parte
1-3 relativa a elementi sottili formati a freddo; la parte
1-5 relativa a elementi a piastra; la parte 1-8 relativa ai
collegamenti.
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E' in fase di ultimazione
la revisione dell'Eurocodice 8. La versione precedente, del 1993, sarà
sostituita da una nuova versione, della quale è disponibile come file pdf
il testo inglese della parte 1, parte
3, parte 4, parte
5.
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