Modalità di svolgimento del corso

Il corso di Rischio sismico di edifici esistenti in c.a. nasce quest'anno 2017/18 nell'ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria civile strutturale e geotecnica come corso da 3 crediti per acquisire quelle che sono indicate genericamente come "Altre conoscenze". Come per gli altri corsi che rientrano in questa tipologia, il numero di ore previsto (45) è alto rispetto al numero di crediti e questo presuppone che 'acquisizione delle conoscenze presentate sia svolta sostanzialmente in aula, con modesto tempo da dedicare a case per fissare meglio i concetti presentati. Il corso sarà quindi organizzato con lezioni teoriche (30 ore) e con esempi applicativi svolti in aula (15 ore). Gli esempi applicativi, relativi alla valutazione della vulnerabilità e del rischio di edifici esistenti in c.a., verranno svolti interamente in aula e non sarà richiesto lo svolgimento di una ulteriore attività progettuale

Propedeuticità e prerequisiti

Il corso di Rischio sismico di edifici esistenti in c.a. si inserisce in un filone di studi che parte dalla Scienza delle costruzioni e dalla Tecnica delle costruzioni e prosegue con Dinamica delle strutture in zona sismica e Progetto di strutture in zona sismica. Al di là delle propedeuticità formalmente imposte, una buona padronanza degli argomenti trattati in tali corsi (in particolare quelli di Dinamica delle strutture in zona sismica e Progetto di strutture in zona sismica o corsi equivalenti) è essenziale, perché gli argomenti trattati nel corso possono essere compresi pienamente solo da chi ha ben acquisito le basi trattate in quei corsi

Lezioni

Le lezioni saranno svolte nell'orario definito e comprenderanno sia la trattazione di argomenti teorici che le applicazioni progettuali esemplificative dei concetti presentati

Modalità di esame

L'esame potrà prevedere una breve chiacchierata per valutare il livello di comprensione raggiunto sugli argomenti teorici e le indicazioni applicative presentate nel corso