ACCIAIO, CEMENTO ARMATO, SISMICA ED ALTRO

 a cura di Aurelio Ghersi

Normativa italiana

Normativa italiana corrente e nuovi sviluppi

La norma attualmente vigente è:

-   D.M. 17/1/18 "Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni" pubblicato sulla G.U. del 20/2/18, sinteticamente indicato come NTC18. Oltre al testo pubblicato sulla G.U. metto a disposizione anche il testo presentato in sede europea, identico ma che in alcuni punti è impaginato in maniera più leggibile.
Ad essa si aggiunge la Circolare 21/1/19 pubblicata sulla G.U. del 11/2/19 n. 7.
Sono ancora vigenti i parametri sismici definiti nelle norme 2008 e riportati in esse come Tabella 1 e Tabella 2.
 

Esistono inoltre documenti preparati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istruzioni CNR) che sono solo orientativi e non hanno valore di normativa:

-   IstruzioniCNR_DT207 del 2008: Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni

-   IstruzioniCNR_DT212 del 2013: Istruzioni per la Valutazione Affidabilistica della Sicurezza Sismica di Edifici Esistenti

Sviluppo delle norme nel XXI secolo

I primi anni del XXI secolo sono stati anni di forte cambiamento, soprattutto perché hanno visto il passaggio dal vecchio metodo di verifica delle tensioni ammissibili all'attuale approccio agli stati limite. L'evoluzione era già molto chiara a livello europeo e le norme italiane della fine del XX secolo già consentivano l'uso del metodo degli stati limite, ma la prassi progettuale era quasi totalmente basata sul metodo delle tensioni ammissibili.

La vera svolta è iniziata nel 2003, con una nuova norma sismica, che però definiva come "sismica" tutta l'Italia e quindi includeva sostanzialmente tutte le costruzioni:

-   Ordinanza 3274, Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica (G.U. 8/5/03).
Questa norma (disponibile come file
pdf nella versione pubblicata sulla G.U., che ha però qualche problema nella visualizzazione delle formule, e come file zip in una versione tratta da Internet, indicata come bozza ma quasi sicuramente coincidente con la versione finale) lasciava un ampio margine di tempo nel quale essa affiancava, ma non sostituiva, la norma precedente. La scadenza ultima delle vecchie norme è stata via via prorogata (ultima proroga con l'Ordinanza 3452).
Per questa ordinanza è stata fatta un'errata corrige (Ordinanza 3316), nonché ulteriori
disposizioni applicative
E' disponibile come file pdf una versione, preparata dall'Ordine degli ingegneri di Catania, che racchiude la versione base e l'errata corrige.
Nel maggio 2005 la 3274 è stata sostituita integralmente con l'Ordinanza 3431, che introduce ulteriori modifiche, della quale è disponibile il
testo generale, nonché gli allegati 2 (edifici) e 3 (ponti)

Le Ordinanze precedentemente citate sono stati sostituiti da:

-   D.M. 14/9/2005, che contiene le nuove "Norme tecniche per le costruzioni" (inizialmente denominato "Testo Unico"). Il Decreto prevedeva 18 mesi di validità contemporanea delle vecchie e delle nuove norme. Questa norma è però risultata non troppo in linea con gli Eurocodici e sostanzialmente non è mai entrata in vigore.

La norma del 2005 è stata infatti sostituita da un nuovo Decreto Ministeriale:

-   D.M. 14/1/08 "Norme Tecniche per le Costruzioni" pubblicato sulla G.U. del 4/2/08, sinteticamente indicato come NTC08. Nella parte finale di queste norme erano definiti i parametri sismici, riportati come Tabella 1 e Tabella 2.
Ad essa si aggiungeva la Circolare 2/2/09 pubblicata sulla G.U. del 26/2/09 n. 47, suppl. ord. n. 27.

Con questo D.M., entrato completamente in vigore nel 2009, si è passati in maniera definitiva all'uso del metodo degli stati limite nell'ambito dell'attività professionale.

Sviluppo storico delle norme, dal 1970 al 2001

Dagli anni '70 la normativa italiana si è basata su due leggi, che definiscono i principi generali e affidano al ministero dei lavori pubblici il compito di emettere periodicamente decreti ministeriali contenenti indicazioni più specifiche:

-   Legge 5/11/71 n.1086, Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso, ed a struttura metallica (disponibile sia come scansione della G.U. che come testo pdf con funzioni di ricerca e testo in formato doc);

-   Legge 2/2/74 n.64, Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche (disponibile sia come testo pdf con funzioni di ricerca che come testo in formato doc).

Queste due leggi sono state in tempi più recenti recepite da:

-   Testo Unico per l'Edilizia, emanato con D.P.R 6 giugno 2001, n. 380


Gli ultimi decreti emessi sulla base delle indicazioni della legge 1086 sono:

-  D.M. 14/2/92, Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche (disponibile sia come scansione della G.U. che, per la sola parte relativa alle tensioni ammissibili, come come  testo in formato doc);
di questo decreto è rimasta valida fino al 2003 solo la parte che riguarda le verifiche col metodo delle tensioni ammissibili

- D.M. 9/1/96, Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche;
questo decreto ha sostituito il precedente per quanto riguarda le verifiche col metodo degli stati limite; esso inoltre ha consentito l’uso degli Eurocodici 2 e 3 (la sezione III delle parti I e II costituiscono il Documento di Applicazione Nazionale per tali Eurocodici);
il testo è disponibile come scansione della G.U. (unico file che include i DM 16/1/96 su carichi e sismica);
la prima parte è relativa alle strutture in cemento armato (disponibile anche come
testo in formato doc);
le parti successive sono relativa all'acciaio, a strutture miste acciaio-calcestruzzo, ecc. e contengono anche allegati relativi ai materiali (disponibile anche come
testo in formato doc).

A chiarimento del D.M. 9/1/96 è stata emessa la:

-  Circolare ministeriale 15 Ottobre 1996 n. 252, Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche” di cui al D.M. 9 gennaio 1996 (disponibile come testo in formato doc, zip).


Sulla base delle indicazioni della legge 64 è stato emesso il seguente decreto:

-  D.M. 16/1/96, Norme tecniche relative ai “criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi” (disponibile come scansione della G.U., unico file che include i DM 9 e 16/1/96, ed anche come testo in formato doc);

A chiarimento del D.M. 16/1/96 relativo ai carichi è stata emessa la:

-  Circolare ministeriale 4 Luglio 1996 n. 156, Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi” di cui al D.M. 16 gennaio 1996 (disponibile come testo in formato doc).


Sulla base delle indicazioni della legge 64 è stato emesso anche il decreto:

-  D.M. 16/1/96, Norme tecniche per le costruzioni in zona sismica. (valida fino a novembre 2004) (disponibile come scansione della G.U., unico file che include i DM 9 e 16/1/96, ed anche come testo in formato doc)

A chiarimento del D.M. 16/1/96 relativo alla sismica è stata emessa la:

-  Circolare ministeriale 10 Aprile 1997  n. 65, Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche per le costruzioni in zona sismica” di cui al D.M. 16 gennaio 1996. (valida fino a fine 2004) (disponibile come testo in formato doc).

Nell'ottobre 2001 era stata proposta  una nuova versione di questa norma, che però non ha avuto seguito.


Sono inoltre disponibili versioni precedenti :

-  D.M. 30 maggio 1972, disponibile come scansione della G.U.

-  D.M. 30 maggio 1974, disponibile come scansione della G.U.

-  D.M. 16 giugno 1976, disponibile come scansione della G.U.

-  D.M. 26 marzo 1980, disponibile come scansione della G.U.

-  D.M. 1 aprile 1983, disponibile come scansione della G.U.

-  D.M. 27 luglio 1985, disponibile come scansione della G.U.


Esistono inoltre documenti preparati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istruzioni CNR) che sono solo orientativi e non hanno valore di normativa, anche se in qualche caso i decreti ministeriali fanno espressamente riferimento ad essi. In particolare:

CNR 10011/88, Costruzioni in acciaio. Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione;

-  CNR 10022/84, Costruzioni di profilati di acciaio formati a freddo;

CNR 10024/86, Analisi mediante elaboratore: impostazione e redazione delle relazioni di calcolo.

Sviluppo storico delle norme, prima del 1970

Per salvaguardare il patrimonio culturale e storico è stato portato avanti il progetto Au.G.U.Sto (Automazione della Gazzetta Ufficiale Storica) che consente la consultazione gratuita dell'intera raccolta della Gazzetta Ufficiale Storica, a partire dal 1860 fino all'ultima Gazzetta del Regno d'Italia (1946).

Ho scaricato e messo qui a disposizione la scansione di alcune norme tecniche di particolare rilievo precedenti al 1946 ed anche di alcune norme successive, tra il 1946 e il 1970

Solo ai fini storici, è riportato il testo della "Relazione della commissione incaricata di studiare e proporre norme edilizie obbligatorie per i comuni colpiti dal terremoto del 28 dicembre 1908 ed altri anteriori" che contiene le prime norme sismiche italiane (del 1909). Il testo è diviso in parte1, parte2, parte3. Non sono per ora inclusi un esempio numerico e le foto contenute nel testo.

 


Nota:

Si è fatto il possibile per controllare la correttezza dei testi qui messi a disposizione. Si ricorda però che è responsabilità di chi li usa valutarne l'esattezza.