ACCIAIO, CEMENTO ARMATO, SISMICA ED ALTRO

 a cura di Aurelio Ghersi
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CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI - anno accademico 2020/21

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Il corso è svolto nell'ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria civile strutturale e geotecnica

Docenti: Aurelio Ghersi (modulo A), Melina Bosco (modulo B)

Le informazioni generali sul corso sono accessibili mediante il menu riportato a fianco. Qui sono riportate tutte le informazioni aggiuntive, fornite durante lo svolgimento del corso. Le informazioni disponibili sono aggiornate a mercoledì 25 novembre 2020

Informazioni generali sull'offerta formativa del corso sono riportate nel Syllabus del corso, mentre quelle del corso di laurea in Ingegneria civile strutturale e geotecnica sono riportate nel Syllabus dell'Università di Catania
 

Finalità del corso
Modalità di svolgimento
Orario lezioni e date esami
Programma del corso e materiale didattico
Materiale relativo alle lezioni e alle revisioni del progetto
Compiti scritti e statistiche

Modalità di svolgimento del corso

Il modo in cui è organizzato un corso condiziona in maniera rilevante i risultati che in esso si ottengono. Io (Aurelio Ghersi) ho iniziato a tenere il corso di Tecnica delle costruzioni per Ingegneria civile nel 1994/95. Molto importante è stata anche l'esperienza di tenere in contemporanea, negli anni 2001/02 e 2002/03, il modulo di Tecnica delle costruzioni del laboratorio di Costruzioni II presso la Facoltà di Architettura di Siracusa. Il contatto con gli studenti di questa Facoltà, sicuramente di mentalità molto più aperta rispetto agli studenti di Ingegneria, e gli stimoli ricevuti dall'amico Antonio Perretti che gestiva un altro modulo di questo corso, hanno trasformato il mio approccio didattico portando all'organizzazione del corso che ancora seguo. Sono poi passato ad Ingegneria edile (diventata poi edile-architettura) a partire dall'anno 2003/04. In questo lungo periodo (e con l'aiuto di Edoardo Marino a partire dal 2008/09) ho perfezionato le modalità di svolgimento del corso, ottenendo ottimi risultati sia per quanto riguarda il superamento dell'esame (si vedano le Statistiche del corso, con riferimento ad edile-architettura) che per quanto riguarda le competenze acquisite dai miei studenti. Dall'anno 2016/17 sono tornato all'Ingegneria civile, e più specificamente al corso di laurea magistrale in Ingegneria civile strutturale e geotecnica. Alcuni dei miei suggerimenti sono stati accolti dai colleghi, in particolare l'idea di affrontare anche le problematiche di base relative agli elementi strutturali in acciaio nel corso di Tecnica delle costruzioni che a partire dal 2017/18 è passato a 12 crediti ed è diviso in due moduli, acciaio e cemento armato. I docenti dei due moduli, pur nel rispetto della libertà didattica, lavoreranno in maniera strettamente coordinata.

Nota sul passaggio da laurea triennale a laurea magistrale

E' importante tenere presente che, pur essendo diviso in due moduli, il corso è uno solo. Occorre quindi seguirlo a partire dal modulo A del primo semestre. Non sarà consentito iniziare a seguire le lezioni del modulo B se non si sono prima seguite quelle del modulo A. Anche per quanto riguarda il progetto da svolgere, quello relativo al cemento armato (modulo B) verrà assegnato solo a chi ha terminato quello relativo all'acciaio (modulo A).
Negli anni scorsi ho notato che alcuni studenti hanno iniziato a frequentare le lezioni del corso di Tecnica delle costruzioni pur non avendo ancora conseguito la laurea triennale; poi però hanno abbandonato. E' vero che è possibile iscriversi con riserva alla laurea specialistica, sperando di conseguire la laurea triennale in tempo per convalidare questa iscrizione. Bisogna però tener conto del fatto che il corso di Tecnica delle costruzioni è annuale e non è facilmente compatibile con l'impegno richiesto per conseguire la laurea triennale. Si invitano quindi gli studenti che non hanno ancora conseguito la laurea triennale a seguire il corso solo dopo aver superato l'esame di laurea.

Prerequisiti

Il corso di Tecnica delle costruzioni si inserisce in un filone di studi che prevede stretti legami tra argomenti trattati in corsi differenti. In particolare è molto forte la consequenzialità con argomenti trattati nel corso di Scienza delle costruzioni. L'attuale organizzazione del corso di laurea, che ha separato Scienza delle costruzioni (nella laurea triennale) e Tecnica delle costruzioni (nella laurea magistrale) fa sì che tutti gli studenti che seguono il corso di Tecnica delle costruzioni abbiano già superato l'esame di Scienza delle costruzioni. Mi auguro che i concetti di base siano stati effettivamente ben capiti e maturati e che non siano stati dimenticati nel passaggio da una laurea all'altra. Prevedo comunque di fare qualche semplice controllo proprio all'inizio delle lezioni. Consiglio quindi tutti gli studenti di rivedere i concetti essenziali (si veda ad esempio l'elenco di prerequisiti che avevo fatto anni fa ed il questionario che avevo preparato a tale scopo).

Coordinamento con altri insegnamenti

Una delle esigenze spesso sollevata dagli studenti è quella di creare un miglior coordinamento tra i diversi corsi. Non è un obiettivo semplice ma è giusto provarci. Per quanto riguarda il corso di Tecnica delle costruzioni alcuni coordinamenti sono stati già attivati:

Con il corso di Progetto di strutture in zona sismica, 2° anno: i progetti svolti nel modulo A (struttura in acciaio di un edificio soggetto a carico verticale e vento) e nel modulo B (struttura in cemento armato di un edificio soggetto a solo carico verticale) saranno utilizzati come base di partenza per i progetti del corso di Progetto di strutture in zona sismica.

Nota: tenete presente che questo è stato chiaramente concordato col docente, prof. Neri, ma che un anno lui se ne è dimenticato per il cemento armato ed ha assegnato un altro progetto. Sta a chi segue la materia ricordarglielo.

Con il corso di Fondazioni, 2° anno: il modo in cui armare gli elementi di fondazione è in genere sinteticamente spiegato nel corso di Tecnica delle costruzioni, mod. B, senza applicazioni progettuali. Le applicazioni progettuali potranno essere fatte nell'ambito del corso di Fondazioni con la supervisione di docenti del corso di Tecnica delle costruzioni (probabilmente questo progetto delle armature sarà considerato facoltativo, ma l'ultima parola su questo spetta al docente del corso di Fondazioni).

Nell'anno 2019/20 si è sperimentato un workshop, Complementi di Tecnica delle costruzioni, da 3 crediti, che è possibile scegliere per ottenere quei crediti che sono previsti a scelta dello studente. Il workshop ha avuto un grande successo, con quasi 70 partecipanti, ed abbiamo quindi intenzione di ripeterlo ogni anno per fornire agli studenti una integrazione applicativa di aspetti che non si riesce più ad approfondire nel corso di Tecnica delle costruzioni.

Suggerimenti degli studenti per ulteriori coordinamenti saranno ben accetti.

Lezioni

Le lezioni saranno svolte nell'orario definito e comprenderanno sia la trattazione di argomenti teorici che la spiegazione di come procedere per la parte progettuale (vedi più avanti). Se necessario verranno definiti altri orari, nell'ambito di quelli previsti da parte del docente per il ricevimento studenti, per discutere insieme, collegialmente ma con riferimento ai problemi individuali incontrati nello svolgimento del progetto.
Le lezioni ed il ricevimento studenti potranno essere svolti anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere. Indicazioni più specifiche sono riportate nella parte relativa all'orario lezioni.

Progetto

Durante il corso tutti gli studenti devono svolgere individualmente progetti consistenti nel dimensionamento, calcolo e disegno di elementi strutturali in acciaio (modulo A) e in cemento armato (modulo B).
I dati dei progetti da svolgere vengono assegnati, in ciascun semestre, nelle prime settimane del corso. Tutte le indicazioni necessarie allo svolgimento dei progetti verranno fornite nell'ambito delle lezioni del corso. Verranno comunque fissati altri orari, nell'ambito di quelli previsti da parte del docente per il ricevimento studenti, per discutere insieme, collegialmente ma con riferimento ai problemi individuali incontrati nello svolgimento del progetto.
Nel passato ho anche sperimentato l'uso di Dropbox come contenitore nel quale ciascuno studente può mettere il lavoro in corso, consentendo così a me di segnalare eventuali errori ed allo studente di porre domande ed ottenere in tempi brevi le mie risposte. Questo va oltre i miei doveri, ma lo farò volentieri per tutti gli studenti che mi forniranno i loro dati compilando un apposito file Excel (costituito da tre fogli) ed inviandomelo per email (come file Excel, non come pdf o altri formati) insieme ad una loro foto formato tessera in jpg (300x300 punti).

Modalità di esame

Per sostenere l'esame finale è necessario aver completato i progetti assegnati. L'esame consiste in:

-  una prova scritta, di carattere progettuale, relativa a strutture in acciaio e a strutture in cemento armato; la data di convocazione dell'esame si riferisce alla data in cui si terrà la prova scritta; gli studenti saranno poi convocati ad alcuni giorni di distanza da tale data per conoscere la valutazione della prova scritta e per l'eventuale proseguimento dell'esame;

-  un colloquio orale che verterà sia sui progetti di elementi strutturali in acciaio e in cemento armato svolti durante il corso di Tecnica delle costruzioni, sia sugli argomenti teorici e indicazioni applicative fornite nel corso relativamente a strutture in acciaio e in cemento armato. Lo svolgimento del colloquio è subordinato al superamento della prova scritta.

L'esame potrà essere svolto anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Prove in itinere

Per agevolare l'esame sono previste le seguenti prove in itinere:

-  due prove in itinere durante lo svolgimento del modulo A, relative alla verifica/progetto di aste in acciaio e alla verifica/progetto di collegamenti tra aste in acciaio; possono sostenere queste prove in itinere solo gli studenti che hanno già conseguito la laurea triennale; potrà essere consentito di sostenere queste prove anche a studenti non ancora laureati, se sono al passo con lo svolgimento del progetto di struttura in acciaio, ma l'esito di queste prove sarà considerato valido solo se la laurea avverrà entro il mese di febbraio e prima dell'ultima prova scritta e orale di Tecnica delle costruzioni del mese di febbraio.

-  una prova scritta e orale nel periodo di sospensione delle lezioni tra primo e secondo semestre, con le stesse caratteristiche indicate per l'esame finale ma relativa agli argomenti trattati nel modulo A, con le precisazioni che seguono:

    -  questa prova è riservata a chi svolto tutte le prove in itinere del primo semestre;

    -  chi ha svolto le prove in itinere con esito solo parzialmente positivo dovrà sostenere comunque la prova scritta, ma nella valutazione di questa si terrà conto anche di quanto di buono è emerso dalle prove in itinere; dovrà inoltre sostenere la prova orale;

    -  chi ha superato le prove in itinere innanzi citate è esentato dalla prova scritta e può quindi sostenere direttamente l'orale; nella valutazione sarà tenuto in considerazione l'esito delle prove in itinere;

Il voto attribuito in questa prova, se superata, verrà tenuto in considerazione nella valutazione dell'esame finale, che in questo caso riguarderà solo gli argomenti trattati nel modulo B.

-  due prove in itinere durante lo svolgimento del modulo B; possono sostenere queste prove solo gli studenti che hanno completato il progetto previsto per il modulo A.

Le prove in itinere potranno essere svolte anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

L'esame finale, con prova scritta e colloquio orale, sarà svolto come indicato all'inizio della voce "Modalità di esame", ma con le precisazioni che seguono:

-  chi ha superato la prova tra primo e secondo semestre non è tenuto ad affrontare nell'esame finale gli argomenti del modulo A; su tali argomenti verrà tenuta in considerazione nell'esame finale l'esito della prova superata tra primo e secondo semestre;

-  chi ha superato la prova tra primo e secondo semestre ed ha superato le prove in itinere durante lo svolgimento del modulo B potrà sostenere come esame finale solo un colloquio orale sugli argomenti del modulo B; nella valutazione sarà tenuto in considerazione l'esito delle prove in itinere del secondo semestre e l'esito della prova superata tra primo e secondo semestre;

-  chi non ha sostenuto e superato la prova tra primo e secondo semestre ma ha sostenuto le prove in itinere durante lo svolgimento del modulo B dovrà sostenere l'esame come indicato all'inizio della voce "Modalità di esame", ma nella valutazione dello scritto si terrà conto anche dell'esito delle prove in itinere, se positivo.